Prima poesia postcontemporanea di maggio 2024

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Io, B. C., dopo avere illustrato, spiegato e dipanato, nel mese di aprile, la parte teorica e politica della poesia postcontemporanea, ora, mi accingo, nel mese di maggio, a comporre e a scrivere la prima poesia postcontemporanea di maggio 2024. Io, B. C., cerco di adeguare e di adattare questa prima poesia postcontemporanea sia alla parte teorica e sia alla parte politica della poetica e della teoria della poesia postcontemporanea. Io, B. C., penso, reputo, giudico e depreco che, in questi primi giorni di maggio, la situazione politica italiana sia rimasta uguale al mese precedente, nonostante le bugie e le menzogne che la nana, finta bionda e antidemocratica premier Meloni continui a dire agli italiani, per lusingarli, accontentarli, rabbonirli, illuderli e ingannarli sul suo malgoverno. Infatti, io, B. C., penso, vedo e constato che la nana, finta bionda e antidemocratica premier Meloni, quando parla agli italiani, continua a promettere, a lusingare e a ingannare tutti i cittadini italiani con i suoi discorsi altosonanti, menzogneri e sofistici e con le sue promesse, lusinghe, raggiri e inganni. Io, B. C., penso, vedo, constato e depreco che, tra le tante bugie e le menzogne che la nana, finta bionda e antidemocratica premier Meloni dice e afferma, ogni giorno, ci sono una bugia e un sofisma, grandi quanto un padiglione, e sono i discorsi che la premier fa e pronuncia, quando lei si riferisce al rapporto che c’è tra l’Italia e l’Europa. Infatti, la nana, finta bionda e antidemocratica premier Meloni, pensa e si illude di cambiare l’Europa, come è scritto nell’ultimo, illusorio e idealistico, suo slogan “L’ITALIA CAMBIA L’EUROPA”. Io, B. C., penso, reputo e giudico che questo slogan sia uno slogan, inutile e vano, perché l’Italia non cambierà l’Europa, ma è l’Europa che cambierà l’Italia. Infatti, io, B. C., penso, reputo e giudico che i leader europei non seguono e non ascoltano nemmeno più la nana, finta bionda e antidemocratica premier Meloni, perché la maggioranza degli statisti europei vedono e guardano con malocchio la nana premier Meloni, perché loro sanno che la prima Ministra italiana sta portando l’Italia fuori dalla democrazia e la sta annoverando tra gli Stati governati dalla democratura postfascista, come l’Ungheria di Orban, sconvolgendo, trasformando e cancellando, così, la nostra attuale, cara, preziosa e amata, Repubblica italiana.

