PRIMA RIFLESSIONE, MIA PERSONALE, SUI RISULTATI DELLE ELEZION POLITICHE DEL 25/09/2022.

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La vittoria politica ed elettorale della destra in Italia e la sconfitta della sinistra.

La mia prima riflessione su questi disastrosi risultati consiste, certamente, nel capire quali sono state le cause e i motivi che hanno portato a una tale schiacciante vittoria della destra e, inoltre, si concentra nell’analizzare quali sono state le cause e i motivi che hanno generato, negli elettori, una totale sfiducia nel PD e negli altri partiti di sinistra, con la conseguente e inevitabile sconfitta della sinistra italiana. Io, B. C., pensando, soffrendo e patendo per codesti tristi e disastrosi risultati negativi di queste elezioni, mi ricordo, (Amarcord) mestamente e modestamente, anche, l’amarezza e la tristezza delle emozioni e dei sentimenti che provai, soffrì e patì, quando, nel 1994, il centro destra vinse, inaspettatamente, le elezioni di quell’anno. Sempre nel 1994 il nuovo Governo di centro destra, che si formò allora, era guidato dal famigerato trio Silvio Berlusconi, Gianfranco Fini e Umberto Bossi.  Con quel neo Governo di centro destra, i post fascisti di Gianfranco Fini, rientrarono, per la prima volta, nel Governo italiano, grazie alla complicità di U. Bossi che decise di partecipare, di formare e dare vita al primo Governo Berlusconi, che sconfisse la sinistra di allora, guidata dal PDS di Achille Occhetto. Il neo Governo di Berlusconi durò solo pochi mesi, ma, ormai, la strada per il ritorno del vecchio fascismo e per la sua ascesa nel nuovo Governo Berlusconi era tracciata, aperta, approvata e confermata dal neo Primo Ministro Silvio Berlusconi. Anche allora la stragrande maggioranza del popolo italiano si mostrò contenta e soddisfatta della vittoria del centro destra di Berlusconi e del post fascismo di Gianfranco Fini. Dal 1994 ad oggi, 2022, sono passati ben 28 anni. Ebbene, oggi nel 2022 si è ripetuta, inaspettatamente, la stessa situazione del 1994, con la vittoria del centro destra e con il trionfo di Giorgia Meloni, leader del suo partito FdI, a cui, sicuramente il Presidente Mattarella, per forza di numeri e a malincuore, dovrà conferire l’incarico per formare il primo Governo neo fascista del XXI secolo con l’appoggio diretto di Berlusconi, capo politico di Forza Italia e l’appoggio diretto di Matteo Salvini, capo politico della Lega. Oggi, nel 2022, nelle elezioni del 25/09/2022, la nuova destra italiana, composta e rappresentata dal trio S. Berlusconi, G. Meloni e M. Salvini, ha, di nuovo, sconfitto la sinistra di oggi, guidata dal PD, che aveva come segretario politico Enrico Letta. Ma questa volta la vittoria e la preminenza di Giorgia Meloni, leader del partito FdI, che in tutta Italia ha preso ben il 26% dei voti, ha sancito la supremazia di Giorgia Meloni e del suo partito FdI. Questo partito, Fratelli d’Italia ha ricevuto e ottenuto, in tutta Italia, un enorme numero di voti che gli assicurano un gran numero di deputati alla Camera e di Senatori al Senato. Ecco il numero dei deputati usciti dalle elezioni del 25 settembre 2022. Deputati: FdI= 119; Lega= 66; FI= 45; Noi Moderati= 7; Sudtiroler= 3; Azione Italia Viva= 21; M5S= 52; Più Europa= 2; Impegno Civico= 1; PD= 69; Alleanza Verdi-sinistra= 12. Senatori: Senatori a vita= 6; FdI= 66; Lega= 29; FI= 18; Sudtiroler= 2; Noi moderati= 2; Azione-Italia Viva= 9; M5S= 28; PD= 40; Alleanza Verdi-Sinistra= 4. La caduta del Governo Draghi, per volontà di S. Berlusconi, G. Conte e M. Salvini, ha, certamente, favorito e aperto la strada alla vittoria di Giorgia Meloni e del suo partito e della destra italiana. Io, B. C., mai e poi mai avrei pensato e immaginato che le elezioni del 25/09/2022 avrebbero portato a questi disastrosi risultati elettorali e politici, con la vittoria, a larga maggioranza, di Giorgia Meloni e del suo partito, che ha preso tantissimi voti