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Come gli europei degli anni 1930 e 1940 vissero e convissero con i criminali di guerra e dittatori, Hitler e Mussolini, così anche noi, europei del secondo decennio del XXI secolo, stiamo vivendo e convivendo con il criminale di guerra e neo-nazicomunista, sovranista, nazionalista e fascista russo Putin, con i suoi alleati nascosti dietro di lui. E come gli europei del XX secolo assistettero, aiutarono e soccorsero il criminale di guerra tedesco a ingaggiare e a scatenare la seconda guerra mondiale, così noi europei del XXI secolo stiamo assistendo all’inizio della terza guerra mondiale tra l’Ucraina di Zelensky, con i suoi alleati occidentali (USA e Unione Europea), da una parte, e la Russia del neo-nazi comunista, sovranista, nazionalista e fascista russo Putin, sostenuto e soccorso dai suoi alleati orientali (Cina e Iran), dall’altra parte. Inoltre, io, B. C., per proseguire questa poesia postcontemporanea, di agosto 2024, penso, reputo e giudico che il Papa sbaglia quando rimprovera, biasima e disapprova Zelensky, il quale, giustamente, ha firmato la legge che impedisce l’uso della religione russa in Ucraina. Io, B. C., penso, reputo e giudico che il Papa farebbe meglio a rimproverare, biasimare e disapprovare il neo-nazicomunista, sovranista, nazionalista e fascista russo Putin, il quale ogni giorno persevera a lanciare missili e bombe sulle città ucraine, uccidendo e massacrando centinaia di bambini, bambine, donne e uomini indifesi e impotenti sotto i micidiali bombardamenti russi. Io, B. C., spero e auspico che questa guerra finisca presto con la vittoria, chiara e netta, di Zelensky e del mondo occidentale e con la sconfitta, definitiva e irreversibile, del neo-nazicomunista, sovranista, nazionalista e fascista Putin e dei suoi alleati orientali. Purtroppo, io, B. C., penso, reputo e presumo che questo mio auspicio sulla guerra russa-ucraina sia soltanto una pura illusione ed utopia perché è facile prevedere che la guerra russa-ucraina si prolunghi ancora per molto tempo e può sfociare nella terza e definitiva guerra nucleare che può produrre la distruzione completa dell’umanità sulla Terra.
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Ebbene, in questo clima europeo di infuocato contrasto e di forte tensione tra l’Europa e gli USA, da un lato, e la Russia del neo-nazicomunista, sovranista, nazionalista e fascista russo Putin, dall’altro lato, ogni capo di Stato europeo ha, in Europa, il proprio peso politico, economico, militare e culturale, che lo fa valere e pesare, molto o poco, all’interno della Comunità Europea e della Commissione Europea guidata dalla popolare Ursula von der Leyen. Io, B. C., penso, reputo e giudico che, mentre tutti i governanti europei hanno il loro valore politico, economico, militare e culturale, la nana, finta bionda, antidemocratica, ignorante, antitaliana, postfascista Premier Meloni, non ha nessun valore politico, economico, culturale e militare, perché la Premier Meloni, in Europa, non ha nessun valore, né politico, né militare, né economico, né culturale, perché agli occhi dei leader europei la nana e finta bionda non vale niente come leader postfascista europea. Inoltre, poiché la nana e finta bionda Meloni si è autoesclusa dalla Commissione Europea, vale meno di niente. Per tutti questi motivi la Comunità Europea tiene la Premier Meloni ai margini della stessa Europa, perché la sua politica, nei confronti della guerra ucraina-russa, è confusionaria e dubbia, perché se, da un lato, ha mandato delle armi a Zelensky, dall’atro lato, ha proibito l’uso delle stesse armi italiane contro la Russia. Infatti, il Ministro Tajani ha ordinato che le armi italiane devono essere usate soltanto all’interno dell’Ucraina e non possono essere usate contro la Russia, perché, secondo il Ministro, l’Italia non è in guerra contro la Russia. Io, B. C., penso, reputo e giudico, invece, che la motivazione adotta dal Ministro Tajani è sbagliata perché la Russia è nemica dell’Ucraina e dell’Italia, e quindi le armi italiane in Russia servono a difendere non solo l’Ucraina, ma l’intera Europa, compresa l’Italia. Inoltre, io, B. C., penso, reputo e giudico che deve essere Zelensky, aiutato e consigliato dal suo consiglio di guerra, a stabilire dove e come usare le armi degli Stati europei e degli USA. Quindi, mi pare evidente la confusione e lo sbandamento che ci sono all’interno del Governo Meloni. Confusione e sbandamento che sono stati evidenziati e ribaditi dalla stessa Ursula von der Leyen, la quale ha detto che l’uso delle armi italiane, se usate soltanto all’interno dell’Ucraina, favorirebbero soltanto l’offensiva militare della Russia del neo-nazicomunista, sovranista, nazionalista e fascista russo Putin. Ecco le belle e concrete parole, che io, B. C. condivido a pieno, di Ursula von der Leyen, la quale ha detto, per correggere, migliorare e apostrofare il Ministro italiano: “Coloro che sostengono di fermare il sostegno all’Ucraina non sostengono la pace. Sostengono l’appeasement e la sottomissione dell’Ucraina”.
MODICA 02/09/2024
PROF. BIAGIO CARRUBBA
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