IO, B. C., DESIDERO L’ATEISMO.
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Dante Alighieri accetta e crede alle balle della creazione del mondo, così come è scritta e descritta nella Bibbia. Invece, io, B. C., penso, reputo e suppongo che l’origine dell’universo sia avvenuta per autogenesi.
Io, B. C., penso, immagino, suppongo e giudico che, come una nebulosa ha creato il sistema solare, dal quale, poi, sono nati tutti gli altri pianeti, i satelliti, le comete e gli asteroidi che circondano il nostro sole, così la natura del pianeta Terra, ha creato e generato ogni forma di vita: dal regno vegetale al genere umano, passando per il regno animale. Invece, come è noto, tutte le altre galassie e tutti gli universi materiali, conosciuti e non conosciuti, scoperti e non scoperti, compresi la materia oscura e l’energia oscura, di cui si intuisce l’esistenza, ma di cui ancora gli scienziati e gli astronomi non hanno scoperto né hanno potuto studiare la loro composizione materiale, erano nati dall’esplosione del big-bang. Comunque, gli scienziati affermano, anche, che l’universo visibile, visto, osservato e studiato mediante i telescopi rappresenta soltanto il 5% di tutta la massa visibile del nostro universo, mentre la materia oscura e l’energia oscura, invisibili, rappresentano il 95% di cui ancora non si conoscono né il luogo dove si trovano, né la materia di cui sono composti. Intanto gli astronomi e gli scienziati delle stelle e dei buchi neri cercano sia la materia oscura e sia l’energia oscura, con tutte le loro forze, con tutto l’impegno possibile e con tutti i propri telescopi situati e posizionati nei vari osservatori astronomici sparsi in tutto il mondo; nel contempo, però, gli scienziati delle galassie e gli astronomi stanno cercando, anche, di scoprire il momento iniziale del big-bang; purtroppo, fino adesso, i risultati, sulla materia oscura e sulla energia oscura, sono alquanto incerti e provvisori. Però, io, B. C., penso, reputo e giudico che, gli scienziati dei buchi neri e gli astronomi, secondo me, B. C., entro i prossimi 10 anni, riusciranno a trovare sia la materia oscura sia l’energia oscura. Io, B. C., penso, suppongo, presagisco e immagino che sia la materia oscura e sia l’energia oscura si possano trovare in fondo ai buchi neri, dove l’energia solare, attirata e trascinata dentro dai buchi neri, viene trasformata in materia oscura e in energia oscura. Inoltre, io, B. C., sono sicuro e speranzoso che gli scienziati delle stelle e del big-bang scopriranno e capiranno quale sia stato il momento iniziale del big-bang e dove sia avvenuta l’esplosione del big-bang. Quando gli scienziati costruiranno dei telescopi così potenti da poter guardare in fondo ai buchi neri, allora, io, B. C., penso, presagisco e immagino che gli scienziati delle stelle e gli astronomi troveranno, sicuramente, anche, sia la materia oscura che l’energia oscura. Inoltre, considerando tutte le ipotesi e le variabili scientifiche, con le quali gli astronomi e gli scienziati cercano di scoprire, risolvere e capire i misteri dell’universo, di cui ora sappiamo molto, anche se mancano ancora altre scoperte importanti che gli scienziati, con i nuovi telescopi, riusciranno a fare e a scoprire entro i prossimi 10 anni. Inoltre, io, B. C., penso, suppongo, immagino e presagisco che la materia dell’universo si autodistruggerà, quando arriverà la fine dell’universo, secondo le leggi della fisica e dell’astrofisica, ma non secondo le leggi della metafisica e della predizione religiosa. Inoltre, io, B. C., penso, reputo ed è certo che, il nostro Sole, alla fine della sua vita, con il suo gonfiore, assorbirà, ingloberà e inghiottirà, nel corso di milioni di anni, il nostro pianeta Terra diventato infuocato e arido per il troppo calore inviato e irraggiato dal Sole morente. Inoltre, io, B. C., in