in tutte le regioni italiane, dal Piemonte alla Sicilia. Incredibile ma vero! Ma purtroppo è così. Dunque io, B. C., constato che quasi tutti gli italiani e il popolino di destra hanno votato per la Meloni e per il centro destra, il che significa che quasi 40 – 45 milioni di elettori italiani hanno votato per la Meloni e per la destra. Questi infelici, per me, risultati elettorali e politici dimostrano che 3 italiani su 4 hanno votato per la destra e per Giorgia Meloni, e ciò significa che oggi in Italia la stragrande maggioranza degli italiani ha votato e desidera il ritorno del Fascismo. Io, B. C., giudico e reputo che l’esito di queste elezioni politiche sia un risultato sconcertante e inquietante, ma chiaro e netto, e non lascia dubbi sulla guida del prossimo Governo che sarà, sicuramente, affidata a Giorgia Meloni la quale ha preso e ha incassato, uniformemente, un mare di voti, in tutta Italia. In pratica e concretamente è successo, secondo me, B. C., che una buona parte degli elettori della Lega ha riversato i propri voti al partito di Giorgia Meloni, così come è accaduto nel Veneto, nel Friuli Venezia Giulia e in tutta l’Italia settentrionale, provocando e causando un forte tracollo della Lega. Anche gli elettori del M5S, che erano delusi e sconcertati dei suoi leader di spicco, come Di Maio, hanno travasato i loro voti alla Meloni, tranne i fedeli elettori del M5S che hanno riconfermato i loro voti al M5S e al suo leader carismatico Giuseppe Conte, garantendogli il 15% dei voti. Io, B. C., penso e giudico che, per me, per la sinistra e per tutti i democratici, peggio di così non poteva andare.

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Oggi, nell’ottobre del 2022 un nuovo Governo di centro destra, a guida di Giorgia Meloni, si sta per insediare nel nuovo Parlamento italiano, e, se tutto va bene per la Meloni, Prima Ministra in pectore, e, se verranno rispettate le date previste dalla Costituzione per la formazione del nuovo Governo, entro ottobre, sicuramente, Giorgia Meloni, che ha, anche, il predominio nel suo partito FdI, sarà nominata Prima Ministra del nuovo Governo di centro destra. Anche oggi, nel 2022, la maggioranza degli italiani si dimostra contenta e soddisfatta del risultato delle elezioni politiche ed esulta per il trionfo di Giorgia Meloni. Io, B.C., penso e reputo che questo risultato, elettorale e politico, sia stato un esito, inquietante e sconcertante, ma chiaro e netto, perché non lascia dubbi sulla vittoria elettorale di Giorgia Meloni, la quale sta scegliendo i nuovi Ministri per governare l’Italia nel prossimo quinquennio: dal 2022 al 2027. Io, B. C., reputo e giudico che il neo Governo fascista della Meloni, sarà, sicuramente, un Governo mediocre e di basso profilo, estetico ed etico. Io, B. C., penso e presagisco che il neo Governo fascista della Meloni non sarà, certamente, un Governo di alto profilo, come lei si vanta di riuscire a fare, perché i nomi dei neo Ministri che si rincorrono e che si palesano in questi giorni sono, senza dubbio, nomi di ex Ministri del Governo Berlusconi, come il nome preposto di Domenico Siniscalco o come il nome di Fabio Panetta, un oscuro e sconosciuto politico, che si appresta ad occupare un Ministero economico. Secondo me, B. C., altri supposti neo Ministri, come Guido Crosetto e Ignazio La Russa, faranno, sicuramente, affondare e implodere il disastrato e distruttivo Governo Meloni. Me lo immagino Crosetto al Ministero della Difesa che dialoghi o che discuta con Zelensky o con Putin!!! Crosetto, un politico che non ha mai studiato né letto un libro di italiano, di storia e di politica. Io, B. C., penso e suppongo che la nomina di Crosetto al Ministero della Difesa sarà, sicuramente, una catastrofe per l’Italia. Secondo me, B. C., per assurdo o per ignoranza, Crosetto potrebbe fare scoppiare la terza guerra mondiale. Invece la proposta di Ignazio La Russa alla Presidenza del Senato, mi fa proprio