Io, B.C., sono disgustato ed indignato, come milioni di italiani, dal neogoverno di Renzi sia sul piano del metodo-Renzi sia sul giovane politico Renzi. Non condivido il modo come Renzi abbia trucidato e tradito il suo amico di partito Enrico Letta. Pochi giorni fa, Matteo Renzi aveva detto a Letta con ipocrisia e senza battere ciglio “Stai sereno!”, rassicurandolo che non lo avrebbe attaccato subito; invece qualche giorno dopo Renzi gli ha tolto il posto con un discorso tutto impregnato di retorica e di fantapolitica; discorso tutto pieno di proiezioni politiche ipotetiche campate in aria tenuto al Parlamentino del PD. Con questo tipo di discorso, retorico e sballato, Renzi ha distrutto il governo Letta ponendo il PD nella situazione di scegliere tra Letta e Renzi. La direzione del PD ha scelto la proposta Renzi; io non condivido per niente la scelta del PD, perché il parlamentino ha tradito Enrico Letta che per dieci mesi era stato sostenuto da tutto il partito. Ora, senza un motivo apparente e grave, questa direzione ha votato contro Enrico Letta costringendolo alle dimissioni irrevocabili, perché da solo, certamente Letta non poteva continuare a rimanere capo del governo senza la fiducia accordatagli. Questo PD, secondo me, ha perduto la testa e non ragiona più assecondando le illusioni e le velleità, senza capo né coda, di Matteo Renzi il quale ha mostrato finora soltanto la sua smisurata ambizione, ma non ha dimostrato alcun talento politico né tanto meno capacità istituzionale.
Anzi io, B.C., lo giudico peggiore di Berlusconi; infatti per me Renzi è più ignorante, più gradasso e più megalomane di Berlusconi e con questa ultima mossa dispregiativa e disprezzante, Renzi si è mostrato più un boia cinico che un amico di partito. Inoltre, Renzi ha tradito Enrico Letta senza alcun motivo urgente perché il governo Letta aveva la stessa base politica ed ideologica che avrà la base del governo Renzi, cioè l’alleanza tra centro destra e centro sinistra. Quindi il neogoverno Renzi si baserà su una maggioranza di larghe intese che cambia di poco o niente rispetto al governo Letta.
Infatti il neogoverno Renzi è ancora più a destra di quello di Letta; e ciò, secondo il mio giudizio, costituisce una colpa ancora più grande rispetto al governo Letta. Per tutti questi motivi, critico anche i neo-ministri che faranno parte del governo Renzi, perché anche questi grossi calibri della politica italiana già si dimostrano ipocriti, falsi e cinici più di quanto lo sia stato Renzi che ha ucciso il governo Letta, in nome di un’urgenza riformistica che allo stato dei fatti non c’era. Infatti credo che i primi risultati del governo Letta, che sono arrivati in questi giorni, e cioè la flebile ripresa economica dello 0,1%, attestano la positività e il lavoro alacre del governo Letta. Poi credo che i ministri del governo Letta non abbiano demeritato o abbiano lavorato lentamente anzi avevo giudicato questo governo “un governo mediano ma necessario”, invece ora definisco il governo Renzi “mediocre e superfluo” perché è una sostituzione inutile del governo Letta.
Per prima cosa dunque, credo che non c’era bisogno di sostituire Letta e in secundis non c’era alcun motivo di decapitarlo in un modo così brutale ed antidemocratico. Perciò ritengo che il metodo Renzi sia un metodo antidemocratico per eccellenza tipico dei regimi latino-americani (Pinochet e tanti altri). Questo metodo di regime è tanto più grave perché è stato anche avallato dal PD. Un altro grave motivo del metodo Renzi è dato dal fatto che la crisi del governo Letta non è stata determinata nè da motivi interni al governo, né da motivi esterni. Infatti il governo Letta stava procedendo con sicurezza e dignità sia verso gli italiani che nel contesto internazionale. Il metodo-Renzi si è abbattuto sul governo Letta come una mannaia improvvisa di un boia frettoloso e rozzo. Per tutti questi motivi giudico il neogoverno Renzi il più immorale ed antidemocratico dei governi italiani dell’ultimo ventennio. E quindi sono disgustato e nauseato sia dal metodo-Renzi sia dal suo autore.
