IL PRIMO ARTICOLO POLITICO DI OTTOBRE 2024.

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Io, B. C., penso, reputo e discerno che il maggior motivo, per il quale la Premier Meloni, anche nelle ultime elezioni politiche europee di giugno 2024, ha riconfermato i voti del 2022, anzi la percentuale dei voti è passata del 26% al 28%, è dovuto al fatto che i suoi elettori, e cioè il popolino di centro e di centrodestra, hanno assistito e constatato che la Premier Meloni è riuscita a bloccare e a ricacciare indietro una buona parte di emigranti sbarcati in Italia nel 2024. Infatti gli sbarchi degli emigranti in Italia, nell’ultimo anno del 2024, sono diminuiti del 40%. Comunque il 60% degli sbarchi è ancora attivo e continua a sbarcare nei porti italiani, anche se le navi umanitarie adibite alla salvezza dei naufraghi trovano sempre maggiore difficoltà perché il governo Meloni applica alle navi umanitarie i suoi decreti leggi, i quali ostacolano la raccolta degli emigranti in Italia e impediscono la salvezza dei naufraghi in mare. Infatti, alcuni esponenti del partito FdI hanno manifestato tutta la loro gioia e la loro soddisfazione nel dire e nel constatare che gli sbarchi in Italia sono diminuiti del 40%, mostrando le carte e le tabelle che certificano la riduzione degli emigranti in Italia. Io, B. C., penso, reputo e giudico che la riduzione e la diminuzione degli sbarchi degli emigranti in Italia sia il maggior motivo per il quale sia il popolino di centro e sia il popolino di destra continuano a votare il partito FdI della Meloni, come ha fatto nelle elezioni politiche europee del giugno 2024, aumentando la percentuale dei voti del governo della Meloni. Io, B. C., penso, reputo e giudico che un altro motivo, molto importante e molto forte, per il quale il popolino di centro e il popolino di destra votano il governo Meloni, è dovuto al fatto che i suoi elettori di destra vedono e constatano che il governo Meloni ha aggravato e aggrava le pene sia per quanto riguarda l’occupazione delle case e sia per quanto riguarda la stretta sul dissenso politico, sulle manifestazioni politiche e sulle manifestazioni che si svolgono nelle strade pubbliche. Infatti il Cdm, del 2 ottobre 2024, ha approvato lo schema del DL Flussi che contiene tutte queste restrizioni sulla libertà di manifestare e sulla proibizione delle occupazioni delle case. Io, B. C., penso, reputo e giudico che tutto l’elettorato di centro e di destra approva e apprezza questi interventi legislativi, forti e restrittivi, sia che riguardano il blocco degli emigranti in Italia e sia che riguardano tutte le manifestazioni di dissenso politico e ideologico in Italia, al fine di ridurre la democrazia italiana. Infatti, io, B. C., penso, ripenso e presumo che tutti questi DDLL, restrittivi e oppressivi, approvati e promulgati in questi 2 anni di governo Meloni, abbiano ottenuto il consenso e l’approvazione sia del popolino di centro e sia del popolino di destra, perché questi popolini si sentono gratificati e soddisfatti da questi DDLL che restringono e limitano le libertà individuali. Inoltre i popolini di centro e di destra sono contenti perché vedono che molte manifestazioni di piazza e di strada sono sottoposte al potere dello Stato centrale postfascista, non curandosi delle restrizioni delle libertà personali e civili della popolazione. Inoltre, io, B. C., penso, reputo e presumo che questi DDLL, restrittivi e oppressivi, abbiano lo scopo e l’obiettivo di preparare e avviare l’Italia alla svolta e alla instaurazione di un regime di democratura di destra e di uno Stato oppressivo e totalitario postfascista. Io, B. C., penso, reputo e presumo, inoltre, che questa svolta a destra, autoritaria e poliziesca, abbia lo scopo di preparare, di predisporre, di organizzare, di inculcare, di instillare, di disporre e di fare accettare agli italiani il nuovo Stato di destra, voluto e determinato dalla nana e finta bionda Premier Meloni. Io, B. C., penso, reputo e giudico che i prodromi di questa svolta autoritaria di destra siano già stati avviati e preparati con il prossimo referendum sul Premierato, voluto, cocciutamente, dalla Premier Meloni, perché lei è sicura di vincere il referendum sul Premierato. Infatti, la Premier Meloni è sicura di vincere perché immagina e ritiene che i popolini di centro e di destra voteranno a favore della instaurazione del Premierato, del quale lei sarà la prima duce. Ovviamente la vittoria del Premierato darebbe alla Premier il potere esecutivo e legislativo e il consenso, legittimo, istituzionale e sociale, per cambiare e stravolgere la nostra cara Repubblica e trasformarla in un regime di Democratura totalitaria sul modello della Democratura dell’Ungheria di Orban che è un fedele sostenitore e un filo putiniano e quindi un antieuropeo, pur facendo parte, formalmente, dell’Unione Europea.

