Quando finisce la giornata e
il buio della notte copre il giorno,
ogni uomo andando a dormire
fa i conti con la propria coscienza.
Certo, constata il proprio stato di salute,
il proprio agio, il proprio disagio,
la propria estasi o la propria stasi.
Chi è stato felice e fortunato
ora dorme soddisfatto e sereno.
Chi è stato ansioso e nervoso
ora dorme preoccupato e nauseato.
Chi è stato creativo e lavorativo
ora dorme contento e lieto.
Chi è stato infelice e sfortunato
ora dorme scontento e depresso.
Il giorno è passato
ma non è lo stesso per tutti:
chi ha vissuto occupato ed impegnato
torna a casa con tanta speranza.
Chi ha vissuto disoccupato e male
torna a casa frustrato ed insoddisfatto
e se la prende in quel …..!!!
oppure con se stesso
o con gli altri o contro la cattiva sorte.
E allora è meglio vivere, lavorare e lottare
per quello che possiamo ottenere e cioè
costruire la nostra felicità e la nostra bellezza,
anziché escogitare inganni e raggiri
per rubare al prossimo ed al nostro amico.
Ma nessuno ha pronta consegna
il segreto della felicità e della bellezza.
Insomma, ho capito che ognuno di noi
a poco a poco e di giorno in giorno
cerca di costruire la propria felicità
con l’aiuto delle persone che più lo amano.
Modica, 22 febbraio 2014
Biagio Carrubba
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