SECONDA MIA CONSIDERAZIONE SULLE ELEZIONI POLITICHE DEL 25 SETTEMBRE 2022.

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Io, Biagio Carrubba, già nel passato, mi era capitato, molte volte, di non essere d’accordo con alcune idee del PCI, di non condividere alcune proposte politiche del PDS e di essere in disaccordo con l’attuale PD, anche se io, B. C., ho sempre dato il mio voto politico a questo partito: dal PCI al PDS all’attuale PD – Italia democratica e progressista. Invece ora, inaspettatamente, sono d’accordo e condivido le proposte e la linea politica del PD e del suo segretario, Enrico Letta. Io, B. C., penso e reputo che E. Letta, seguendo la politica tracciata da Mario Draghi, ha delineato e segue una giusta, buona e proficua linea del PD. Io, B. C., innanzitutto, mi trovo d’accordo con E. Letta, perché ha capito e ha sorretto il governo Draghi. Infatti, Enrico Letta, sostenendo il Governo Draghi, ha sostenuto, per primo sé stesso, e poi ha portato il PD ad integrarsi, sempre di più, nell’economia europea e a partecipare attivamente alle riunioni del Parlamento europeo e di seguire la politica dell’Unione Europea. Infatti il PD, insieme al M5S, nel Governo Conte 2, ha sostenuto e ha voluto la politica del PNRR, portando e convogliando in Italia molti miliardi, concessi dall’Unione Europea. Inoltre, io, B. C., sono rimasto contento delle scelte politiche e sociali di Enrico Letta, come la proposta dello ius scholae, l’introduzione del salario minimo, la parità salariale tra uomini e donne, il taglio delle tasse sul lavoro, zero contributi per l’assunzione dei giovani, la promozione dello smart working e tante altre proposte, inserite e contenute nel programma politico e ufficiale presentato in questi giorni dal PD per vincere le prossime elezioni del 25 settembre 2022. Io, B. C., guardando e assistendo a tutta la campagna elettorale che si svolge nelle TV nazionali e private, giudico E. Letta un buon e zelante difensore del Governo Draghi. Inoltre, io, B. C., vedo in Enrico Letta, un politico pacato, riflessivo, moderato, modesto e umile. Secondo me, E. Letta rappresenta il medio e il meglio tra gli estremi della politica italiana, come la Lega di Matteo Renzi, il partito Fratelli d’Italia della Meloni e il partito Forza Italia di Berlusconi. Insomma, secondo me, E. Letta rappresenta il politico che meglio incarna il famoso detto latino: in medio stat virtus. Ma, io, B. C., penso e suppongo che la forza di attrazione del PD sia proprio in questa centralità e moderazione del PD che è al centro di tutta l’attività politica italiana. Inoltre, ad oggi, i sondaggi assegnano alla Meloni il 24% dei voti, mentre assicurano al PD il 20%. Questi quattro punti di differenza tra il PD e il partito della Meloni, secondo me, sono difficili da recuperare. Però, io, B. C., spero che il PD possa affidare al PD il voto dei giovani e degli indecisi di tutta l’Italia, a favore del PD. Certamente la preminenza del voto dei giovani e degli indecisi a favore del PD sarebbe una boccata di ossigeno per il PD e per il centro sinistra. I voti dei giovani e degli indecisi darebbero la vittoria al PD e al centro sinistra. Ma nonostante questa medietà e questa centralità del PD, rispetto alle forze politiche di estrema destra, Enrico Letta mostra di possedere, anche, un carattere forte, tenace, caparbio, gagliardo e determinato a raggiungere e ad ottenere i suoi obiettivi, sia politici che personali, come sta dimostrando in questa campagna elettorale per le prossime elezioni politiche di settembre 2022.  Infatti, Enrico Letta, dall’inizio della campagna elettorale, non si è fatto abbattere e deprimere dal vantaggio che i sondaggi danno e assegnano ai partiti del centro-destra. Enrico Letta, infatti, non ha mai esternato una parola di pessimismo e di rassegnazione di fronte a questo dati dei sondaggi, anzi ha sempre detto e sostenuto che una buona campagna elettorale è capace di sovvertire i risultati dai sondaggi che sono a favore della destra. Enrico letta, infatti, ha detto che queste ultime due settimane di campagna elettorale sono sufficienti per ribaltare i risultati dei sondaggi. Per questa sua presa di posizione forte, io, B. C., riconosco in Enrico Letta la forza di sapere resistere nei tempi lunghi e di maneggiare questo tempo per ottenere la vittoria elettorale del PD e del centro-sinistra contro lo schieramento di centro-destra, come è avvenuto a Verona dove il candidato sindaco del centro-sinistra, Damiano Tommaso, ha, inaspettatamente, vinto sull’avversario candidato sindaco del centro-destra. Insomma, io, B. C., reputo che Enrico Letta sia anche un grande temporeggiatore che, con pazienza e ostinazione, prepara la futura e prossima vittoria del PD. Certo è difficile, in questo momento, per Letta, convincere gli indecisi a votare per il Pd, ma è giusto che Letta e tutti gli altri deputati del PD lottino a convincere gli italiani a votare per il PD e per il centro-sinistra. Infatti, Enrico Letta, fin dall’inizio della campagna elettorale, ha detto che bisogna scegliere tra la vittoria del centro-sinistra e quella del centro-destra. Anch’io, B. C., penso che la scelta tra centro-sinistra e centro-destra sia una scelta vera, determinante e predominante per le sorti dell’Italia nei prossimi cinque anni. Inoltre, io, B. C., percepisco e giudico E. Letta come un nuovo politico di centro sinistra, inserito molto bene in Europa e capace di guidare un Governo di centro sinistra che sappia risolvere i problemi e le gravi crisi che l’Italia sta subendo a causa della disgraziata e inopportuna guerra dell’Ucraina scatenata dalla pazzia dell’infame V. Putin. Inoltre, secondo me, B. C., E. Letta sta svolgendo molto bene il suo compito di segretario politico del PD, mantenendo nel partito i deputati già affermati di lungo corso, ma, anche, rafforzando il partito con l’entrata di nuovi giovani nelle liste del partito per le prossime elezioni politiche. E poi, Enrico Letta, a differenza di tutti gli altri leader partiti politici, che sono privi di una laurea, anche se breve, lui ha una laurea e, fino all’anno scorso, insegnava Politica internazionale in una prestigiosa scuola superiore di Parigi. Inoltre E. letta sa parlare esattamente inglese e francese, mentre molti degli altri leader politici non sanno parlare correttamente l’italiano. Infine, mentre E. Letta è ben stimato e apprezzato dagli altri leader europei, in tutta Europa, i leader della destra italiana non sono ben stimati in Europa, anzi sono molto discussi e poco graditi, come lo sarebbe il ritorno del vecchio Berlusconi o come lo sarebbe il ritorno del leghista antieuropeista Matteo Salvini e come lo sarebbe la nuova entrata, sovranista e antidemocratica, Georgia Meloni.