questi giorni ho appreso che, sabato 01 luglio 2023, è partita la missione Euclid, ideata dall’Esa con il contributo dell’Asi, che ha lo scopo di indagare la natura della materia oscura e dell’energia oscura che rappresentano il 95% dell’Universo. Il lancio del satellite Euclid, vuole esplorare l’universo oscuro andando indietro fino a 10 miliardi di anni nell’evoluzione per meglio comprendere la dinamica della sua espansione e il perché stia accelerando. In sintesi, io, B. C., penso, reputo e suppongo che l’origine del big-bang e tutta la struttura, lo sviluppo, l’ordine e il movimento dell’universo, dimostrino, in modo incontrovertibile e in modo inconfutabile, l’inesistenza di Dio, perché l’esplosione del big-bang è avvenuta all’interno del big-bang per autogenesi. In altre parole, io, B. C., penso, reputo e suppongo che l’esplosione del big-bang sia dovuta ad un processo di autogenesi all’interno delle forze fondamentali dell’universo e all’interno dell’energia primordiale esistente dentro il big-bang. Io, B. C., penso, reputo e suppongo che le alte temperature, che circolavano all’interno del big-bang, diedero l’avvio all’accensione del big-bang, senza avere bisogno della volontà e della mano di Dio che desse il bene placido e che desse, anche, l’avvio all’accensione del big-bang. Se questa mia ipotesi, qui ipotizzata, fosse vera, allora è ovvio che lo scoppio del big-bang, per autogenesi, esclude, automaticamente, l’esistenza di un Dio creatore. Ma, io, B. C., penso, giudico e reputo che contro la mia tesi sulla inesistenza di Dio, si possono fare e affermare una osservazione e una obiezione, quelle che sono già state formulate e concepite sia dalla Bibbia, sia da san Tommaso d’Aquino (1225 – 1274) e sia da Dante Alighieri. In sintesi, la teoria della Bibbia afferma che l’origine, l’ordinamento e l’ordine dell’universo sono state create da Dio. Dante Alighieri (1265 – 1321), ha riassunto e ha sintetizzato la teoria creazionistica, approvata e confermata da sant’Agostino, da sant’Anselmo, da san Tommaso e da tutta la filosofia scolastica, con queste famose terzine della Divina Commedia. Ecco il testo delle terzine.
E cominciò:<<Le cose tutte quante
hanno ordine tra loro, e questa è forma
che l’universo a Dio fa simigliante.
Qui veggion l’alte creature l’orma
de l’etterno valore, il quale è fine
al quale è fatta la toccata norma.
Ne l’ordine ch’io dico sono accline
tutte nature, per diverse sorti,
più al principio loro e men vicine;
onde si muovono a diversi porti
per lo gran mar dell’essere, e ciascuna
con istinto a lei dato che la porti.
(Paradiso. Canto I. versi 103 – 114).
Con parole più semplici, san Tommaso e Dante Alighieri affermano che tutto l’universo, visibile e invisibile, è stato ordinato e preordinato da Dio e ogni cosa che esiste nell’universo tende a Dio come fine ultimo della sua esistenza in quanto Dio, oltre a essere il creatore dell’universo, è anche il fine a cui tende ogni cosa naturale, perché Dio è il bene massimo a cui ogni cosa tende per realizzare il proprio essere. Invece l’uomo, essendo dotato del libero arbitrio, può deviare dalla sua inclinazione naturale verso il bene e farsi trasportare verso i falsi piaceri della Terra e, quindi, condannato all’inferno. Ecco le tre terzine finali in cui Dante Alighieri esprime la facoltà e il potere degli uomini a non seguire la loro inclinazione finale perché possiedono il libero arbitrio che li fa deviare dal seguire il vero bene, cioè Dio.
Vero è che, come forma non s’accorda
molte fiate a l’intenzion de l’arte,
perch’a risponder la materia è sorda,
così da questo corso si diparte
talor la creatura, ch’ha podere
di piegar, così pinta, in altre parte;
e sì come veder si può cadere
foco di nube, sì l’impeto primo
l’atterra torto da falso piacere.
(Paradiso. Canto I. Versi 127 – 135).