ridere perché, oltre alla bruttezza fisica che lo connota in faccia, io, B. C., considero e giudico La Russa ancora più fascista del più famoso fascista federale di Luciano Salce. Io, B. C., penso che questi supposti neo Ministri e gli altri scelti dalla Meloni sono talmente scarsi e impreparati che faranno piangere o ridere perfino gli stessi cani e gatti, e connotano il neo Governo della Meloni come uno scalcinato Governo di bassissimo profilo!!! Io, B. C., sono sicuro che questi neo Ministri non riusciranno nemmeno a fare approvare la legge di bilancio del 2022 e, così, fra tre mesi, avremo l’Italia in default e, nel contempo, avremo l’Italia a catafascio per l’impotenza, l’insipienza e l’inesperienza della Meloni. Io, B. C., penso e prevedo che la Meloni e il suo Governo non riusciranno a fare approvare la legge di bilancio del 2022; inoltre questo neo Governo porterà l’Italia intera in piena crisi economica, sociale e civile e farà nascere, anche, la paura di una incipiente guerra civile fra italiani. Inoltre, io, B. C., suppongo, anche, e prevedo che gli italiani pagheranno, piangeranno e si rammaricheranno della loro scelta, eleggendo la Meloni a capo di un Governo di centro destra e neo fascista, per tutte le conseguenze negative e critiche che la Meloni e il suo Governo avranno e creeranno nell’Unione Europea. Quindi è accaduto di nuovo che un altro trio di destra, questa volta guidato dal partito neo fascista di FdI, ha preso il potere in Italia, con il sostegno di Berlusconi di FI e di Matteo Salvini della Lega, che, sicuramente, avranno degli incarichi ministeriali, minori e secondari, rispetto agli incarichi ministeriali, maggiori e primari, di Giorgia Meloni e del suo partito. Già in questi giorni di attesa per la composizione del nuovo Governo, Matteo Salvini è entrato in rotta di collisione con la Meloni, la quale ha deciso di dare dei Dicasteri secondari e minoritari sia a Salvini e sia ad altri esponenti della Lega. Insomma, già, noi dell’opposizione, abbiamo visto le prime torte in faccia tra la Meloni e Salvini, e presto vedremo, anche, le altre torte in faccia tra Berlusconi e la Meloni e così vedremo, anche, le altre torte in faccia tra la Meloni e Maurizio Lupi, il quale anche lui pretende e ambisce a un dicastero importante nel nuovo Governo neofascista. Quindi, io, B. C., vedo e consto che, in Italia, la storia del ritorno della destra e del neo fascismo si è ripetuta di nuovo, ma questa volta, sicuramente, voleranno pesci in faccia fra i tre esponenti politici della destra. Io, B. C., penso e reputo che il neo Governo della Meloni sarà un Governo di clown che farà ridere gli italiani e farà scompisciare dalle risate tutti i cittadini europei, perché il Governo della Meloni porterà ben presto l’Italia, per l’incapacità e per l’inadeguatezza di lei e dei suoi Ministri, al default ed entrerà in contrasto e in collisione con tutti gli altri capi dei Governi europei. Allora, io, B. C., prevedo e immagino, inoltre, un collasso del Governo della Meloni entro il primo anno di attività del neo Governo. Infatti, io, B. C., prevedo e presagisco che Giorgia Meloni, nel giro di 8 – 10 mesi al massimo, paleserà, rivelerà e mostrerà a tutti gli italiani e a tutti gli europei la sua integrale ignoranza, tutta la sua incapacità, tutta la sua insipienza e tutta la sua sicumera nel risolvere i problemi economici e sociali degli italiani. Nello stesso tempo Giorgia Meloni e il suo Governo mostreranno, paleseranno ed esibiranno tutta la loro incongruenza e la loro contraddittorietà a risolvere la crisi economica e politica italiana in concordanza e in collaborazione con gli altri leader degli Stati dell’Unione Europea. Infatti, Giorgia Meloni, secondo me, da quello che dice e spara, litigherà, ben presto, con gli altri Stati dell’Unione Europea, in quanto le idee e le proposte della Meloni saranno, sempre, respinte, bollate e rifiutate, come proposte indecenti, inefficaci, obsolete