
“Sunt lacrimae rerum et mentem mortalia tangunt.”
“Si compiangono le sventure e gli eventi umani commuovono l’animo.”
Eneide 1- v.462
Un altro mese è trascorso dal mio ultimo articolo politico (Settembre 2014) ed oggi ritorno a scriverne un altro sullo stesso argomento di attualità politica. Poiché in questo frangente in Italia non è successo niente di nuovo, tranne l’alluvione di Genova di questi giorni, il mio parere sulla situazione politica italiana non è cambiato rispetto ad un mese fa. Dunque, il mio giudizio è ancora negativo sul governo italiano e pessimistico sul prossimo futuro dell’Italia, tanto che trovo piacevole scrivere come epigrafe un verso dell’Eneide che si addice alla tragica situazione italiana.
In questo articolo esprimo, per l’ennesima volta, il mio dolore per l’Italia, ferita ancora una volta dall’alluvione di Genova e mi soffermerò ad analizzare i casi lacrimevoli di Berlusconi, Grillo e Renzi.
Comincio dal signor ex sindaco di Firenze Renzi, il quale è ormai soltanto la maschera piangente e buffonesca di Berlusconi, il quale stando invece dietro le quinte della politica italiana, ride di Renzi e del PD. Insomma Renzi è il suo doppione ma è incapace di risolvere i problemi economici e politici dell’Italia. Credo che non ci riesca perché è un incompetente ed un impreparato a governare l’Italia e allora non fa che rincarare promesse su promesse per rimandare tutto alle calende greche. Trovo il suo governo inconcludente ed impotente di fronte alle amarezze e alle disgrazie che gli italiani vivono giorno dopo giorno anche a causa sua.
Il governo di Renzi è sicuramente un governo di destra come ha dimostrato chiaramente l’approvazione da parte del Senato del suo disegno di legge sul Jobs Act che ha messo a dura prova e all’angolo l’opposizione ferma e dura di Susanna Camusso. Credo che Renzi sia la copia perfetta di Berlusconi il quale non faceva altro che fare promesse su promesse anche lui. Negli ultimi giorni Renzi ha usato una frase: “l’Italia nei prossimi anni sarà leader mondiale” che ricorda molto la frase di Berlusconi sulla crisi italiana. Con questa frase Renzi aumenta il suo ottimismo negativo per illudere ancora una volta gli italiani.
Questa ennesima alluvione di Genova ha dimostrato che Renzi non è vicino ai genovesi e anzi sta più in televisione che a Palazzo Chigi a lavorare. Anche Berlusconi si comportava allo stesso modo, andava a lamentarsi nelle sue TV anziché risolvere i problemi degli italiani come quelli dovuti al terremoto de L’Aquila e tanti altri. Un altro comportamento uguale tra Renzi e Berlusconi è questo: Renzi non si presenta in Parlamento a rispondere alle domande del Question Time, così come non lo ha mai fatto Berlusconi nei suoi governi.
Continuo con Berlusconi, il quale se da un lato se la ride su Renzi, dall’altro lato piange sé stesso perchè è stato estromesso dalla politica italiana, ma vorrebbe rientrarvi per apportare tanti altri danni come già fatto nel suo decennio governativo (2001-2011).
Ieri il signor pluripregiudicato Berlusconi è intervenuto con una sua telefonata ad una riunione di Forza Italia ed ha ancora una volta criticato e biasimato Renzi ed il suo governo; lo ha delegittimato ma in sostanza lo lascia vivere e sopravvivere perché non vuole spezzare l’aria positiva e favorevole che Renzi gli procura, mentre lui se ne sta dietro le quinte a sognanre. Forse sogna di essere chiamato al governo come lo fu il grande romano Cincinnato che fu richiamato per risollevare Roma da una grave crisi politica e militare. Forse sogna di tornare alle elezioni politiche anticipate e di vincerle. Forse sogna di tornare a governare l’Italia, illudendosi di risolvere i gravi problemi italiani. Ovviamente se tutto ciò succedesse sarebbe un grave incubo e delirio per gli italiani, e una fortissima ossessione e follia per me in particolare.
Proseguo a parlare del signor clown Beppe Grillo, il quale in questi giorni a Roma, durante la tre giorni del Movimento 5 Stelle (10-12 Ottobre) ha riproposto le sue assurde ed incomprensibili scelte politiche ed economiche come quella di uscire dall’eurozona. Io, Biagio Carrubba, credo che l’uscita dall’eurozona sarebbe una condizione assurda ed inaccettabile per l’Italia perchè creerebbe una situazione intollerabile per l’economia. Inoltre in questi mesi ho cercato di capire e carpire qual è l’anima dei grillini ed oggi finalmente l’ho capita. E’ l’anima dell’Uomo Qualunque di Guglielmo Giannini. Io credo che i grillini e Beppe Grillo, in particolare, siano dei qualunquisti di destra che producono soltanto confusione e disorientamento nella politica italiana; e credo che questi scompariranno nelle prossime elezioni politiche così come scomparì d’incanto tutto il movimento dell’Uomo Qualunque.
Termino parlando della scomparsa definitiva della sinistra italiana, europea e mondiale. Infatti non c’è all’orizzonte alcun uomo politico e alcun gruppo di sinistra che sia disposto a sostenere i valori ideologici e politici della sinistra storica, italiana ed europea.
Si può forse, con mio sommo dolore, affermare che i valori politici ed ideologici della sinistra sono stati ottenebrati e sconfitti dai valori della destra e della destracrazia. In Italia ormai non c’è alcun progetto politico che si richiami alla sinistra o che faccia riferimento ai valori del marxismo. Tutti vanno appresso a Renzi e alla socialdemocrazia. Per tutti questi motivi anch’io, Biagio Carrubba, piango per la sconfitta storica della sinistra e del marxismo che si è rivelato a lungo termine un’ ideologia e filosofia perdente e che non ha retto all’urto, alla potenza e al cammino della storia. Allora anch’io piango ora perché mi ritrovo solo ed isolato in questa Italia sbalestrata che sterza sempre più a destra. Infine anch’io piango perché vedo il futuro dell’Italia nero e triste e con una prospettiva negativa che potrebbe finire in un’anarchia sociale, politica ed istituzionale.
Ma nonostante questo andazzo imprevedibile dell’Italia e nonostante le sciagure che la colpiscono, io, Biagio Carrubba, credo che l’Italia continuerà a sopravvivere con le sue enormi ferite apportate sia dal clima atmosferico che dal governo Renzi, che è l’emblema della cattiva, ibrida, oscura, subdola ed inquinata politica italiana. Dunque viviamo in un’Italia disperata e triste che va avanti tra ferite e crisi di vario genere che non ha una rotta precisa da seguire e che non ha un “verso dove” andare, dato che i suoi tre attuali leader politici italiani -Renzi, Berlusconi e Grillo- sono chiaramente inadeguati ed incompetenti a dare alla nave Italia una direzione certa e sicura che la conduca in un porto di salvezza.
Modica, 13 Ottobre 2014
Biagio Carrubba
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