Sono anche molto scontento delle decisioni e delle scelte del capo dello Stato Giorgio Napolitano il quale, credo, non avrebbe dovuto assecondare il metodo antidemocratico ed immorale di Renzi ma avrebbe dovuto mandare tutti a casa ed indire nuove elezioni politiche per dare agli italiani la possibilità di formare un nuovo Parlamento formato dalle nuove forze politiche e con la nuova, chiara e precisa proporzione tra i partiti. Credo, inoltre, come milioni di italiani, che Napolitano non doveva permettere a Renzi di diventare il terzo presidente del Consiglio, senza passare dal voto degli italiani. Insomma, credo che non sia giusto che Napolitano abbia dato per la terza volta il mandato ad un privato dopo Monti e Letta. Credo che il capo dello Stato abbia violato le regole della democrazia istituzionale che invece per diritto e per pratica prevedono le elezioni anticipate, dopo un’ennesima crisi di governo.
II
Io, B.C., giudico il giovane politico Renzi un politico mediocre ed impreparato politicamente, con l’aggravante di essere sempre stato un filoberlusconiano imitando il modello e lo stile di Berlusconi che rimane il numero uno dei corrotti e corruttori fra gli uomini politici italiani. Le promesse astronomiche di Renzi ricordano le strabilianti promesse di Berlusconi del 2001, che poi non furono mantenute, così come quelle di Renzi non saranno mantenute nei prossimi mesi.
Infatti Berlusconi, come al solito, si è mostrato il più cinico e più ipocrita tra tutti i politicanti italiani. Inoltre, mi ha fatto molto male vedere il pluripregiudicato Berlusconi alla guida di Forza Italia a parlare con Giorgio Napolitano perché questa rappresentanza di Berlusconi dimostra ancora una volta quanto sia immorale e degradata la casta della politica italiana.
Se oggi in Italia un qualunque povero sfortunato finisce in carcere per un reato di poco conto, vi rimane per molti anni senza difesa e senza diritti, mentre lui, Silvio Berlusconi, che per vent’anni ha frodato gli italiani, come imprenditore e capo del governo, è ancora libero e guida la nuova FI. Allora veramente mi vengono i brividi sulla pelle e ho vergogna della giustizia italiana. Per questo motivo giudico negativamente la stessa giustizia italiana la quale non è stata capace di mandarlo in galera.
Se Berlusconi faceva nascere sorrisi denigratori nei volti dei politici europei, come sulla faccia della Merkel e di Sarkozy, Renzi farà nascere grasse risate polifemiche in tutti i politici del mondo che rideranno per la faccia buffa e burlesca di Renzi. Si metteranno a ridere non appena vedranno la sua faccia di bamboccio e di clown e sorrideranno non appena sentiranno la sua voce dialettale e nasale che fa ridere perfino i polli. Ma poi piangeranno perché capiranno in quali mani ridicole si è messa l’Italia ed intuiranno la regressione ed i danni prossimi già annunziati che l’Italia subirà ad opera del neogoverno Renzi.
Sono sicuro che il neogoverno renziano non farà nulla di più rispetto al governo Letta, perché anche lui avrà l’opposizione nascosta della destracrazia italiana e di tutti i partiti della destra. Se riuscirà a fare qualcosa nei prossimi mesi lo farà grazie all’appoggio di Berlusconi, allora vuol dire che il patto di vergogna che Renzi aveva già stabilito con Berlusconi raddoppierà. Se il primo patto sulla legge elettorale risultava già vergognoso, il secondo patto sulla prossima legislatura sancirà una doppia vergogna nazionale ed internazionale, perché quei pochi risultati raggiunti lo saranno con la destracrazia più odiosa italiana. Insomma sono sicuro che Renzi, con il suo neogoverno distruggerà quel poco di democrazia ancora rimasta in Italia.
Io, B.C., credo che Renzi con questo suo governo svenderà ancora di più il popolo democratico a Berlusconi ed alla destra. Per evitare tutto ciò chiedo con viva voce e con accorato appello a tutti gli scontenti e disillusi del PD e di Renzi di uscire da questo PD filoberlusconiano e di dar vita ad un nuovo partito di centrosinistra che si opponga veramente a questa sterzata ingiustificata di Renzi.
Inoltre credo che affidare la guida della nave Italia a Matteo Renzi sia come affidare la guida di una nave all’ultimo dei mozzi, solo perché grida: ”Lasciatemi guidare a me!”. Io invece credo che finiremo tutti sbattuti e sfracellati sugli scogli.
Modica, 18 febbraio 2014
Biagio Carrubba
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