ed inservibili, dai leader dell’Unione Europea. E tutto ciò ad onta e vergogna della Meloni stessa e per l’intera Nazione italiana. Già, ieri 06/10/2022, la Ministra francese Laurence Boone ha avvertito la Meloni sulla sorveglianza dei diritti in Italia affermando che: “(l’Unione Europea) noi “Vogliamo lavorare con Roma, ma vigileremo su rispetto diritti e libertà e saremo molto attenti al rispetto dei valori e delle regole dello Stato di diritto”. Oggi 07/10/2022 la malcapitata e piccata Meloni ha risposto alla ministra francese con queste parole: “confido che il governo francese smentisca immediatamente queste parole, che somigliano troppo a una inaccettabile minaccia di ingerenza contro uno Stato sovrano, membro dell’Unione Europea”. E già iniziato, così, tutto questo battibecco tra una leader dell’Unione Europea e la Meloni, ancor prima che la Meloni abbia formato, composto e insediato, ufficialmente, il suo nuovo governo fascista. Insomma, è già arrivata, dall’Europa, la prima torta in faccia alla Meloni. Io, B. C., suppongo e immagino che di torte in faccia ce ne saranno ancora altre. Prepariamoci a divertirci e ad aspettarci altre risate in vista. Io, B. C., prevedo e presagisco quali e quanti altri battibecchi e quali altre offese e contro offese ci saranno, non appena la Meloni insedierà il suo neo governo neo fascista. Inoltre, Giorgia Meloni e il suo Governo faranno inasprire ed esasperare i rapporti ambigui e precari con l’Ungheria di Orban e con la Russia, autarchica, nazionalista e nazifascista di Vladimir Putin.

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Io, B. C., penso e prevedo, ancora, che il Governo neo fascista di G. Meloni e di FdI, nel giro di 8 – 10 mesi, farà isolare ed emarginare l’Italia dal contesto europeo, facendo scivolare e decadere l’Italia in una drammatica e terrificante condizione di isolamento, inetto e grave, che farà aumentare, ancora di più, le gravi e acute crisi che già incombono in tutta Italia: dal caro bollette del gas e al caro bollette della luce, a cui si aggiungono tutte le altre crisi che, da tempo, giacciono e affliggono la popolazione italiana. Io, B. C., dunque, prevedo e immagino che tutta questa realtà negativa, causata da Meloni e dal suo Governo, porterà l’Italia, ben presto al default economico e sociale. Subito dopo, lo sfascio, lo sconnesso e lo sgangherato Governo della Meloni scatenerà e alimenterà una guerra civile incipiente in Italia tra neo fascisti e democratici di sinistra. Io, B. C., penso e reputo che, se il Governo della Meloni e di FdI realizzerà tutte queste brutte disgrazie e queste disastrose evenienze, allora Giorgia Meloni e il suo Governo neo fascista porteranno l’Italia a vivere e a subire una seconda tragedia, dopo la guerra civile, tra partigiani e fascisti, vissuta alla fine della seconda guerra mondiale. Io, B. C., immaginando e prevedendo tutte queste prospettive e questo esito catastrofico del Governo della Meloni nei prossimi mesi, mi viene da ridere e mi viene in mente, anche, una celebre frase di Carl Marx quando scrisse: “La storia si ripete due volte: la prima volta come tragedia, la seconda volta come farsa”. Io, B. C. penso e suppongo che, per l’appunto, la previsione di Marx, sull’insediamento del Governo della Meloni, in questo ottobre del 2022, dopo il Governo di centro destra del 1994, e sugli esiti del neo Governo della Meloni e del centro destra del 2022, si confermerà, anche in questo caso, giusta e veritiera, perché, mentre il primo Governo di centro destra di Berlusconi e del rientro del fascismo di Gianfranco Fini,  in Italia, nel 1994, fu una tragedia, in quanto aprì un periodo di crisi tra le forze di sinistra e quelle di destra, questa volta, nel 2022, invece, l’esito del neo Governo fascista della Meloni sarà una farsa, scandalosa, obbrobriosa e nefasta, per l’intero popolo italiano e per l’intera Europa; farsa messa in scena da un neo Governo