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Io, B. C., penso, anche, che E. Letta agirà e guiderà bene il prossimo Governo di centro sinistra come capo del Governo della coalizione di sinistra, se questa coalizione dovesse vincere le prossime elezioni politiche del 25 settembre 2022. Io, B. C., sono, anche, soddisfatto della volontà, dichiarata ed esplicitata, di E. Letta di seguire e sostenere, ancora una volta, l’agenda Draghi. Anzi, io, B. C., spero che, se i partiti di centro sinistra vincano le prossime elezioni di settembre 2022, Enrico Letta richiami e riproponga, di nuovo, Mario Draghi come capo di un secondo Governo Draghi e riportare, così, l’Italia ad avere un Presidente del Consiglio prestigioso, stimato e onorato in tutta Europa e nel mondo intero, come si è visto durante i suoi 18 mesi di governo in Italia. Però, nel caso che M. Draghi dovesse rinunciare alla carica di capo del Governo, io, B. C., sarei contento lo stesso nel vedere E. Letta che diventasse primo Ministro a capo di una coalizione di Governo di centro sinistra. Inoltre, io, B. C., sono, anche, molto contento che molte persone, istruite ed esperte di economia e di medicina, hanno accettato e hanno aderito a presentarsi nelle liste del PD, come l’economista, stimato e apprezzato da tutti, Carlo Cottarelli e il virologo Andrea Crisanti. Inoltre, io, B. C., sono molto soddisfatto che tanti altri giovani si presentano per la prima volta nelle liste del PD. Infine sono anche contento per l’adesione nella compagine di centro sinistra di Ilaria Cucchi, la quale, negli anni passati, ha mostrato la sua forte personalità, combattendo e lottando contro il sopruso di alcuni elementi deviati e violenti dell’arma dei carabinieri, nel difendere la dignità e l’onore di suo fratello Stefano. Ilaria Cucchi sarà candidata nel collegio uninominale del Senato di Firenze. Allora, io, B. C., rivolgo un appello a tutti i fiorentini e ai toscani di votare Ilaria Cucchi perché ha dimostrato di essere una donna veramente combattiva nella difesa del suo povero e sfortunato fratello. Inoltre Ilaria Cucchi avrà difronte come avversario politico Matteo Renzi. A me farebbe piacere che vincesse Ilaria Cucchi, e con lei anche il candidato del PD. Inoltre, mi farebbe molto piacere la sua elezione perché manderebbe a casa il superbo e spocchioso Matteo Renzi il quale si crede un politico imbattibile, mentre in realtà è il politico che non ha votato la fiducia al Governo Conte 2. Io, B. C., non ho dimenticato che questo sedizioso, destabilizzante, polemico e turbolento politico che, nel gennaio del 2021, tradì il PD e il Governo Conte 2, soltanto perché Giuseppe Conte, capo del Governo, gli era antipatico e lo considerava Conte un suo nemico personale. Io, B. C., penso e ritengo che il Governo Conte 2 era stato efficace ed efficiente perché era riuscito a portare in Italia una grande somma di denaro con il PNRR concesso ed elargito dall’Unione Europea. Per tutte queste considerazioni e tante altre, io, B. C., spero e auspico che, il PD e il centro sinistra vincano le prossime elezioni politiche e, così, dare all’Italia un buon Governo di centro sinistra, portatore di buone riforme per tutti i ceti sociali italiani.

