II. APRILE 2023

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Io, B. C., penso, reputo e giudico che la nana e retriva, scrausa e cieca Premier Giorgia Meloni abbia una visione del mondo, o come si definisce con un termine filosofico, weltanschauung, molto corta e presbite che la fanno guardare male e in modo sbagliato il mondo politico e sociale dell’Italia di oggi. Inoltre, io, B. C., penso, reputo e giudico che la sua weltanschauung, dominata com’è, dall’ideologia fascista, guidi e diriga in modo errato e sbagliato la governance della nana e retriva Premier Giorgia Meloni. Io, B. C., per dare un’idea della distorta e involuta weltanschauung della nana e retriva premier Giorgia Meloni voglio paragonarla alla visione, sbagliata e stravolta, dei maghi, delle maghe, degli indovini e degli astrologi che Dante Alighieri conficcò nella IV bolgia dell’VIII cerchio della Divina Commedia. Dante Alighieri, quando vide i dannati della IV bolgia che avevano la faccia rivolta dalla parte della schiena ed erano costretti a camminare all’indietro, poiché era impedito loro di guardare avanti, inorridì per la deformazione del corpo a cui erano costretti i dannati della IV bolgia. Insomma, io, B. C., penso, reputo e giudico che Dante Alighieri condannò, in questo modo, storto e contorto, i maghi e gli indovini perché pensava che gli indovini e i maghi si illudevano e si arrogavano il potere di prevedere il futuro e perché voleva punire la loro presunzione di divinare il futuro con le arti magiche, mentre, in realtà, non conoscevano nemmeno il loro presente e quindi li condannò ad avere lo sguardo rivolto all’indietro e a camminare a ritroso. Ecco come Dante presenta e descrive i maghi e gli indovini della IV bolgia che mostrano il loro corpo deformato e stravolto: “Come ‘l viso mi scese in lor più basso, / mirabilmente apparve esser travolto / ciascun tra ‘l mento e ‘l principio del casso, / ché da le reni era tornato il volto, / e in dietro venir li convenia, / perché ‘l veder dinanzi era lor tolto.” (Divina Commedia.Inferno. Canto XX. Versi 10 – 15). Anch’io, B. C., penso, reputo e giudico che anche la nana e retriva Premier Giorgia Meloni, insieme a tutti gli altri simpatizzanti e aderenti al partito FdI, già camminino, ora in Italia, a ritroso e guardino indietro, pur pensando e vantandosi di potere governare e portare l’Italia in avanti. Io, B. C., riportando questa similitudine tra i postfascisti di oggi e i maghi e gli indovini di ieri, prevedo già che la politica sbagliata e fallimentare del Governo Meloni, basata sulla deregulation e sul liberalismo senza freni, porterà, dapprima l’Italia ad una grave crisi economica, politica, sociale e civile e poi, nel giro di qualche anno, condurrà l’Italia all’inizio di una guerra civile che già si intravede nelle cattive acque in cui naviga attualmente l’Italia. Insomma, io, B. C., penso e giudico che la nana e retriva Premier Giorgia Meloni, mentre crede di governare l’Italia e di portarla in avanti, in realtà, con la sua politica economica e fiscale, la sta portando già indietro, rispetto alle altre nazioni europee, e, ben presto, la farà cadere in un baratro irreversibile e insopportabile. Infine, io, B. C., aggiungo e prevedo che la nana, retriva, scrausa e cieca Premier Giorgia Meloni, per la sua cattiva e sbagliata economia fiscale e politica e per la sua presbite politica, e per la sua weltanschauung, rivolta all’indietro, come i dannati della IV bolgia dell’Inferno, anche lei finirà nella IV bolgia dell’Inferno di Dante Alighieri, dove camminerà a ritroso con la faccia rivolta all’indietro. Io, B. C., penso, suppongo e prevedo che, mentre la nana e retriva Premier Giorgia Meloni crede e suppone di guardare in avanti e di portare l’Italia in avanti, in realtà, la sta portando indietro, con la sua negligenza, con le sue scomuniche e con una regressione culturale, sociale e civile che non ha eguali nella storia della Democrazia e dello Stato italiano. Inoltre, la nana e retriva Premier Giorgia Meloni ha mostrato di diventare una maga e una indovina lei stessa quando ha presentato e ha approvato un decreto legge sull’assunzione di più 2000 dipendenti statali nei prossimi 5 anni. La Premier Giorgia Meloni ha detto che saranno assunti poliziotti e tanti altri funzionari dell’ordine per la sicurezza dell’Italia. Io, B. C., penso, reputo e giudico che la nana e retriva Premier Giorgia Meloni sia diventata una falsa maga, perché nel corso della legislatura del suo Governo, non riuscirà ad assumere nemmeno il 2% di questi 2000 dipendenti statali. Io, B. C., penso, reputo e giudico che questo decreto legge della Premier Giorgia Meloni sia, soltanto, propaganda per dare una buona e accattivante, ma falsa e magica, immagine del suo Governo. Infatti, io, B. C., penso, reputo e giudico che questo Decreto Legge, che prevede l’assunzione di più di 2000 dipendenti, sia un Decreto Legge bugiardo e irrealizzabile per diversi motivi.

