Terza poesia postcontemporanea di febbraio 2024.

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Oggi milioni di italiani vedono, ogni giorno, l’incedere della nana e finta bionda premier Meloni, la quale, nel suo camminamento, inelegante e goffo, svelto e disordinato, perché sbanda sia a destra e sia a sinistra, mostra tutto il suo particolare ed unico atteggiamento, altezzoso e superbo, tipico del movimento pettoruto dei colombi, i quali, quando camminano, mostrano il loro collo gonfio e il loro consueto orgoglio nel loro procedere impettito. Infatti, è tipico del portamento dei colombi, i quali avanzano, con il petto di fuori e con le zampe che dondolano, che pencolano e che sbandano sia a destra e sia a sinistra. Anche la nana e finta bionda premier Meloni, quando cammina, oltre a non mantenere un’andatura regolare e una diritta camminata, mostra, anche, tutta la sua consueta altezzosità e la sua abituale superbia, esibendo un atteggiamento superbo e pretenzioso, come il portamento pettoruto dei colombi. Così milioni di italiani vedono, ogni giorno, la consueta superbia e l’abituale pretenziosità della nana e finta bionda premier Meloni; inoltre, milioni di italiani, contemporaneamente, si accorgono, anche, del suo incedere pettoruto, dal quale traspare, anche, il suo temperamento e il suo comportamento tronfio, altezzoso, gonfio, petulante e testardo, così tipico dei leader storici del fascismo e dei capi del post fascismo di oggi. Inoltre, milioni di italiani vedono, ogni giorno, un’anima romana, triste e sinistra, lacerata e disagiata, come una underdog, per la famiglia divisa, che si muove e si mostra, altera e disdegnosa, e muove gli occhi, pieni di fervore, infuocati, avidi di potere e pieni di ardore, vibranti come guizzi dei pesci. Insomma, la nana e finta bionda premier Meloni esibisce, ostenta ed espone, ogni giorno, la sua maschera carnevalesca e politica, caratteristica del suo carattere spocchioso e tronfio, come l’incedere, gonfio e pettoruto, dei colombi quando avanzano e camminano, dando l’impressione di essere alteri, disdegnosi, superbi e altezzosi. Ma io, B. C., mi chiedo e domando che cosa ci stia dietro la maschera, politica e carnevalesca, della Meloni? Io, B. C., penso, reputo e giudico che sotto la maschera non ci sia niente di speciale, bensì soltanto una faccia comune con i capelli tinti di biondo, sciolti al vento, per far sembrare più alta la sua bassa statura e la postura fisica della sua altezza corporea più alte e longilinee di quelle che sono in realtà, basse e tarchiate.

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Insomma, la nana e finta bionda premier Meloni mostra, ogni giorno, a migliaia di italiani, la sua maschera, carnevalesca e politica, tragicomica e patetica, per impressionare, mentire e per imporre agli italiani le sue idee, antiche e reazionarie, e per trasformare l’Italia da nazione democratica a una nazione con un regime di democratura. Inoltre, io, B. C., penso, immagino e reputo che dentro la testa della nana e finta bionda premier Meloni ci sia soltanto un mucchio di idee retrograde e anacronistiche, come la famosa triade “Dio, padre e famiglia” che lei ostenta e proclama per manifestare ed esplicitare tutta la sua ideologia politica, la quale fa riferimento, ovviamente, alla ideologia del fascismo storico. Inoltre, io, B. C., penso, reputo e giudico che la nana e finta bionda premier Meloni abbia una cultura, limitata, povera e obsoleta, la quale è ormai insufficiente a capire, a comprendere e ad adeguarsi alla cultura, tecnologica, scientifica, velocissima e postcontemporanea dei nostri attuali tempi. Insomma, io, B. C., penso, reputo e giudico che la nana e finta bionda premier Meloni non ha compreso niente dell’attuale zeitgeist postcontemporaneo di oggi. Inoltre, io, B. C., penso, reputo e giudico che nella testa vuota della nana e finta bionda premier Meloni non ci sia niente di buono e di intelligente, ma c’è soltanto l’eredità della passione politica, comune a tutti i dirigenti del vecchio MSI; tracotanza politica, la quale le ha permesso di arrivare al posto di comando del governo italiano, con il beneplacito e con la complicità di una maggioranza di elettori di destra e con la sfortunata assenza degli elettori assenteisti, democratici e antifascisti, del centro sinistra. Inoltre, io, B. C., pensavo che il modesto passato e trascorso politico compiuto dalla nana e finta bionda premier Meloni, non l’avrebbe mai fatta diventare capo del governo, perché mi sembrava che ciò fosse stato impossibile a realizzarsi; invece, purtroppo, lei è riuscita, ad occupare la carica di primo ministro, con la sua passione politica, con la sua forza di volontà e perché sostenuta, anche, dal gruppo dirigente del suo nuovo partito e dai milioni di ex fascisti che giacevano nascosti e sopiti in tutta Italia. Purtroppo è andata così, e per il momento, l’unica cosa da augurarsi è quella di rafforzare la forza di opposizione, dal PD al Movimento 5 Stelle; partito politico e movimento politico, i quali, se uniti insieme, possono mettere in crisi l’attuale governo di centrodestra della nana e finta bionda premier Meloni.