sgangherato, litigioso, frettoloso e scalcinato. Io, B. C., penso e reputo, anche, che le concause che hanno portato alla vittoria, inaspettata e inedita, della destra e, nello specifico della Meloni, siano dovute a pochi ma fondamentatili motivi che ristagnano e giacciono nell’anima e nel cuore del popolo italiano. Io, B. C., reputo che la principale e prima concausa che ha procurato e provocato la vittoria di Giorgia Meloni e del suo partito FdI sia dovuta al fatto che la stragrande maggioranza del popolo italiano abbia una indole e un’anima schiava, conformista, pecorona, voltagabbana, trasformista, vigliacca, fraudolenta, ecc. ecc., come si è mostrata e ostentata nello svolgimento della storia italiana, quando il popolo italiano ha subito, ha sottostato e ha patito, sopportando, senza mai ribellarsi, alla supremazia e al dominio di molti popoli stranieri. Mi vengono in mente due poesie che esortano gli italiani a ritrovare la propria unità e la propria libertà. La prima poesia è la celebre poesia del Petrarca, “Italia mia, benché ‘l parlar sia indarno” e la seconda poesia è la celebre poesia, “Marzo 1821”, o anche il primo coro della tragedia “Adelchi” di Alessandro Manzoni. Infatti, secondo me, B. C., il popolo italiano è stato sempre una nazione sottomessa alla destra, a cominciare dal primo Governo della destra Storica del 1861; per continuare, all’inizio del 1900, con i partiti di destra e con i Governi di destra di Giovanni Giolitti; per arrivare fino all’ottobre del 1922, quando Benito Mussolini formò il suo primo Governo fascista nel Parlamento italiano, dopo la marcia su Roma. Dopo la sconfitta e il crollo del regime fascista nella seconda guerra mondiale (1940 – 1945), il popolo italiano ha sempre continuato a votare i partiti di centro e di centro destra, come la prima DC di centro destra (1945 – 1962). Dal 1962 in poi, in Italia, A. Fanfani e A. Moro diedero inizio al primo Governo di centro sinistra, ma sempre con la DC che dominava sul PSI. Poi, negli anni ’70 – ’80, la DC prende ancora il comando su molti Governi che si formarono allora, fino a quando, nel 1983 -1986, Bettino Craxi riuscì a diventare primo Ministro di un Governo di centro sinistra e, così, ebbe la meglio sulla DC, formando, così, il primo Governo di sinistra centro. Poi all’inizio degli anni ’90, il geniale Pubblico Ministero Antonio Di Pietro scoperchiò tutti i fenomeni di corruzione tra i politici della DC e del PSI, dando vita, nel febbraio 1992, al fenomeno di “mani pulite” che poi si allargò e diede vigore al vergognoso fenomeno di “tangentopoli”. Poi, ancora una volta, il popolo italiano, nel 1994, votò, per l’ennesima volta, la prima coalizione di destra, composta da S. Berlusconi – G. Fini – U. Bossi. Anche i Governi che si susseguirono, dopo la caduta, del primo Governo Berlusconi, furono Governi di centro destra che culminarono nel predominio dei miserabili e fallimentari Governi berlusconiani (2001 – 2011). Nel 2014 vi fu la vittoria di Matteo Renzi, che fu a capo di un Governo di centro sinistra dal 2014 al 2016, a cui seguì il Governo Gentiloni che governò dal dicembre 2016 al giugno 2018. Nel 2018 la stragrande maggioranza degli italiani votò, in massa, sia per la Lega di Salvini e sia per il M5S di Di Maio, tutti partiti di destra, ma non fascisti. Invece, il 25/09/2022 la stragrande maggioranza degli italiani hanno votato, sfacciatamente e coscientemente, per Giorgia Meloni e per il suo partito FdI, che è una prosecuzione e una continuazione del vecchio partito di Alleanza Nazionale, a sua volta erede del MSI di Giorgio Almirante, che era la diretta emanazione e la prosecuzione plateale del partito e del regime fascista di Mussolini, assopito e nascosto agli occhi degli italiani. Secondo me, B. C., gli italiani hanno sempre votato a destra perché hanno un animo e una mentalità di destra e hanno radicato, nel loro animo, i sentimenti profondi di servilismo e di sottomissione.

