IV. MARZO 2023

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ALTRI 3 MOTIVI PER I QUALI LA PREMIER GIORGIA MELONI DOVREBBE DIMETTERSI DAL SUO GOVERNO.

Io, B. C., voglio iniziare l’articolo politico del numero IV. MARZO 2023 formulando e ideando il seguente colmo per l’Italia: avere una nana con gli stivali come Presidente.

Primo motivo.

Io, B. C., penso, reputo e giudico che il primo motivo delle dimissioni della nana e retriva Premier Giorgia Meloni stia nel fatto che la riforma sul sistema fiscale, presentata e votata dalla nana e presuntuosa Premier Giorgia Meloni e dal suo Governo, sia una pessima riforma fiscale perché introduce delle novità assolutamente negative sulla società italiana. Come ha detto e ha dimostrato il segretario della CGIL, Maurizio Landini, le novità della riforma fiscale della nana e retriva Premier Giorgia Meloni, sono tutte a beneficio delle classi medio alte mentre i costi e gli svantaggi gravano sui pensionati e sui lavoratori. Inoltre il segretario della CGIL ha detto che lui non esclude una mobilitazione e uno sciopero contro la riforma fiscale del centro destra. Anche il comico Crozza, nella sua scenetta ironica su questo tema, ha spiegato e ha illustrato molto bene tutte le criticità e i punti deboli della riforma fiscale della nana e retriva Premier Giorgia Meloni. Io, B. C., ho molta fiducia nel bravo e sagace attore comico Crozza e mi fido, anche, molto del segretario della CGIL Landini, mentre non ho nessuna fiducia e diffido completamente dalle parole della nana e retriva Premier Giorgia Meloni, per cui la nana e retriva Premier Giorgia Meloni dovrebbe dare le dimissioni dal suo Governo.

Secondo motivo.

Io, B. C., penso, reputo e giudico che il secondo motivo delle dimissioni della nana e retriva Premier Giorgia Meloni sia dovuto al fatto che il Governo della nana e retriva Premier Giorgia Meloni ha interdetto il regolamento dell’Unione Europea relativo al riconoscimento dei figli alle famiglie omogenitoriali. Io, B. C., invece, penso, reputo e giudico che un buon Governo, democratico e liberale e senza pregiudizi ideologici, deve dare il suo consenso al riconoscimento dei figli alle famiglie omogenitoriali. Quindi, io, B. C., penso e reputo che sia giusta la posizione del PD che vuole una legge che sia giusta e favorevole all’accoglimento dei figli nelle famiglie omogenitoriali. Inoltre, io, B. C., penso e reputo che un Governo, democratico e liberale, deve approvare tutte quelle leggi che siano conformi e adeguate a tutte le esigenze di tutte le famiglie tradizionali patriarcali ma, anche, alle famiglie nuove come sono le nuove famiglie arcobaleno, le quali possono, anche, essere costituite da un solo singolo che vuole adottare un bambino per sé, anche se è un genitore mono genitoriale. Infine, io, B. C., penso e reputo che un buon Governo, democratico e liberale, deve rendere felici tutti i singoli cittadini, regolari e irregolari, che convivono nella stessa società e comunità e, soprattutto, deve evitare di discriminare bambini accettati di serie A e bambini emarginati o scartati di serie B. Invece la nana e retriva Premier Giorgia Meloni, pur di attuare, perpetuare, perpetrare e tramandare la vecchia e obsoleta mentalità fascista, con la sua interdizione al decreto europeo sulla filiazione dei figli delle coppie omogenitoriali, blocca, fissa e arretra l’Italia al secolo scorso e la fa indietreggiare  e regredire rispetto alle altre nazioni europee più progredite e più civili rispetto alla povera e arretrata cultura e civiltà italiana. Inoltre, io, B. C., penso, reputo e giudico che la legge dell’utero in affitto, considerato un reato universale, anche fuori dall’Italia, presentata e voluta, ostinatamente e testardamente, sia dalla destra e sia dal partito della nana e retriva Premier Giorgia Meloni, sia una legge assurda, anacronistica, irrazionale e anticostituzionale, che genera e aumenta, ancora di più, la discriminazione tra figli di seria A, con diritti, e figli di serie B, senza diritti. Infine, io, B. C., penso, giudico e reputo che l’interdizione dei figli delle coppie omogenitoriali, insieme alla legge su l’utero in affitto, come reato universale, e quindi valida anche all’estero, siano un decreto legge e una legge che costruiscono e producono una infamia e una barbarie sociale e civile che rispecchia e rappresenta la povera e provinciale cultura italiana, voluta dalla destra al potere e, in particolare, dall’estrema destra della nana e retriva Premier Giorgia Meloni. Queste due leggi allontanano l’Italia dalle nazioni più civili e più progredite del mondo, come gli USA, il Canada, la Spagna e molti altri Stati e nazioni dove la pratica dell’utero in affitto è legale o praticata con delle restrizioni che comunque consentono di fare avere un figlio anche alle coppie omogenitoriali. Infine, io, B. C., chiedo, auspico e pretendo il ritiro di queste due leggi: il decreto legge sulla interdizione della filiazione dei figli alle coppie omogenitoriali e la legge dell’utero in affitto come reato universale anche all’estero. Infine, io, B. C., inoltre, chiedo, pretendo e auspico le dimissioni della nana, retriva, cieca e presuntuosa Premier Giorgia Meloni, perché chi male pensa male dice e male agisce.

