V. MARZO 2023

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UN ALTRO MOTIVO PER IL QUALE LA NANA E RETRIVA PREMIER GIORGIA MELONI DOVREBBE DIMETTERSI DAL SUO GOVERNO.

Un altro motivo.

Un altro motivo.

Io, B. C., voglio commentare, registrare e riportare, in sintesi, le ultime dichiarazioni pubbliche che la nana, retriva, cieca e ignorante Premier Giorgia Meloni ha declamato e gridato, con voce alta, alterata e stridente, durante le due sedute del Parlamento italiano, del 21 e 22 marzo 2023, in previsione della sua partecipazione al Consiglio Europeo, tenutosi a Bruxelles, nei giorni 23 e 24 marzo 2023. Io, B. C., voglio cominciare il mio commento e la mia denigrazione ai discorsi e alle repliche della Premier Giorgia Meloni, partendo dalle sue parole dette in pieno Parlamento italiano nel rispondere e nel voler confutare tutte le osservazioni e le critiche che le provenivano dai partiti di opposizione. La mia prima osservazione sulle risposte della nana e retriva Premier Giogaia Meloni si concentra sul fatto che la leader del partito FdI ha definito, come calunnie, cioè come false accuse, tutte le osservazioni e tutte le critiche che i partiti di opposizione hanno rivolto alla Premier. Le critiche e le osservazioni dei partiti di opposizione erano concentrate, ovviamente, sul drammatico naufragio di Cutro, ma anche sulle altre armi che l’Italia deve continuare a spedire all’Ucraina, la quale deve difendersi dall’invasione russa. Inoltre, un altro problema molto discusso tra la Premier e l’opposizione riguardava le disastrose conseguenze dei cambiamenti climatici in Italia, sulle quali la Premier glissava perché non aveva niente da dire e da rispondere alle critiche e alle osservazioni espresse dal Deputato Angelo Bonelli di Alleanza Verdi e Sinistra. Per quanto riguarda le accuse degli oppositori politici al mancato soccorso della guardia costiera italiana, la nana e retriva Premier Giorgia Meloni, non ha voluto né saputo dare risposte adeguate e circostanziate che spiegassero i motivi del mancato soccorso che ha provocato il naufragio della precaria imbarcazione, carica di migranti, con l’inevitabile annegamento e la morte di più di 90 migranti, tra donne, uomini e bambini. Ebbene, io, B. C., ho notato che la furba, la scrausa, nana e retriva Premier Giorgia Meloni, definendo calunnie tutte le accuse degli oppositori politici, ha screditato e ha svalutato tutte le critiche e le osservazioni degli oppositori. In questo modo, la nana e retriva Premier Giorgia Meloni, praticamente, screditando e denigrando, come calunnie, cioè false accuse, tutte le critiche e le osservazioni delle opposizioni parlamentari, non ha risposto alle domande e alle richieste e alle critiche fatte dalle opposizioni politiche. Quindi, io, B. C., penso, reputo e giudico che la nana e retriva Premier Giorgia Meloni, anziché rispondere, chiarire e precisare tutte le cause che hanno impedito i soccorsi ai naufraghi, ha glissato e ha tralasciato di approfondire tutti i ragionamenti e le richieste degli oppositori e così, in questo modo, non ha risposto a nessuna domanda e, anzi, con la sua voce, alta, alterata e stridente, ha tacciato di calunnia i suoi avversari politici, considerati e divenuti, di conseguenza, calunniatori e quindi bugiardi e diffamatori sui temi esposti e trattati da loro. Invece, io, B. C., penso, reputo e giudico che, con questo travisamento lessicale e scambio di significato delle parole, tra criticare e calunniare, la nana e retriva Premier Giorgia Meloni sia stata lei ad essere diventata calunniatrice nei riguardi dei suoi oppositori politici. In questo modo, io, B. C., penso, reputo e giudico che sia avvenuto uno scambio di ruoli tra la Premier e le opposizioni: la Premier da accusata è diventata accusatrice e quindi da calunniata a calunniatrice, mentre le opposizioni sono passati da accusatori ad accusati, da calunniatori a calunniati. In questo dialogo turbolento tra la Premier e le opposizioni, la voce della Premier diventava sempre più alterata e quasi diveniva isterica nei confronti degli oppositori politici. Io, B. C., penso, reputo e giudico che la gestualità plateale della nana e retriva Premier Giorgia Meloni, accentuata dalla sua voce altera e rimbombante, all’interno del Parlamento, fa venire in mente e assomiglia alla voce tuonante e perentoria del suo modello storico, il Duce del fascismo. Quindi, io, B. C., giudico e definisco il comportamento, aggressivo e arrogante, della nana e retriva Premier Giorgia Meloni, in Parlamento, un atteggiamento, indecoroso e sconveniente, verso gli esponenti degli altri partiti politici. Inoltre, io, B. C., penso, reputo e giudico che, con questo atteggiamento, altero e superbo, la nana e retriva Premier Giorgia Meloni, aumenti ancora di più la confusione e lo sbandamento del suo Governo nei confronti dei veri e gravi problemi italiani. Infine, io, B. C., penso, reputo e giudico che il Governo della nana, retriva, scrausa e cieca premier Giorgia Meloni brancoli e brancichi nel buio, e noto, osservo e discerno che la sua politica, cieca e retriva, proceda a tentoni, senza una prospettiva politica, coesa, coerente, unitaria e democratica per l’Italia. Infine, io B. C., penso, giudico e reputo che, per questo altro motivo, sopra esposto, e per gli altri motivi che scriverò, espliciterò e pubblicherò nel prossimo paragrafo di MARZO 2023, la nana e retriva Premier Giorgia Meloni dovrebbe dimettersi e dare le dimissioni dal suo Governo perché più tempo passa più il suo Governo darà, sempre di più, una pessima immagine di sé stesso, espleterà una pessima funzione e infine mostrerà un infimo lavoro di mal Governo di sé stesso.

Modica, 30/03/2023                                                              Prof. Biagio Carrubba

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