Cambiamento del clima stagionale
Poesia postcontemporanea politica
Essere e tempo
Nel ricordo e nella ricorrenza del decennale della mia poesia postmoderna, scritta nell’ottobre del 2014, io, B. C., voglio, desidero ed esplicare la mia nuova poesia postcontemporanea, scritta, elaborata, concepita e costruita, oggi, nell’ottobre del 2024.
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Inoltre, io, B. C., dopo avere espresso, manifestato ed esplicato il mio obiettivo esistenziale e il mio scopo poetico, penso e sono convinto che non ho vissuto né invano, né isolato, grazie al completamento e al raggiungimento dei miei scopi poetici e dei miei obiettivi esistenziali. Insomma, io, B. C., auspico, spero e confido, inoltre, che le mie poesie, politiche postcontemporanee, abbiano dato e trasmesso, anche se in piccola parte, qualche idea, nuova ed originale, e abbiano palesato qualche riflessione, nuova e interessante, a qualche lettore che abbia avuto la bontà e il desiderio di leggere alcune di queste mie poesie, politiche e postcontemporanee. Inoltre, io, B. C., al termine di questa prima poesia, dell’ottobre 2024, riassuntiva e sintetica, della mia esperienza, poetica ed esistenziale, voglio e desidero terminare questa poesia, del decennale 2014 – 2024, esplicitando e manifestando la mia soddisfazione, la mia contentezza sulla costruzione delle mie produzioni, teoriche e poetiche. Inoltre, io, B. C., voglio anche manifestare ed esprimere la mia gioia sulla gestazione, sull’elaborazione e sulla composizione delle mie performance poetiche, sui temi sociali, politici, culturali, ideologici delle società postcontemporanee. Inoltre, io, B. C., dopo aver pensato, composto, elaborato e costruito, nella mia mente, l’iter, i temi e gli argomenti delle mie poesie politiche postcontemporanee, ho scoperto e ho trovato, anche, la soluzione al dubbio e alla interrogazione della mia prima poesia moderna importante del 1978, la quale esprimeva un dubbio, una domanda ed aveva il seguente incipit:
“Da quando cerco il senso della vita,
sono andato contro il senso di tutti”.
Ora, oggi, io, B. C., posso dire, in ultimo, che, dopo aver concepito, costruito, elaborato, intrapreso e composto la poesia politica postcontemporanea, ho scoperto, ho rivelato e ho risolto, anche, a me stesso il dubbio e l’interrogazione della mia prima poesia del 1978, avendo trovato, scoperto, rivelato, sperimentato, realizzato e vissuto, con la mia attuale poesia politica postcontemporanea, il senso della vita, esistenziale e poetica, ma senza andare contro il senso di tutti. Inoltre, io, B. C., con l’aiuto, l’affetto e l’amore di Carmela, sono rientrato nel lavoro, utile e vitale, della società e della famiglia. Rientro, sociale, culturale, civile e politico che, io, B. C., feci e praticai grazie ai tanti consigli e alla buona esperienza del mio grande, bello, importante, significativo e proficuo amore di Carmela, la quale fu la prima persona a rafforzare, a provare, ad ammirare e a stimare, positivamente e generosamente, le mie poesie, moderne e postmoderne, che io avevo scritto, allora, al tempo della mia frequentazione dell’Università di Catania, dal 1973 al 1979. Oggi, alla fine dell’ottobre del 2024, io, B. C., dico, affermo e ritengo di avere raggiunto il mio scopo esistenziale e poetico, in quanto sono riuscito a creare, a elaborare, a sviluppare, a produrre, a realizzare, a plasmare e a comporre la mia nuova poesia politica postcontemporanea. Infine, io, B. C., oggi sono molto contento e soddisfatto di me stesso perché penso, ritengo e discerno che ho raggiunto e realizzato sia il mio obiettivo esistenziale e sia il mio scopo poetico, dimostrato e provato, ancora una volta, con la composizione di questo ultimo libro di poesie politiche postcontemporanee del 2024.
MODICA, 31/10/2024
PROF. BIAGIO CARRUBBA
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