IO, B. C., DESIDERO L’ATEISMO.
La falsa, triste e infelice vita di tutti i religiosi del mondo.
Secondo elogio dell’ateismo e della vita atea.
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Io, B. C., per concludere questo libro, affermo, asserisco e discerno che la ricerca di Dio è un’operazione, logica e ontologica, inutile e vana, ed è, anche, un’azione pratica e pragmatica, sbagliata, inutile, sprecata e forviante per l’intera umanità, perché la ricerca e la presunzione dell’esistenza di Dio devia e svia l’umanità dalla retta via, la quale dovrebbe consistere nella ricerca della felicità terrena e materiale della prima dimensione e della condizione della natura umana. Infatti, io, B. C., penso, reputo e giudico che ogni uomo, ogni donna, ogni bambino, ogni giovane, ogni adulto che vivono su questo pianeta Terra, dovrebbe cercare, seguire, perseguire, raggiungere e conseguire la felicità, umana e terrena, concreta e reale. Invece, io, B. C., mi accorgo, avverto e constato che tutti i religiosi del mondo si ostinano nel credere, nel dimostrare e nel postulare l’esistenza di un Dio che non esiste, come già dimostrato nei paragrafi precedenti. Inoltre, io, B. C., penso, reputo e giudico che la miglior vita per l’umanità dovrebbe consistere, constare, risultare e comporsi nel praticare e nel seguire una vita Libera, Atea, Etica, Indipendente e Autonoma da ogni credo religioso e da ogni teologia teocratica e da ogni Chiesa organizzata e gerarchizzata. Io, B. C., penso, reputo e giudico, inoltre, che la retta via, che conduce alla felicità, consista nel praticare e nel seguire, essenzialmente, una vita libera, atea, costruttiva, sociale, etica e mortale. Inoltre, io, B. C., penso, reputo, discerno e presuppongo che tutti i creduloni, gli stolti e i seguaci di un Dio qualsiasi, che non esiste, vivano una vita alienata, falsa, bugiarda, ipnotizzata e folle, perché basata e costruita sulla doppia personalità e sulla doppia cultura dell’individuo religioso e pseudo sacro. Infatti, io, B. C., penso, reputo e giudico che ogni individuo, religioso, ecclesiale e devoto a un Dio, che non esiste, abbia una doppia personalità: una personalità, vuota e illusoria, falsa e ipocrita, rivolta a un Dio che non esiste, mentre l’altra personalità umana, inquieta e problematica, insicura e incompleta, è rivolta agli uomini. Inoltre, io, B. C., penso, reputo e suppongo che ogni individuo, religioso, clericale e seguace di un Dio, che non esiste, abbia una doppia cultura: una cultura, pseudo sacra e metafisica, falsa e sbagliata, piena di ragionamenti sofistici e di illazioni sbagliate, rivolta a Dio. Io, B. C., penso, reputo e giudico che questa cultura, metafisica e teologica, sia una cultura evanescente, irreale, inutile e vuota. Inoltre, io, B. C., penso, reputo e giudico che la seconda cultura, rivolta, invece, alla società degli uomini, in carne e ossa, posseduta dagli uomini di chiesa e dai clericali, sia una cultura falsa e sbagliata, incompleta e impreparata. Quindi, io, B. C., penso, giudico e asserisco che l’immensa umanità, religiosa e sacra, credulona e stolta, dovrebbe eludere, sottrarsi, liberarsi ed evitare la falsa vita religiosa e dovrebbe, anche, scartare, disfarsi ed eliminare la vita mistica e ascetica, perché questo tipo di vita, religiosa e sacra, falsa e incosciente, è una vita sbagliata, vana e inutile, come quella religiosa e sacra, praticata e predicata da tutti i capi e Papi e da tutti i seguaci e da tutti gli adepti di tutte le religioni del mondo. Infatti, tutte le Chiese del mondo, strutturate e gerarchizzate, comandano, ordinano, impongono, intimano e ingiungono culti, riti e liturgie, inutili e senza senso, a miliardi di uomini di questa Terra, i quali, per ignoranza, per soggezione, per sudditanza, per idolatria, per superstizione e per tramandamento credono, seguono e obbediscono a tutti i loro capi, a tutti i loro Vescovi e a tutti i loro Papi delle rispettive Chiese ufficiali, organizzate e strutturate, a cui sono assoggettati. C’è, poi, da dire che i seguaci e gli adepti di ogni religione, rispettando e mettendo in pratica, ingenuamente e ignorantemente, i culti inutili, i riti vuoti e le false liturgie della propria religione, alimentano e aumentano le loro illusioni ultraterrene di rinascita ad una vita eterna. Inoltre, io, B. C., penso, reputo e giudico che tutte le dottrine e tutte le teocrazie di tutte le religioni e confessioni del mondo aumentano e accrescono, a dismisura, tutte le fobie e le paure verso la nece di ogni seguace e di ogni religioso che segue ed ubbidisce, passivamente e corrivamente, alla propria religione. Invece, io B. C., sprono, stimolo, incito, spingo e incoraggio tutti gli uomini del mondo a seguire e a praticare l’Ateismo, perché l’Ateismo è l’unica concezione filosofica ed è, anche, l’unica ideologia politica la quale ci libera da ogni sistema religioso liberticida, ci rende autonomi e indipendenti da ogni teocrazia oppressiva, ci emancipa, anche, dalla schiavitù delle teologie religiose. Infine, io, B. C., penso, reputo e affermo che l’Ateismo ci affranca, anche, dalla sudditanza, dalla soggezione dei capi religiosi di tutto il mondo e ci disimpegna dalla schiavitù, culturale, ideologica, dottrinale e teologica, di tutte le religioni, di tutte le teocrazie e di tutte le confessioni religiose del mondo.