Dunque, san Tommaso e Dante Alighieri affermano e giustificano l’ordine dell’universo affermando che l’ordinamento dell’universo è stato creato e stabilito da Dio; ciò spiega sia l’esistenza dell’universo e sia l’ordine di tutto l’universo, visibile e invisibile, e sia l’esistenza di Dio. Invece, io, B. C., penso, reputo e affermo che non è stato Dio a creare e a stabilire l’ordine e l’ordinamento dell’universo, così come appare agli uomini e agli scienziati del big-bang e delle stelle che lo osservano, lo studiano, ogni giorno, e cercano di capire come e dove sia nato il big-bang. Io, B. C., penso, reputo e suppongo che l’universo, così come appare oggi a noi, si è auto generato da solo e si è creato da sé stesso per autogenesi. Io, B. C., penso, reputo e suppongo, inoltre, che le forze fondamentali dell’universo, che governano e sostengono tutto l’universo, visibile e invisibile, si dovevano trovare all’interno del big-bang, oppure esse si sono formate insieme o subito dopo l’esplosione del big-bang; il che esclude l’esistenza di Dio, come essere ideatore e creatore dell’universo, visibile e invisibile. Infine, ed in breve, io, B. C., penso, presumo e suppongo che le forze fondamentali dell’universo e l’energia nucleare primordiale, fusi insieme, per le alte temperature che circolavano dentro la fusione, abbiano dato inizio, per autogenesi, all’avvio, allo scoppio e all’esplosione del big-bang, come succede al radio, l’elemento chimico con numero atomico 88, simbolo Ra, il quale, per la sua forza interna, emette ed emana radiazioni, cioè particelle elementari che hanno la facoltà di attraversare i corpi. Così, io, B. C., penso, reputo e suppongo che sia successo anche alle particelle atomiche primordiali, le quali, per le alte temperature interne, hanno dato vita all’esplosione del big-bang, che è nato, quindi, per una autogenesi primordiale e fondamentale, dalla quale esplosione è nata l’espansione e l’estensione, che è ancora in attività, del nostro universo. Così, io, B. C., penso, reputo e suppongo che come il nostro universo ha avuto una genesi interna, autonoma e indipendente, da qualsiasi Dio, così avrà una fine e una morte senza la volontà e la decisione dello stesso Dio, dal momento che non c’è nessun Dio che ha creato l’universo. Quindi, l’immaginazione e la fantasia della Bibbia che ha immaginato e scritto che il Dio ebraico ha creato il mondo sono soltanto delle fanfaluche, delle fregnacce, delle bugie e delle invenzioni inventate e fantasticate dai primi profeti ebraici che hanno immaginato e inventato l’esistenza del Dio ebraico soltanto perché hanno pensato e creduto che soltanto un Dio poteva creare il mondo, che poteva contenere il mare, la terra , le stelle e tutte le altre cose che sono presenti sul pianeta Terra. In effetti, oggi, gli scienziati attuali non hanno una visione completa, coerente e organica dell’origine dell’universo e la vista del big-bang gli appare in modo confuso e incerto, ma io, B. C., sono sicuro che gli scienziati di oggi o della prossima generazione scopriranno il momento e il luogo esatto dove si è formato ed è scoppiato il big-bang. Infine, io, B. C., voglio e desidero, per terminare e per concludere questo paragrafo, in modo positivo e ottimistico, che gli attuali scienziati riusciranno non solo a scoprire l’origine e l’ordinamento dell’universo, ma riusciranno, anche, a scoprire e a capire come funzionano le leggi fondamentali dell’universo e quindi dare una risposta e una spiegazione, completa, chiarificatrice ed esaustiva, alla famosa frase di Albert Einstein quando disse e affermò: “Dio non gioca a dadi” facendo capire e insinuando che era stato Dio a creare l’universo con le sue leggi fondamentali, perché senza di esse l’universo non esisterebbe e non si potrebbe espandere. Invece, io, B. C., penso, reputo e giudico che gli astronomi e gli scienziati delle stelle, entro i prossimi 10/15 anni, riusciranno a capire come le leggi fondamentali dell’universo fanno funzionare l’ordinamento e lo sviluppo dell’universo. Infine, io, B. C., penso, reputo e giudico che sia il big-bang e sia le leggi fondamentali dell’universo non hanno bisogno né del sostegno e né dell’ausilio di un Dio, perché, secondo me, B. C., non esiste nessun Dio che ha creato l’universo, con le sue leggi fondamentali che governano e controllano lo sviluppo e l’espansione dell’universo stesso.
Modica, 23/12/2023
Prof. Biagio Carrubba
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