Il primo motivo è quello che si riferisce al fatto che il Governo della nana e retriva Premier Giorgia Meloni, non ha i finanziamenti economici adeguati per assumere tutti questi dipendenti, dato che lo Stato italiano non ha tutti questi soldi per assumere tutti questi impiegati nell’immediato.

Il secondo motivo si riferisce al fatto che il Governo Meloni non riuscirà, sicuramente, a produrre tutte le procedure concorsuali, formali e legislative, per immettere questi nuovi impiegati e funzionari dello Stato nei ranghi e negli uffici pubblici.

Il terzo motivo si riferisce al fatto che il Governo Meloni non ha nemmeno il tempo materiale di trovare tutte le procedure, concorsuali e burocratiche, per avviare l’assunzione di questi improbabili funzionari, perché il Governo stesso cadrà prima di poter procedere alla ufficializzazione, nella gazzetta ufficiale, di questi concorsi pubblici, necessari per accedere alle prove, alle selezioni, agli esami e ai concorsi per assumere in ruolo tutti i vincitori di concorso.

Il quarto motivo si riferisce al fatto che il Governo Meloni non ha specificato le varie qualifiche e i vari titoli che sono necessari per l’assunzione di questi 2000 dipendenti; infatti il decreto legge parla, genericamente, di poliziotti e di impiegati statali che saranno assunti, senza però specificare le qualifiche e i titoli che ci vogliono per partecipare ai concorsi pubblici indetti per queste assunzioni.

Il quinto motivo si riferisce al fatto che il Governo Meloni non è in grado di imbastire e di creare le commissioni di esami per tutti i concorrenti che si presenteranno nei vari concorsi previsti dalla legge; inoltre, lo stesso Governo, non sarà in grado di ufficializzare la programmazione, dei concorsi scritti e orali, necessaria per poter gestire e mettere in pratica tutte le procedure necessarie, pratiche e legali, per tutti questi concorsi, fino alla proclamazione del primo vincitore di concorso. Inoltre, io, B. C., penso, giudico e reputo che il decreto legge che prevede l’assunzione di più di 2000 impiegati funzionari dello Stato sia una grande baggianata e una grande bugia e che abbia soltanto lo scopo di gettare fumo negli occhi degli italiani per fare credere a loro che il suo Governo lavori per la sicurezza degli italiani, mentre in realtà il decreto legge della Meloni non è altro che una presa in giro verso gli italiani che cadranno nella trappola e nella illusione di essere assunti e impiegati nello Stato italiano. Io, B. C., penso, reputo e giudico che in Italia non ci sia un solo italiano, che abbia buon senso, che possa credere a questo decreto legge perché è talmente fasullo, illusorio, falso e irrealizzabile. Infine, io, B. C., per tutte queste cattive previsioni sulla cattiva gestione del Governo della nana e retriva Premier Giorgia Meloni, auspico e chiedo le dimissioni della Premier Giorgia Meloni dal suo Governo in carica.

