
I
“Domani, ami chi non amò mai,
e chi amò, domani, ami”
Pervigilium Veneris
L’amore è la voce del cuore che parla alla Ragione,
che vuole la sua parte di vita e di emozioni.
L’amore è il sentimento più forte, fra tutti i sentimenti,
che abita nell’animo umano e costituisce
la porzione giornaliera di piacere estetico
che dà alla vita sapore, senso e gioia di vivere.
L’amore è la voglia, il desiderio e la ricerca degli altri,
è la gioia che ci dona la felicità di essere in questo mondo.
L’amore è quel grande sentimento, enorme,
che esplode dentro e sprigiona la più grande letizia
nel cuore e nell’animo, e ci dà il piacere di vivere.
L’amore è quel grande sentimento, emozionante,
che ci fa sentire un trasporto verso gli altri,
che proietta tutto l’essere verso la persona amata.
Certo l’attrazione fisica, culturale ed estetica seduce,
possiede e ci attira verso gli altri come una calamita.
L’amore è, soprattutto, quella grande passione
psicofisica che, come dice l’etimologia, ci fa spogliare.
L’amore, infatti, vuol dire spogliarsi e noi ci spogliamo
per piacere e per soddisfare i nostri impulsi sessuali,
che esplodono nelle bellissime e piacevolissime
sensazioni ormonali.
Ma molti si lasciano sedurre e tentare dall’adulterio.
Allora è necessario, per quanto possibile, resistere
alla passione adulterina e trasgressiva e rimanere fedeli
al proprio amore ed alla persona amata perché
l’amore coniugale è più gioioso, più casto e più rispettoso.
E’ noto che chi non soddisfa le forti esigenze sessuali
si compensa con la gola e si rifugia nel cibo,
perché il desiderio dell’amore si rinnova
continuamente in ogni luogo ed in ogni momento.
II
- “Amor, ch’a nullo amato amar perdona,
- mi prese del costui piacer sì forte,
- che, come vedi, ancor non m’abbandona.”
- Dante Alighieri, Divina Commedia Canto V, v.103-105.
L’amore è, in prima istanza, soddisfazione libidica,
è variazione di posizione sessuale e sensuale,
è creazione di fantasie sessuali ed erotiche.
Ma l’amore non deve fermarsi alla passione ed al desiderio,
l’amore deve essere, soprattutto, un incontro di anime e
di relazione reciproca e comprensione tra due persone diverse,
che hanno entrambi “Affinità Elettive”.
L’amore è, in sostanza, il sentimento che trasfigura
il nostro essere corporeo e ci trasporta temporaneamente
in un mondo voluttuoso, romantico e sublime,
che ci fa sognare ad occhi aperti e che ci fa vedere la vita,
(o per un breve o per un lungo periodo),
come un paradiso ritrovato pieno di felicità.
Una vita senza amore è una vita triste e povera,
invece l’amore coniugale porta una vita intensa e bella.
L’amore, più bello ed intenso, è quello che si vive in due,
con la propria donna, oppure in quattro o in sei,
con i propri figli e nipoti che si amano ancora di più.
L’amore, insomma, porta la felicità e la sicurezza e
trasporta la vita amorosa grande come l’universo.
L’amore già al primo palpito di cuore è una delizia
ritempra le membra e da’ vigore e stenia al corpo.
La vita amorosa, in due o in quattro, disperde e
allontana la solitudine, la malinconia, la depressione e
allora tutto ad un tratto e, all’improvviso, la vita diventa
letizia, giocondità, gioia, prosperità, voluttà, leggiadria,
beatitudine, dilezione, godimento e magnificenza.
Mentre il sesso dura pochi minuti, l’amore dura tutta una vita.
Infatti l’amore è il delta della fortezza personale.
L’amore è, dunque, la prima porta che apre e
illumina le altre stanze che seguono, fino ad arrivare
all’ultima porta che sprofonda nel baratro finale.
L’amore è un fattore di progresso nei sentimenti;
l’amore è un fattore di liberazione dalle passioni
l’amore è un fattore di trasgressione che libera
dalle vecchie abitudini e dall’insofferente noia.
Bisogna credere nell’amore perché nell’amore
c’è la vita, nell’odio invece c’è la morte.
Il vero Amore è un donarsi alle persone amate.
III
“Se Atropo in seguito alle tue lunghe preghiere
ti restituisse anche uno solo di quei giorni,
tu lo preferiresti a una vita lunga quattro volte
quella di Nestore.”
Marziale, Liber X, ep. 38.
Nella nostra attuale società mondiale e globalizzata tutto scorre con una velocità fulminea, impressionante ed intransigente, così come è sempre stato dall’uomo della pietra fino ad oggi all’uomo spaziale e tecnologico. Ma l’amore è stato, da sempre, un fattore importante di stabilità, di generazione e di creazione; però, col passare dei millenni, l’amore si é distinto e diviso dal sesso che si consuma rapidamente nei “luoghi chiusi e bui” mentre l’amore si vive e si gode “nelle case pulite e profumate”.
Fatta questa distinzione tra amore e sesso posso affermare che l’amore rimane il sentimento più bello ed intenso per tutte le persone di questo mondo.
Spero che questa Ode esprima, con forza perentoria, dirompente e devastante, l’Amore universale e sublime e l’ho scritta con un linguaggio aspro, duro e con un ritmo stridente, cacofonico e cruento ma, comunque, ho voluto trasmettere un messaggio positivo ed empatico verso tutti.
Credo, infatti, che l’amore sia la più grande vocazione sentimentale degli uomini che fa seguire ed inseguire il proprio amore anche in capo al mondo.
Io, Biagio Carrubba, preferisco sempre l’amore casto e fedele dell’amore coniugale all’amore trasgressivo e adulterino ché quest’ultimo porta sempre con sé guai e veleni per tutti gli interessati alla tresca amorosa.
Modica, 26 Novembre 2015
Biagio Carrubba
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