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Io, B. C., penso, reputo e giudico, inoltre, che la prima giornata interessante del mese di maggio sia stata quella del 6 maggio, nella quale i giornalisti della RAI TV hanno scioperato per protestare contro la cattiva gestione dell’azienda RAI, la quale esegue soltanto le direttive della premier Meloni. Infatti, i dirigenti meloniani della RAI hanno prefigurato e hanno imposto ai giornalisti dei TG alcuni tagli sul loro stipendio. Inoltre, i dirigenti della RAI impongono, distorcono e falsificano molte notizie a favore del governo, così da trasformare la buona e normale comunicazione televisiva, come è stata fino ad ora, in una cattiva informazione televisiva, falsa e sbagliata, a sfavore degli italiani. Insomma, io, B. C., penso, reputo e giudico che i giornalisti della RAI TV si sono rifiutati, giustamente e coraggiosamente, di essere il megafono del governo della premier Meloni, così come alcuni giornalisti televisivi hanno detto, proclamato e diffuso, molte volte, alla fine dei TG. Io, B. C., penso, reputo e giudico, inoltre, che i giornalisti dei TG della RAI, per non diventare il megafono della RAI meloniana, hanno scioperato il 6 maggio per tutta la giornata, anche se alcuni giornalisti meloniani hanno boicottato lo sciopero dei giornalisti scioperanti, rendendo quasi vana la loro protesta. Io, B. C., aggiungo, vedo e constato, inoltre, che la RAI TV meloniana sia diventata solo un palcoscenico per tutti i politici della destra e anche per tutti gli intellettuali postfascisti che, giornalmente e abitualmente, parlano, discutono, convincono e distorcono tutte le informazioni a favore e a sostegno del governo della nana e antidemocratica premier Meloni. Infatti, la maggioranza degli intellettuali e dei politici di destra, che frequentano tutti i vari talk show, sono dei politici e intellettuali fedeli e obbedienti del partito di FdI, e sono, anche, esecutori, sostenitori e divulgatori della politica e del governo della nana, finta bionda e antidemocratica premier Meloni. Inoltre, io, B. C., penso, vedo e constato che, ogni qualvolta, un intellettuale postfascista finisce di parlare ed esce fuori dal talk show, subito dopo, nel medesimo talk show, entrano altri tre intellettuali o politici postfascisti che continuano a parlare, a discutere, a convincere e a distorcere tutte le informazioni a favore e a sostegno del governo della nana, finta bionda e antidemocratica premier Meloni, limitando e riducendo, quanto più è possibile, gli argomenti e i ragionamenti che sono a favore e a sostegno dei partiti dell’opposizione. A conferma della mala informazione e della cattiva gestione dell’azienda RAI meloniana, il giorno 3 maggio, Reporter Senza Frontiere (RSF), un’organizzazione non governativa e no-profit che promuove e difende la libertà di informazione e la libertà di stampa, ha pubblicato il suo report sulla libertà di stampa Paese per Paese. L’Italia, secondo questa agenzia ha perso 5 punti ed è precipitata alla 46a posizione, confermando, in questo modo, la mala gestione e la mala qualità della RAI TV meloniana della nana e antidemocratica premier Meloni. Per questo motivo e per questa discesa della RAI TV meloniana, in fondo alla classifica della mancanza di libertà di informazione e per la mancanza della libertà di stampa, io, B. C., penso, reputo e giudico che il governo della nana, finta bionda e antidemocratica premier Meloni, sia diventato ancora di più antidemocratico, a conferma dell’indirizzo autoritario della politica governativa che ha come modello la democratura dell’Ungheria di Victor Orban.

