Renzi: si voterà nel 2014. Un neogoverno torbido.

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Io, Biagio Carrubba, non credo più alla politica italiana né tantomeno ai suoi politicanti e non ho più fiducia né nel PD, né in Renzi che ha mostrato tutto il suo cinismo e la sua ferocia a trucidare il suo “amico di partito”: Enrico Letta. Poi ho sempre provato antipatia ed odio per Berlusconi, il quale, con i suoi dieci anni di malgoverno, ha distrutto l’Italia ed ha creato ed ha aggravato l’attuale crisi economica, sociale ed ideologica che gli italiani stanno vivendo e subendo sulla loro pelle. Negli anni scorsi credevo che il centrosinistra potesse governare bene l’Italia perché speravo che la buona-politica potesse risollevare il nostro paese dalla crisi nel quale è coinvolto maggiormente dal 2007. Oggi quindi non ho più fiducia nella cattiva-politica che ci governa e che nel giro di sei mesi aggraverà una situazione già acuta e renderà l’Italia simile all’Ucraina di oggi, cioè porterà l’Italia ad una guerra civile e latente che potrebbe sfociare in una guerra civile manifesta e guerreggiata a Roma. Credo, invece, che esistano sia la buona che la cattiva politica, come esistono la buona sanità e la malasanità e i buoni maestri e cattivi maestri. Sono sicuro che oggi in Italia ci sia una cacopolitica, il cui cattivo esempio è dato dal furbastro ed ambizioso Matteo Renzi il quale con il suo golpe politico ha sostituito inutilmente e crudelmente Enrico Letta, che, secondo me, stava lavorando onestamente, alacremente e speditamente per risolvere, in parte, i problemi italiani. Io credo invece che il neogoverno Renzi, torbido e putrido, non riuscirà a risolvere la grave situazione italiana e anzi, per la sua insipienza e inadeguatezza, farà sprofondare l’Italia in una crisi irreversibile entro i prossimi sei mesi. E dunque prevedo che entro la fine del 2014 in Italia si voterà urgentemente per dare un minimo di stabilità al nuovo governo che si formerà all’inizio del 2015 e per impedire a Matteo Renzi di trascinare lo stato italiano in default.
Infatti io, B.C., reputo Matteo Renzi assolutamente inadeguato ed incapace di risolvere i gravi problemi istituzionali, sociali, finanziari e culturali italiani. Anzi, azzardo a dire quale sarà la fine di Renzi. Presagisco che Renzi finirà come il Capitano Schettino il quale abbandonò la Costa Concordia, per paura, al suo tragico destino. Così anche Renzi abbandonerà la nave Italia prima del suo tempo per inattitudine provocando altri fallimenti istituzionali e sociali.
Credo anche che una buona parte di questa situazione di crisi politica ed istituzionale sia dovuta alle scelte sbagliate del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, il quale nell’ultima crisi doveva mandare tutti a casa ed indire nuove elezioni politiche per formare un nuovo governo; ma purtroppo non ha avuto questo coraggio ed ha invece permesso a Renzi di diventare il nuovo capo del governo direttamente attraverso una chiamata personale evitando e scalzando il voto regolare del popolo. Anche Grillo ha la sua buona parte di colpa, perché con la sua politica di demolizione della sinistra, ha favorito e tiene in vita la politica della destra e di Berlusconi. Poi l’ingombrante sostegno di Berlusconi al neogoverno renziano pesa come un macigno su tutto il governo ed è sospeso come una spada di Damocle su Renzi, il quale finirà per subire la stessa sorte degli altri suoi alleati e cioè sarà divorato dal pluripregiudicato Silvio Berlusconi che finirà per schiacciarlo politicamente e scacciarlo dal Parlamento. Comunque finirà il governo Renzi, noi italiani siamo messi male, conoscendo la vita politica e giudiziaria di chi ci governa: Matteo Renzi è un povero ex sindaco ignorante, sorvegliato speciale di Silvio Berlusconi, che a sua volta è stato condannato in via definitiva e che dovrebbe stare in galera. Invece Berlusconi tiene tra le sue grinfie Renzi, il giovane ambizioso, cinico e bugiardo, come ha mostrato di essere nei confronti degli italiani e di Letta. Poi abbiamo Grillo, capo dell’opposizione, che anche ieri ha subito un’altra condanna a quattro mesi di reclusione più un’ammenda che va ad aggiungersi alle condanne precedenti. Questi tre presunti politici sono tre effettivi politicanti di cui, credo, non ci si possa fidare per niente e che invece guidano la politica italiana in tutti i settori: dalla amministrazione pubblica alle leggi fondamentali del governo che dovrebbero garantire la corretta convivenza e concorrenza fra tutti i cittadini italiani, nei prossimi mesi. Intanto, e ciò per me è incredibile, questi tre politicanti riescono ad essere votati da milioni di cittadini e non so come fanno; inoltre riescono ad avere il consenso di molti intellettuali che nel giro di pochi giorni li sostengono.