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Io, B. C., penso e reputo che gli italiani hanno anche una mentalità dominata dal conservatorismo e una cultura rivolta al passato che spinge gli italiani a sostenere e a votare sempre i partiti di destra. Io, B. C., reputo che questi sentimenti, involutivi e regressivi, che spingono gli italiani a votare i partiti di destra sono, soprattutto, sentimenti quali: il mettersi a servizio degli altri; avere un animo servile e pecorone; sentirsi ed essere schiavi degli altri potenti. Infatti, io, B. C., penso che il popolo italiano si è comportato sempre come un popolo massa i cui i cittadini votano a seconda di come gira il vento, ma soprattutto votano a destra, come è successo nelle ultime elezioni del 25/09/2022. Quindi, io, B. C. penso e reputo che gli italiani seguano e assecondino, così, la propria natura, vile, schiavista e pecorona, in parte conosciuta e in parte inconscia, che si manifesta tutte le volte che può, come si è dimostrata, ancora una volta, nelle ultime elezioni del 25 settembre 2022. Anche in questa occasione il popolo italiano ha mostrato ed esibito la sua natura servile e pecorona, votando per i partiti di destra e riportando al potere il vecchio e nuovo fascismo di Giorgia Meloni e del suo partito. Certamente il nuovo partito neo fascista di Giorgia Meloni stravolgerà la Costituzione italiana e gli equilibri politici tra l’Italia e le altre Nazioni dell’Unione Europea. Io, B. C., reputo e giudico che questa natura del popolo italiano, che è uscita fuori nelle ultime elezioni politiche del 25/09/2022, si sia manifestata e sia venuta fuori, in forma esplosiva e distruttiva, come quando esplode una malattia epidemica, come la rosolia o il morbillo. Infatti, io, B. C., penso e reputo che la dimostrazione di questa natura pecorona e servile del popolo italiano si è manifestata ed è venuta a galla, un’altra volta, in modo sfacciato e perentorio, in queste ultime elezioni politiche del 2022. Infatti, io, B. C., reputo che la natura servile pecorona degli italiani si è manifestata dando tutti i voti a Giorgia Meloni, così come la stragrande maggioranza degli italiani aveva sempre fatto nelle precedenti elezioni politiche. Nel 1994, infatti, dopo l’exploit di Berlusconi, la maggioranza del popolo italiano votò in massa Berlusconi, mostrando, così, il suo vero volto di destra. Anche nel 2018, dopo l’exploit di Salvini, la stragrande maggioranza del popolo italiano votò in massa il ballerino, traballante e instabile, Matteo Salvini della Lega. Oggi, nel 2022, dopo l’exploit di Giorgia Meloni, la maggioranza del popolo italiano ha votato, ancora una volta, uniformemente e pecorinamente, in massa per G. Meloni, una leader scaltra e opportunista e, sicuramente, una donna paracula fetente e maligna. Io, B. C. penso e reputo che chi ha votato per la destra e per il partito FdI della Meloni abbia commesso e compiuto una grande colpa, moralmente e politicamente molto grave, perché le idee e le proposte politiche della destra colpiranno e ridurranno i diritti, civili e sociali, del popolo italiano. Infatti, per ideologia e per consuetudine, i Governi di destra e del fascismo, in particolare, impongono, fanno prevalere e prescrivono, sicuramente, i propositi, le idee, le leggi e l’ideologia del nazionalismo, del populismo e del sovranismo. Io, B. C., prevedo e presagisco, così, che le idee e le leggi proposte dal neo Governo della Meloni e del suo partito, FdI, opprimeranno e soffocheranno le libertà, sociali, civili e politiche, del popolo italiano. Purtroppo è stato lo stesso popolo italiano che ha votato la Meloni e la destra e, così, ha scelto i suoi governanti di destra e neo fascisti, come è successo ancora una volta, nelle ultime elezioni politiche del 25/09/2022. Nel corso della storia italiana anche la Sinistra ha