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Inoltre, io, B. C., mi chiedo: dove è andata a finire tutta la cultura italiana, antifascista e democratica, che gli italiani hanno costruita, fortificata, formata e sviluppata in questi 78 anni di buona democrazia e di buona libertà? Inoltre, io, B. C., mi chiedo: dove è andata a finire tutta la democrazia di Alcide De Gasperi, dove è andato a finire tutto il liberalismo di Benedetto Croce, dove è andata a finire tutta la politica democratica di Amintore Fanfani, dove è andata finire tutta la democrazia sociale di Aldo Moro, dove è andata a finire tutta la democrazia socialista del compromesso storico di Enrico Berlinguer, dove è andata a finire tutta la democrazia liberista di Francesco Cossiga, dove è andata a finire la libertà annunciata dal presidente Giorgio Napolitano e da tutti i Presidenti della Repubblica italiana? Inoltre, io, B. C., mi chiedo: come mai tutte queste forme di democrazia e di liberalismo non sono bastati e non sono riusciti ad eliminare e a sconfiggere la cultura e l’ideologia del ventennio storico fascista? Infine, io, B. C., mi chiedo: perché il fascismo, che sembrava morto e sepolto, all’improvviso, nell’arco di 10 anni, 2012 – 2022, è risorto dalle sue ceneri? E chi l’ha fatto risorgere riportandolo in vita? È stata certamente lei, la nana e retriva Premier Giorgia Meloni, la quale, con la sua sfacciataggine e con la sua ostinazione è riuscita a portare il suo partito dal 4% del 2012 al 30% del 2023. Incredibile ma vero! Io, B. C., penso e reputo che la vera colpa della nana e retriva Premier Giorgia Meloni sia quella di aver riportato in Italia un nuovo Governo di post fascisti, il quale, oggi, comanda e governa l’Italia. Inoltre, io, B. C., penso che la nana e retriva Premier Giorgia Meloni, oltre alla colpa di avere portato il post fascismo in Italia, abbia, anche, la grande colpa di aver riportato il post fascismo non solo in Italia ma anche in Europa, allineando, così, l’Italia fra le Nazioni e gli Stati più di destra, antidemocratici, più repressivi, come l’Ungheria, la Polonia e la Russia di Putin. Neanche il residuo partito nazista di Hitler è riuscito, in Germania, a portare il nazismo al potere, mentre in Italia, la nana, retriva, cieca e scrausa Premier Giorgia Meloni, con la sua scarsa cultura, perché priva di una istruzione superiore ufficializzata come la laurea, è riuscita a far risorgere il partito FdI e a portarlo perfino al Governo, convincendo e persuadendo milioni di elettori italiani di votare per lei e per il suo partito FdI. Incredibile, ma vero, tutto questo è successo in Italia nell’estate del 2022, quando il 25/09/2022 milioni di italiani hanno dato il voto alla nana e retriva Premier Giorgia Meloni e al suo partito FdI. Per tutta questa vittoria, inaspettata ma vera, io, B. C., vedo e constato che questi post fascisti sono talmente felici che i deputati e i senatori di FdI non riescono a nascondere la loro felicità e mostrano la loro soddisfazione con i vari lapsus che manifestano quando parlano e sparlano dai banchi del Parlamento, come è successo al deputato Giovanni Donzelli. È già successo, anche, al Presidente del Senato, Ignazio La Russa e alla stessa Premier Giorgia Meloni, quando entrambi non sono riusciti a nominare, con i loro legittimi nomi e cioè le vittime antifasciste italiane, morte alle Fosse Ardeatine e tutti i partigiani italiani, morti e trucidati per mano dei nazisti e dei fascisti; partigiani che si sono sacrificati e sono morti per ridare a noi una società democratica e libera e per fondare uno Stato costituzionale e governativo basato sui diritti e doveri dei cittadini.

Modica, 11/04/2023                                                              Prof. Biagio Carrubba

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