PARAGRAFO N. 65
L’AMORE DI MIA MOGLIE MI HA FATTO SUPERARE
LA VECCHIAIA: PREAMBOLO DELLA NECE.
Ora che non mi aspetto più niente dalla vita, so
che, tra poco, mi attende la terribile e tetra nece.
L’unica cosa che spero, in questi giorni, è quella
di avere un buon presente e una florida salute.
Spero, anche, di partecipare a una buona ed efficace
democrazia e di assistere ad una politica italiana
onesta e proficua. Un’altra gioia che mi resta, oggi,
è quella della composizione di qualche componi-
mento poetico postcontemporaneo. Un altro desi-
derio, che ho, è quello di arrivare a prendere, a
settembre, del 2022, la seconda rata della mia
buonuscita, come insegnante, di scuola secondaria
di secondo grado, dopo 41 anni di insegnamento.
Non ho conseguito niente di importante nella mia
vita, non sarò, certamente, ricordato per il mio genio
o per la mia vaglia, ma, sicuramente, non ho mai
fatto niente di male a nessuno, né alle cose, né agli
animali e né alla natura. Ora che la mia situazione
affettiva e famigliare è conclusa definitivamente
voglio confessare e ringraziare tutte le varie donne
che ho incontrato, con cui ho convissuto e che ho
amato nel corso della mia vita. In primis, io B. C.,
voglio e devo, assolutamente, ringraziare, apprez-
zare ed elogiare la mia attuale seconda moglie che,
veramente, mi ha aiutato, assistito, accudito e ama-
to, con tanto leale amore, con tanti sacrifici e dedi-
zione, fino a tutto oggi. Ora che devo restituire la
mia anima alla natura, ringrazio i miei genitori che
mi hanno dato la vita, la quale vita mi ha permesso
di generare, a sua volta, la vita a mio figlio Leonardo.
Io, B. C., spero di rivederlo ancora un’ultima volta,
prima che io riponga la mia triste anima alla terra e
alla nuda natura di questo mondo. Ora che sono ar-
rivato alla fine della mia modesta vita voglio ringra-
ziare, anche, la morte, che mi libererà da tutti i
malanni, dai dolori, dalle difficoltà lessicali, dai
ritardi psicolinguistici, dalle carenze logiche e fisi-
che, e dagli handicap che la vita mi ha donato, elar-
gito, cosparso con fiori e profuso a piene mani, gratis.
MODICA 29 MARZO 2022
PROF. BIAGIO CARRUBBA
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