II

Matteo Renzi

Inoltre, e ciò per me è incomprensibile, l’altra sera, in un talk show, ho ascoltato due uomini di grande cultura come il filosofo Massimo Cacciari e lo psichiatra Paolo Crepet che con grande entusiasmo e convinzione lodavano ed incoraggiavano Matteo Renzi ad andare avanti nelle sue presunte ed irrealizzabili riforme. Il Prof. Cacciari ha sostenuto inoltre, che questo neogoverno torbido è l’aut aut della vita politica italiana e quindi ha affermato di dovere andare avanti con Renzi per gioco forza. Io, B.C., penso invece che il miglior modo di liberarsi del governo Renzi debba essere quello di andare alle urne e dare agli italiani la possibilità di scegliersi il nuovo Parlamento ed il nuovo Governo, selezionando una nuova configurazione dei partiti politici italiani confacenti alle vere aspirazioni del popolo italiano. Ma tutto ciò non è avvenuto e allora non resta che sperare in un rinsavimento di questi neoministri affinché governino bene nei pochi mesi che gli restano.
Io, B.C., credo che il fatto che il PD abbia aderito al PES nei giorni scorsi non lo scagioni affatto dalla colpa reiterata di essersi alleato nuovamente con la figura sinistra ed ingombrante di Silvio Berlusconi, uomo politico corrotto e corruttore, che rimane per il PD e per Renzi, in particolare, il maestro che lui vuole imitare. Ciò mi fa ricordare Hitler quando disse che voleva imitare Mussolini come suo maestro . Insomma, in tutto questo trapasso di potere, da Letta a Renzi, non ho visto alcun elemento democratico della vita parlamentare a partire dal fatto di non essere passati dalle urne, che rimangono la vera fonte di legittimità democratica. Voglio, insomma, un Parlamento regolarmente eletto ed auspico un governo che non abbia alcun vizio di forma perché quello attuale è stato gestito, meditato e voluto, disonestamente, dall’attuale Presidente del Consiglio.
Credo, inoltre,che la Democrazia Italiana in questi ultimi tre anni sia stata enormemente provata, indebolita e destabilizzata dalla presa del potere di tre presidenti del Consiglio non eletti dal popolo legittimo e che sono diventati tali solo per volontà del Capo dello Stato, senza passare dalle urne. E questo fatto e misfatto, credo, sia molto discutibile e pericoloso per la stabilità e la sicurezza della Democrazia Italiana. Infine chiedo e mi domando: Gli italiani, prima del golpe politico ed istituzionale di Matteo Renzi, cosa avrebbero preferito: “Il golpe del PD o andare alle urne per scegliersi il nuovo governo liberamente eletto?” Io, B.C., non ho dubbi in merito: avrei scelto le libere e democratiche elezioni politiche anticipate.

Il Professore Biagio Carrubba

Modica, 7  Marzo 2014

Biagio Carrubba

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