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Insomma, la nana e finta bionda premier Meloni, come è riuscita bene, nel corso dei suoi decenni, a fare credere che sia nata con i capelli biondi, quando in realtà è nata con i capelli neri, così oggi riesce bene a far credere agli italiani che il suo governo sia un buon governo perché vuole trasformare l’Italia da una repubblica parlamentare liberale ad una democratura repubblicana, con un finto e vuoto parlamento. Inoltre, io, B. C., penso, reputo e giudico che la nana e finta bionda premier Meloni, come è riuscita a nascondere bene i suoi capelli neri e a far credere agli italiani di essere bionda naturale, così la nana e finta bionda premier Meloni è riuscita bene ad attirare gli italiani nella sua trappola, ideologica e partitica, prendendo i voti di migliaia di giovani e di famiglie che l’hanno votata; ora, però, dopo la sua vittoria, la nana e finta bionda premier Meloni ha abbandonato e tradito, con le sue bugie e con le sue promesse elettorali, tutte le aspettative dei milioni di elettori italiani che l’hanno votata. Pertanto, io, B. C., spero e auspico che tutti questi milioni di elettori italiani, sedotti e abbandonati, come i percettori del reddito di cittadinanza, i giovani e le famiglie che l’hanno votata, la abbandonino e non la votino più.

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Inoltre, io, B. C., penso, reputo e giudico che la nana e finta bionda premier Meloni vuole, anche, realizzare la disastrosa controriforma dell’autonomia differenziata che dividerebbe, spaccherebbe ed emarginerebbe tutte le 20 regioni italiane, le quali diventerebbero, automaticamente e inevitabilmente, l’una armata contro tutte le altre, armate a loro volta.   Inoltre, io, B. C., auspico che tutte le controriforme, istituzionali e costituzionali, volute sia dalla nana e finta bionda premier Meloni e sia dalla Lega di Salvini, non si realizzino, perché comporterebbero e porterebbero in Sicilia altre diseguaglianze e povertà. Inoltre, io, B. C., penso, reputo e auspico che il leader della Lega non riuscirà mai a costruire il ponte sullo stretto di Messina. Infatti, io, B. C., penso, reputo e giudico che il ponte sullo stretto di Messina, oltre ad essere una bruttura estetica, sarebbe, anche, una mega costruzione di cemento inutile e vana, e sarebbe, anche, una cattedrale invasiva e distruttiva del canale di Messina e del territorio della Sicilia. Infine, io, B. C., penso, reputo e giudico che il ponte sullo stretto di Messina sia, anche, una spesa dispendiosa, costosa, esosa e vana. Infatti, io, B. C., penso, reputo e giudico che il ponte sullo stretto di Messina non risolverà nessuno dei problemi, né ferroviario, né stradale, né navale che oggi dividono, affliggono ed isolano la Sicilia dal resto dell’Italia e dell’Europa.

Modica, 26 febbraio 2024

Prof. Biagio Carrubba

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