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Mi ha fatto molto piacere vedere Enrico Letta scendere in Sicilia e dire parole vive, vere e impegnative a sostegno della candidata regionale Caterina Chinnici. Infatti Enrico Letta ha detto “Sono particolarmente felice di essere qui in Sicilia accanto a Caterina Chinnici perché è di gran lunga la migliore candidata per il futuro dell’Isola. È la candidata che con più dignità e forza rappresenta il meglio del futuro della Sicilia Sono convinto che le prossime tre settimane di campagna elettorale saranno in crescita e che ci consentiranno di arrivare ad una vittoria in Sicilia che sarebbe la migliore notizia per la gente di questa terra”. Io, B. C., giudico la signora Caterina Chinnici, figlia del Magistrato Rocco Chinnici, ucciso dalla mafia, una grande, preparata e affascinante signora della politica siciliana. Io, B. C., spero tanto che questa volta i siciliani possano votarla, sia perché se lo merita e sia perché è la figlia del Magistrato Rocco Chinnici, e ciò è sicuramente segno dell’impegno morale e politico di Caterina Chinnici. La sua eventuale elezione al Parlamento siciliano, sarebbe, ovviamente, un evento e una svolta storica per tutti i siciliani se vincesse Caterina Chinnici e tutto il centro-sinistra. Attualmente il sondaggio dà avanti Renato Schifani del Centro/Destra, con una forbice tra il 37% e il 41%, seguito da Caterina Chinnici del Centro/Sinistra, attestata tra il 25% e il 29%. Ma, io, B. C., penso e spero che questo risultato dei sondaggi sia ribaltato e che, alla fine, i siciliani votino di più per Caterina Chinnici e per il centro-sinistra in Sicilia. Io, B. C., spero, inoltre, che questo mio auspicio non sia, soltanto, una previsione e un sogno irrealizzabile, perché, come si dice, la speranza è l’ultima dea a morire, quando consola gli uomini quando questi restano soli e abbandonati dagli altri dei. Allora, io, B. C., sono molto onorato e orgoglioso di votarla subito nelle prossime elezioni e spero che tanti altri siciliani, suggestionati dal buon e onorato nome di suo padre Rocco Chinnici e folgorati dalla sua buona politica e dal buon nome di Caterina Chinnici, la possano votare in molti e così dare la gioia e la felicità della vittoria a lei e al centro-sinistra. A me piace molto il volto di Caterina Chinnici, bello, maestoso, nuovo, sincero e positivo per la politica regionale siciliana e sono sicuro che la signora Chinnici porterà una ventata d’aria nuova nella politica siciliana, e sarà una grande Presidentessa regionale, capace di compiere buone riforme sociali e civili e di realizzare grandi opere di infrastrutture che possono trasformare la Sicilia da regione con infrastrutture inadeguate e poco sviluppate ad una regione più moderna, con infrastrutture adeguate e sviluppate, che siano all’altezza di una Sicilia più pulita, più civile, più democratica e più onesta.

