IO, B. C., DESIDERO L’ATEISMO.
Paragrafi finali, vari e consuntivi.
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Nella incoazione di questo paragrafo, io, B. C., voglio e desidero, qui, esprimere, manifestare, riportare e sintetizzare tutte le mie idee, tutti i miei pensieri, le mie riflessioni che supportano e suffragano la mia tesi sull’inesistenza di Dio. Inoltre, io, B. C., riporto e trascrivo, anche, la prova, decisiva e definitiva, che, secondo me, chiarisce, distingue, discerna e conferma, una volta per tutte, la dimostrazione, logica e razionale, che stabilisce e dimostra l’inesistenza di Dio. In poche e succinte parole, ora, io, B. C., espongo, illustro e dispiego qual è la mia weltanschauung sulla vita, sulla natura e sulla mia affermazione, decisiva e definitiva, e sulla mia certezza assoluta che Dio non può esistere, per la prova, decisiva e definitiva, e per la dimostrazione, logica e razionale, che io, B. C., ho pensato ed elaborato in questi giorni. Infatti, io, B. C., penso, reputo e giudico che l’esistenza di Dio non è altro che un pensiero del cervello umano ed una ipotesi della mente umana; ipotesi e supposizione necessari per spiegare e per capire quale sia stata la nascita dell’universo e quale potrebbe essere la fine dell’universo stesso. Nell’esporre e nell’illustrare la mia weltanschauung, io, B. C., inizio la mia esposizione partendo, ab ovo, cioè dall’origine della vita sulla Terra, e come la vita si è sviluppata attraverso le varie epoche della preistoria, della protostoria, della storia, fino ai nostri giorni. Dunque, io, B. C., penso, reputo e giudico che la vita sulla Terra, come ipotizzano la maggior parte degli scienziati, che si occupano di questo tema, sia nata da una generazione spontanea dei primi organismi unicellulari, i quali, in fondo all’acqua del mare, cominciarono a nascere, crescere, svilupparsi e moltiplicarsi; poi, questi organismi unicellulari, per un processo di evoluzione marina, si trasformarono in esseri pluricellulari, sino a diventare pesci. Poi alcuni di questi pesci uscirono dall’acqua e si depositarono nelle spiagge; poi, attraverso un altro processo di evoluzione e di trasformazione, questi esseri marini diventarono esseri animali terrestri, i quali, poi, per un lento e profondo processo di trasformazione e di evoluzione terrestre, si trasformarono in grandi uccelli, in grandi animali, tra cui gli enormi dinosauri, che vissero per quasi 300.000.000 di anni sulla Terra. Un’altra teoria più recente afferma, invece, che la nascita delle prime molecole organiche sia dovuta al rilascio di piccoli frammenti organici caduti sulla terra dai meteoriti durante il famoso bombardamento terrestre, con il quale milioni di meteoriti scaricarono sulla Terra piccoli frammenti di acqua e di molecole organiche. Il 24 settembre 2023, la navicella spaziale OSIRIS-Rex, dopo un viaggio di andata e ritorno durato 7 anni, dal 2016 ad oggi, è atterrata nel deserto Utah negli Stati Uniti e ha riportato un frammento di materia dall’asteroide Bennu. Gli scienziati sperano di capire come sia nata e si sia formata la vita sulla Terra; infatti questo frammento, se contiene sostanze organiche simili a quelle lasciate dal bombardamento terrestre tardivo, potrebbe dimostrare la nascita della vita sulla Terra da fonti esterne alla Terra. Infatti, se il frammento contiene materiale organico, tutto questo dimostrerebbe vera che la tesi sull’origine della vita sia quella esterna, e dimostrerebbe, anche, sbagliata la prima teoria che i primi organismi unicellulari fossero nati e sviluppati sotto le acque degli oceani. Gli scienziati, però, ritengono, altresì, che 65.000.000 di anni fa un grosso meteorite, caduto sulla Terra, fece scomparire i dinosauri e ciò provocò l’inizio dello sviluppo dei mammiferi, la cui evoluzione portò alla nascita dei primati e dei primi ominidi. Gli ominidi, a loro volta, sempre per un processo di evoluzione e di trasformazione, si ramificarono in diverse specie, seguendo un albero genealogico di trasformazione, sempre più particolareggiato e articolato di ominidi, fino ad arrivare all’homo di Neanderthal e poi all’homo sapiens sapiens di oggi. Come è noto, l’homo sapiens sapiens, con l’evoluzione e l’affermazione sugli altri ominidi e con la sua comparsa in tutto il mondo, ha prodotto la preistoria (da 4.000.000 a 150.000.000 di anni fa a.C.); poi, l’homo sapiens sapiens ha cominciato a costruire e ha sviluppato la prima civiltà della protostoria (da 150.000 a 25.000 anni fa a.C.) e, infine, l’homo sapiens sapiens ha prodotto e sviluppato la civiltà e il progresso della storia di oggi (da 25.000 di anni fa al 2023 d. C.). Io, B. C., penso, reputo e giudico che gli uomini primitivi non ebbero e non svilupparono mai né l’idea di Dio né il concetto di Dio. Inoltre, io, B. C., penso, reputo e suppongo, invece, che l’idea di Dio nacque, per la prima volta, negli uomini della protostoria; infine gli uomini della storia svilupparono il concetto di Dio, inventarono le prime grandi religioni politeiste e monoteiste, che oggi vivono e sopravvivono nel mondo. Infine, io, B. C., penso, reputo e giudico che tutti i popoli religiosi del mondo antico elaborarono, inventarono e praticarono, anche, i culti, i riti e le funzioni religiose che rendono visibile e manifestano la partecipazione dei seguaci alla religione seguita e a cui appartengono. I cattolici eseguono e praticano i culti e i riti cattolici, mentre i seguaci di altre religioni mettono in pratica e osservano i culti e i riti delle loro religioni. Infine, io, B. C., riporto il seguente ragionamento, con il quale, penso, reputo e suppongo di riuscire a dimostrare e a provare, una volta per tutte, l’inesistenza di Dio. Per sviluppare il ragionamento finale, io, B. C., espongo, manifesto, esplico, elaboro e rendo palese, qui di seguito, la prova, decisiva e definitiva, pragmatica e concreta, e, inoltre, riporto, anche, la dimostrazione, logica e razionale, ragionamenti con i quali penso di chiudere e di finire gli ultimi paragrafi, sperando di dare un maggiore impulso ed entusiasmo a tutti gli atei del mondo e, infine, spero di convincere molti lettori a rinnegare la propria religione e a vivere una vita da ateo.
Modica, 26/12/2023
Prof. Biagio Carrubba
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