Terzo motivo.

Io, B. C., penso, reputo e giudico che il terzo motivo delle dimissioni della nana e retriva Premier Giorgia Meloni sia dovuto al fatto che la nana e retriva Premier Giorgia Meloni non ha condannato l’azione squadristica di un gruppo di fascisti contro gli studenti del liceo Michelangiolo di Firenze. Anzi, molti esponenti del suo partito hanno cercato di dare la colpa agli studenti liceali perché, secondo loro, sono stati gli studenti a provocare la squadra fascista. Io, B. C., penso, giudico e reputo che in nessun caso la squadra dei fascisti doveva mal menare e prendere a calci gli studenti liceali perché la violenza è proibita in qualsiasi modo. Invece la squadra fascista ha preso l’occasione dello scontro fra studenti e squadristi per dimostrare tutta la violenta e virulenta violenza insita nell’ideologia del vecchio squadrismo fascista. Inoltre, io, B. C., penso, reputo e giudico che, finché la nana, cieca, ignorante e presuntuosa Premier Giorgia Meloni, non dichiari, ufficialmente e chiaramente, a tutti gli italiani, la sua abiura e la sua negazione all’ideologia fascista, anacronista e obsoleta, che lei non sia degna di esercitare e di ricoprire la carica di prima governatrice e di Premier del Governo italiano. Inoltre, io, B. C., penso, reputo e giudico che, fin quanto la nana e retriva Premier Giorgia Meloni non manifesti e non dichiari, a tutta la nazione, democratica e antifascista italiana, tutta la sua avversità e la sua contrarietà all’ideologia del fascismo, come poteva fare il 24 marzo 2023, in occasione della commemorazione degli italiani antifascisti, trucidati e uccisi sia dai tedeschi che dai fascisti italiani, che la nana, retriva e post fascista premier Giorgia Meloni non sia né degna né decorosa di rappresentare l’Italia, una nazione democratica, liberale e antifascista, nell’Unione Europea, una comunità antifascista, democratica e liberale. Infine, io B. C., penso, giudico e reputo che, per questi altri tre motivi e per gli altri motivi che scriverò, espliciterò e pubblicherò nel prossimo paragrafo di MARZO 2023, la nana e retriva Premier Giorgia Meloni dovrebbe dimettersi e dare le dimissioni dal suo Governo perché più tempo passa più il suo Governo darà una pessima immagine di sé stesso, espleterà una pessima funzione e infine mostrerà un infimo lavoro di mal Governo di sé stesso.

Marzo 28/03/2023                                                     Prof. Biagio Carrubba

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