governato l’Italia, ma sempre a causa di un crollo o di una crisi di un Governo di destra che ha aperto le porte a un Governo di sinistra. Il primo Governo di sinistra, in Italia, fu quello di Agostino De Pretis, chiamato Governo della Sinistra Storica, che guidò e governò l’Italia dal 1876 al 1877. Da allora in poi i partiti di sinistra non sono mai riusciti  a formare un Governo di sinistra perché gli italiani non hanno mai eletto, direttamente, una maggioranza di sinistra che potesse governare, con sicurezza e con serenità, l’Italia, tranne due volte quando la maggioranza dei partiti di sinistra è riuscita a formare il primo Governo di Romano Prodi, che durò dal 18 maggio 1996 al 21 ottobre 1998 e il secondo Governo Prodi che rimase in carica dal 17 maggio 2006 al 7 maggio 2008, ma questi due Governi di centro sinistra ebbero una vita travagliata e fallirono miseramente a causa di politici traditori, interni al Governo stesso. Più recentemente, nel decennio scorso, 2011 – 2021, la sinistra ha governato l’Italia, ma sempre dopo un litigio o una crisi tra i partiti di destra, come è capitato nel 2019 quando Salvini litigò con Di Maio e la separazione dei due partiti portò alla nascita del Governo Conte 2, con la partecipazione del PD. Poi, negli ultimi due anni, 2021 – 2022, si è formato il Governo Draghi che ha visto la partecipazione di tutti i partiti politici, tranne il partito di Giorgia Meloni, FdI, che è rimasto all’opposizione, dimostrandosi sempre contraria al Governo Draghi. Molti analisti politici hanno detto che la stragrande maggioranza degli italiani ha votato la Meloni e il suo partito, FdI, perché erano stufi e delusi dal Governo Draghi e così hanno votato e premiato la Meloni e il suo partito, FdI, perché convinti che Giorgia Meloni, prima Ministra in pectore, possa risolvere i problemi economici e sociali italiani.

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Invece, io, B. C., penso e reputo che l’unico partito, che poteva e può risolvere i problemi italiani, in modo democratico ed efficiente, era ed è il PD, alleato e sostenuto dal centro sinistra. Quindi, io, B. C., penso e reputo, ancora oggi, che nelle ultime elezioni, elettorali e politiche, del 25/09/2022, bisognava rinforzare e votare il PD per dare all’Italia un Governo veramente democratico e riformista che potesse destreggiarsi tra tutte le nazioni dell’Unione Europea e che riuscisse a diminuire, quantomeno, le gravi crisi economiche e sociali che incombono in Italia e in tutta Europa. Dunque, quali sono, secondo me, le altre concause che hanno provocato e procurato la vittoria del partito FdI e che hanno condotto al trionfo di Giorgia Meloni? Io, B. C., penso, suppongo e reputo che la seconda concausa che spieghi e descriva la vittoria di Giorgia Meloni, sia quella che si può ricondurre al mito del Duce, come lo intese e lo interpretò Benito Mussolini, Duce e dittatore di uno Stato, forte e totalitario. Infatti, io, B. C., penso e reputo che l’idea di un Duce, forte e maschio, come la figura di Mussolini, che si presentava agli italiani, sia rimasta immortalata nella memoria e negli occhi degli italiani che hanno subito e vissuto il ventennio fascista. Io, B. C., penso e reputo che l’immagine di Mussolini, come dittatore e comandante del regime fascista, non sia mai morta, ma è rimasta sopita e messa in letargo nella memoria e nell’animo dei nostri progenitori, di coloro che vissero e subirono direttamente la dittatura del regime fasciata. Dopo il crollo del fascismo, però, questi progenitori, nostalgici e attaccati al ricordo di Benito Mussolini, tramandarono l’idea e il mito di Mussolini ai nostri padri; poi i nostri padri hanno trasfuso l’idea e il mito di Mussolini ai propri figli e quest’ultimi hanno infuso il mito di Mussolini ai giovani di oggi. Così tutta la memoria del fascismo è stata