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Orbene, io, B. C., auspico, auguro e confido, inoltre, che un numero sempre più numeroso di uomini, creduloni e stolti, di donne, di giovani e di bambini, condizionati e influenzati dalle balle e dalle favole religiose, ripudino, disconoscano, allontanino, respingano e rifiutino le dottrine e le teocrazie delle proprie religioni delle proprie Chiese nazionali. Inoltre, io, B. C., auspico, auguro e confido che un numero sempre maggiore di uomini, donne, giovani e bambini, intelligenti e autonomi, si convertano e aderiscano all’Ateismo, affinché pratichino, vivano e gioiscano di una vita libera, atea, forte, vigorosa e siano capaci di accettare la vita per quella che è: bella, piacevole, gradevole, divertente, impegnativa e comica, ma è anche transeunte, dolorosa, breve, terrena, tragicomica e mortale. Inoltre, io, B. C., auspico, auguro e confido, anche, che tutti gli atei del mondo accettino, accolgano e prendano la nece per quella che è, cioè come un processo di decomposizione della materia del corpo, ed è, anche, una reazione, fisiologica e naturale, alla cessazione della vita di un corpo, quando gli viene a mancare l’energia elettrica, prodotta dai mitocondri, per cui inizia il processo, fisiologico e naturale, della putrefazione organica del corpo. Inoltre, io, B. C., auspico, auguro e confido che tutti gli uomini, le donne, i giovani e i bambini, di buona volontà, intelligenti, creativi e forti, prendano coscienza della loro breve esistenza e diventino consapevoli della loro vita vissuta a sostegno e a beneficio di tutti gli altri uomini, donne, adulti, vecchi, giovani e bambini. Infine, e a conclusione di questo paragrafo, io, B. C., auspico, confido e mi auguro che un numero sempre maggiore di uomini, di donne, di giovani e di bambini prendano coscienza di sé stessi, abbiano la consapevolezza di convivere, civilmente e socialmente, con gli altri concittadini perbene, onesti e democratici. Inoltre, io, B. C., auguro, auspico e desidero che tutti i cittadini perbene del mondo acquistino, acquisiscano, desiderino, maturino e ottengano la resipiscenza, cioè la consapevolezza di abbandonare la vecchia vita, religiosa, ecclesiale, clericale, falsa e bugiarda. Inoltre, l’Ateismo sprona e induce a vivere la nuova vita, Atea, Libera, Etica, Indipendente e Autonoma da ogni potere di teocrazia religiosa e svincola da ogni forma di misticismo e di ascetismo. Infine, io, B, C., auguro, auspico e desidero che la maggioranza delle persone, libere e indipendenti, atei e intelligenti, vivano, seguano, perseguano, anche, una vita libera e disimpegnata da ogni forma di monachesimo e di cenobitismo. Inoltre, io, B. C., penso, reputo e suppongo che la maggioranza delle persone dovrebbe perseguire la vita di un’esistenza svincolata da ogni forma di cenobitismo e dovrebbe, anche, vivere una vita affrancata da ogni Chiesa, organizzata, strutturata e gerarchizzata, che comanda su miliardi di uomini, di donne e bambini che, inconsapevolmente, ingenuamente e in modo alienato, praticano, eseguono e vivono la falsa e bugiarda vita religiosa, ecclesiale e clericale, che vige, si ripercuote, penetra, permea, pervade e vive in tutti i popoli del pianeta Terra, accrescendo e ingigantendo, in loro, l’illusione di una vita futura eterna, ma riducendoli alla perdizione e alla alienazione umana, terrena e mortale. Infine, io, B. C., penso, reputo e discerno che la vera, piena, piacevole, dilettevole, divertente, spassosa e deliziosa vita sia quella praticata, seguita e vissuta dagli Atei di tutto il mondo, ai quali io dedico e riservo, per finire questo mio libro, la poesia che segue nel prossimo ed ultimo paragrafo.
Modica, 26/12/2023
Prof. Biagio Carrubba
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