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Io, B. C., penso, vedo, constato e depreco, inoltre, che, il livello culturale, civile e il livello informativo della RAI TV italiana, da quando la RAI italiana è diventata la RAI meloniana, hanno abbassato di molto la loro qualità e la loro verità e, più il tempo passa, la TV meloniana abbassa di più sia la qualità e sia la verità delle informazioni e delle comunicazioni agli italiani. Inoltre, io, B. C., penso, reputo e giudico che la RAI TV meloniana dimostra, anche, tutta la qualità e tutta la verità del governo della nana e antidemocratica premier Meloni, perché da lei dipende la dirigenza e la direzione dell’azienda RAI. Ora, a questo mio giudizio negativo, sia sull’azienda della RAI TV meloniana e sia sul malgoverno della nana, finta bionda e antidemocratica premier Meloni, io, B. C., voglio aggiungere un altro mio giudizio complessivo sulla governance e sul governo della nana, finta bionda e antidemocratica premier Meloni. Infatti, io, B. C., penso, reputo e giudico che la nana, finta bionda e antidemocratica premier Meloni, abbia due modi di fare politica e due modi di mostrarsi al pubblico e agli elettori italiani. Infatti, io, B. C., penso, reputo e giudico che la nana, finta bionda e antidemocratica premier Meloni, quando parla in pubblico e agli elettori italiani, indossa la maschera della democrazia, della retorica e della demagogia. Infatti, quando parla agli italiani, la nana e antidemocratica premier Meloni, promette, lusinga, sofistica e inganna gli elettori italiani, con le sue promesse, con le sue lusinghe, con le sue bugie e con i suoi raggiri, così da sembrare una leader altruista e generosa verso i ceti più bisognosi e le famiglie più povere italiane. Invece, quando la nana e antidemocratica premier Meloni si toglie la maschera della democrazia, della retorica e della demagogia e si rivolge al suo governo, allora mostra la sua vera faccia, nuda e cruda, e, con i suoi finti capelli biondi, parla, prefigura, comanda e ordina tutte le sue controriforme, autoritarie, populistiche e liberticide. In queste occasioni la nana e antidemocratica premier Meloni esercita tutto il suo potere, politico e governativo, autoritario, repressivo e liberticida nei confronti di tutti gli italiani, togliendo loro molti spazi di libertà e riducendo, così, i diritti previsti e stabiliti dalla nostra Costituzione. Infatti, molti dei suoi decreti legge, hanno avuto e hanno come scopo quello di eliminare i diritti, politici e civili, degli italiani, come già è successo con la legge 194, la quale, attualmente, regola, essenzialmente ed equilibratamente, l’aborto delle donne nelle strutture pubbliche. Infatti, la nana, finta bionda e antidemocratica premier Meloni, in accordo con il suo governo, ha introdotto e inserito in questa legge la presenza e il lavoro dell’equipe psicologica “pro-life”, la quale ha il compito di confondere e di persuadere le donne incinte a non abortire, negando, così, alle donne partorienti il loro diritto di autodeterminazione e di scelta se abortire o no; inoltre, questa associazione pro-life rappresenta, così, l’ennesima offesa e l’ennesimo diniego ai diritti della donne e limita la sua autodeterminazione. Un’altra gravissima e prossima limitazione alle libertà civili e politiche per gli italiani sarà quella che prefigura e prevede la controriforma del premierato, la quale cancellerebbe, completamente, se attuata e instaurata, la nostra cara, preziosa, attuale e amata Repubblica italiana. Inoltre, tutte le volte che la nana e antidemocratica premier Meloni, non usa la maschera della democrazia, della retorica e della demagogia, ma mostra la sua vera faccia, nuda e cruda, con i suoi finti capelli biondi, allora anche la sua voce cambia, da una voce amichevole e accattivante per il pubblico esterno, si trasforma in un vocione rauco e roboante che ha tutta l’enfasi e lo scopo di convincere e di zittire tutta l’opposizione. Ovviamente il modello di questa voce, roboante, imperiosa, minacciosa e intimidatoria, è il modello del partito di Benito Mussolini, suo ideale, quando il Duce parlava agli italiani, applaudenti e convinti, e a ai gerarchi del suo partito. Io, B. C., penso, reputo e giudico, inoltre, che questa doppiezza, questa falsità, questa finzione e questa simulazione  della nana e antidemocratica premier Meloni, – tra la maschera pubblica della democrazia, della retorica e della demagogia e tra la sua faccia, nuda, cruda e severa, – potrà finire soltanto quando gli italiani non la voteranno più e così la nana e antidemocratica premier Meloni dovrà abbandonare il suo governo, liberando l’Italia dalla grave e pericolosa spada di Damocle che attualmente pende sulla testa di tutti i cittadini democratici e antifascisti italiani. 

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Io, B. C., penso, reputo e giudico, inoltre, che, come tutti i dittatori, anche la nana, finta bionda e finta democratica premier Meloni vuole essere adulata dai suoi giornalisti. Chi la critica, lei lo manda fuori e lo induce ad andare fuori dalla RAI meloniana, come già accaduto a molti conduttori, come Amadeus, Fabio Fazio ed altri e giornalisti televisivi, come Lucia annunziata e Corrado Augias, i quali hanno abbandonato la RAI per accedere in altre TV private, come LA7 o Canale9, dove sono stati accolti benevolmente e simpaticamente, per la loro qualità di buoni, bravi e stagionati conduttori e giornalisti della RAI TV premeloniana. Inoltre, io, B C, penso, reputo e giudico che tutti i poeti, democratici e antifascisti, dovrebbero far sentire la loro protesta contro il tentativo della Meloni di mettere il bavaglio alla libertà della RAI e alla libertà di stampa e di parola e di limitare e nascondere la parola, le proteste e le manifestazioni di tutti i partiti dell’opposizione.

Modica, 11/05/2024 Prof. Biagio Carrubba

MODICA, 14/05/2024

PROF. BIAGIO CARRUBBA

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