tramandata, raccontata e mantenuta in vita ed instillata, dal dopoguerra ad oggi, dai partiti che si rifacevano al vecchio fascismo: dal MSI ad AN e per finire all’odierno partito FdI ideato e fondato da Giorgia Meloni, da Guido Crosetto e da altri fascisti incalliti e accaniti, come Ignazio La Russa. Dunque il fascismo, che, apparentemente, sembrava morto, invece è risorto come l’Araba Fenicia che, periodicamente, risorge a vita nuova. In questo caso l’Araba Fenicia è rappresentata da Giorgia Meloni che, con la sua tenacia e con la sua caparbietà, è riuscita a mantenere vivo il fascismo e, addirittura, è riuscita a vincere le ultime elezioni politiche in Italia, riportando il fascismo al potere e a destare il mio profondo dolore. Io, B. C., penso e reputo, anche, che la terza concausa che spieghi e descriva la vittoria di Giorgia Meloni, sia dovuta al fatto che il popolino di destra e tutti gli elettori, che non hanno votato né la Lega e né il M5S, sono tutti cittadini, nostalgici del vecchio regime fascista, che non amano né la Repubblica italiana né la Democrazia italiana, ma amano, adorano e bramano, in cuor suo, uno Stato totalitario e dittatoriale, com’era il regime fascista italiano del più che ventennio 1922 – 1945. Inoltre, questi cittadini italiani parafascisti di oggi, che hanno votato la Meloni e il suo partito, sono molto contenti e soddisfatti perché oggi, nell’ottobre del 2022, l’insediamento del neo Governo fascista della Meloni e del suo partito ricorre, perfettamente, oggi, nel centenario dell’insediamento del primo Governo di Mussolini, ottobre 1922. Per 77 anni, cioè dal crollo del fascismo in Italia, questi cittadini italiani hanno sempre invocato e supplicato di volere, ardentemente, la Repubblica e la democrazia. Invece ora, nel settembre del 2022, hanno gettato la maschera e hanno mostrato il loro vero volto di nostalgici fascisti e, quindi, hanno votato per la Meloni e per il suo partito FdI. In questo modo, questi cittadini parafascisti hanno manifestato, hanno fatto valere e hanno rivelato e hanno palesato tutta la loro anima, retrograda e fascistoide, che si portano dentro da sempre, da padre in figlio, votando la Meloni che dirige un partito che si rifà e interpreta i valori vecchi, superati e obsoleti del vecchio fascismo; partito che non ha voluto cambiare nemmeno la fiamma tricolore dalla loro bandiera. Insomma, la stragrande maggioranza degli italiani ama, secondo me, B. C., più la dittatura che la democrazia; brama di più il regime fascista che la Repubblica italiana. Io, B. C., penso, invece, che il popolo italiano dovrebbe rinforzare e consolidare la Democrazia italiana, la Repubblica italiana e la Costituzione italiana, che sono beni preziosi per tutti gli italiani. Per questo motivo (amare e sostenere la Repubblica italiana), io, B. C., penso e reputo che gli italiani dovrebbero amare la nostra Costituzione e il nostro welfare state, così come succede nei paesi scandinavi come la Lituania, la Norvegia e la Svezia. Infatti, i cittadini di queste nazioni votano e amano sempre di più il loro welfare state, basato sulle idee liberali e social democratiche. Inoltre i cittadini di queste nazioni sono coscienti che, rafforzando e allargando il loro welfare state, consolidano, allargano e potenziano sempre di più il loro benessere sociale e individuale che garantisce a questi popoli una vita civile, pacifica e democratica. Infine, io, B. C., penso e prevedo che il neo Governo fascista della Meloni e del suo partito FdI farà smarrire e farà perdere agli italiani le libertà, sociali e civili, conquistate con tanti sacrifici e fatica, in questi 77 anni di democrazia e di Repubblica italiana.

Modica 13/10/2022                                                                       Prof. Biagio Carrubba

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