Finale.

Purtroppo i voti effettivi della votazione del 25 settembre 2022 hanno confermato le previsioni dei sondaggi dando una vittoria schiacciante al partito della Meloni e al centro destra. Anzi la Meloni è arrivata con i voti effettivi al 26% superando, così, anche, i risultati previsti dai sondaggi, che la davano al 24%. Invece il PD, che, nelle penultime elezioni del 2018, aveva preso il 18%, in queste ultime elezioni del 25/09/2022, il PD è arrivato a malapena al 19%. Questo risultato del 19% è, sicuramente, una percentuale molto bassa per un partito come il PD che voleva guidare e governare l’Italia intera. Questi risultati, così negativi per il PD e per il centro sinistra e la odiosa vittoria della Meloni, incredibile ma vera, purtroppo mi hanno inferto un colpo mortale al cuore e mi hanno destato una profonda tristezza nel mio animo, per cui sono molto dispiaciuto per come hanno votato gli italiani. Purtroppo i risultati non si possono più cambiare, per cui io, B. C., dico a questo popolino di destra: ITALIANI CHE VERGOGNA AVER SCELTO LA MELONI. Come è evidente, da questi brutti risultati elettorali del 25/09/2022, io, B. C., penso e reputo che né i giovani diciottenni, che hanno votato per la prima volta al Senato, né gli elettori indecisi hanno votato per il PD, favorendo così l’ascesa, la vittoria e il trionfo di Giorgia Meloni e del suo partito FdI. Io, B. C., penso e reputo che la vittoria della Meloni e del suo partito sia il presupposto e l’inizio di un nuovo governo di estrema destra che, ben presto, trasformerà e stravolgerà la nostra Costituzione, repubblicana e parlamentare, in una forma presidenzialista e populista, comandata e gerarchizzata da una nana che ha i capelli, tinti e falsi, di colore giallo che hanno attirato molti elettori a votare per lei. Ma, io, B. C., sono sicuro che, anche con i suoi capelli biondi, tinti e falsi, non desterà nessuna simpatia negli altri leader europei, i quali la guarderanno con astio e ostilità, perché già conoscono qual è la sua origine politica fascista e perché già prevedono la sua collusione con l’impero russo di Putin.

Modica, 30 settembre 2022                                                                       Prof. Biagio Carrubba

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