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 Inoltre, io, B. C., penso, reputo e giudico che la deriva meloniana, formata sia dal 30% che votano per il partito FdI e sia del 40% degli astensionisti, raggiungendo insieme il 70% dell’elettorato italiano, è costituita dalla massa del popolino di centro e del popolino di destra, che insieme votano, compattamente e unitariamente, i partiti del centro destra, dando però maggior peso politico e maggior valore ai voti del partito FdI della Meloni. Mentre nel 2001, sia il popolino di centro e sia il popolino di destra, hanno votato insieme il governo di Silvio Berlusconi e poi, nel 2018, hanno sostenuto il M5S di Giuseppe Conte, invece, nel 2022, insieme hanno votato, unitariamente e compattamente, per la Meloni e per il suo partito FdI. Io, B. C., vedo, constato e mi rammarico, purtroppo, di questo andazzo, di questo andamento e di questa tendenza dell’elettorato italiano, che raggiunge il 70% di tutto l’elettorato italiano, ed è in forte aumento, così come succede in tutta Europa. Purtroppo, io, B. C., vedo e constato che questo andazzo, questo andamento e questa tendenza, politica ed elettorale, italiana è comune a molti elettori europei. Infatti, l’andazzo e la tendenza del popolino di centro e del popolino di destra italiani sono uguali all’andazzo e alla propensione dei popolini europei a votare i partiti di estrema destra e anche i partiti neonazisti europei. Infatti, i popolini di centro e di destra, in Francia, in Germania e ultimamente anche in Austria, hanno votato per i partiti di destra e per i partiti neonazisti, come il partito FPO di estrema destra austriaco; partito di estrema destra che ha preso il 28% di voti, confermandosi, così, il primo partito di estrema destra neonazista dell’Austria. Io, B. C., ricordo, en passant, che il popolino di centro e il popolino di destra sono composti dalle categorie sociali, civili, culturali ed economiche più disagiate, più povere e più ignoranti di cultura generale e di politica, istituzionale e costituzionale. Date queste condizioni dei popolini di centro e di destra, io, B. C., dico e affermo che, quanto più il popolino è ignorante, più precario e più insoddisfatto dell’attuale democrazia, tanto più vota a destra e a maggior ragione vota il partito FdI della nana, finta bionda, antidemocratica, ignorante, giovane – vecchia e post fascista Meloni. Infatti, i popolini di centro e di destra ritengono il partito FdI un partito forte, autoritario, antidemocratico e postfascista. Per tutte queste ragioni, io, B. C., penso, reputo e giudico che i popolini di centro e di destra costituiscono un male, velenoso e pericoloso, per l’Italia perché questo male affligge, addomestica e domina, grandemente e subdolamente, tutta la politica italiana. Inoltre questo male doloroso e subdolo determina, anche, negativamente, la gestione del potere in Italia, dopo che, nel 2022, i popolini di centro, di destra, i qualunquisti, gli astensionisti e gli indecisi hanno affidato e hanno delegato e incaricato il potere politico nelle mani e nella volontà dei partiti di destra e, in particolare, hanno affidato e hanno delegato il potere politico nelle mani della nana e finta bionda Premier Meloni. Io, B. C., ritengo e giudico la Premier Meloni una leader che ha idee, politiche e istituzionali, anacronistiche, involute, antidemocratiche e antieuropee. Infatti, io, B. C., penso, reputo e giudico che il solo fatto che un partito politico, come il partito FdI, riproponga e ripresenta, nel 2024, le vecchie idee del fascismo come nuove, significa che è un partito antidemocratico, antieuropeo e anacronistico e retrivo. Lo stesso discorso vale per la Premier Meloni, la quale oggi presenta le sue idee come nuove, mentre in realtà non sono altro che l’ideologia, la prosecuzione, la continuazione e le idee del vecchio fascismo. E ciò basta per rendere la Premier Meloni una leader antidemocratica, antieuropea, anacronistica e retriva. Insomma, i popolini di centro e di destra, nel 2022, hanno incaricato e delegato e hanno dato il potere al partito della Meloni, che ormai, da due anni, da sola, governa, guida, conduce e comanda il governo italiano. Inoltre, la Meloni, da due anni, purtroppo, governa, determina, comanda e condiziona, anche, tutto lo sviluppo economico, sociale, politico, culturale e civile degli italiani. Inoltre, io, B. C., penso, ritengo e giudico che l’azione politica della Meloni prevede anche il cambiamento e lo stravolgimento dell’intero assetto politico e istituzionale italiano, in quanto la Meloni, per cambiare lo Stato italiano, farà attuare un referendum sul Premierato, che dovrebbe svolgersi entro il 2024. Ora, io, B. C., penso, reputo e giudico che, poiché in Italia il popolino di centro e il popolino di destra, e quindi la maggioranza dell’elettorato italiano, incluso il 70% degli astensionisti, seguono ed eseguono la volontà, i desideri e gli obiettivi della Meloni, è molto probabile che i due popolini, al prossimo referendum sul Premierato, votino a favore del Premierato, dando così ragione, forza, vigore e legittimità alla politica della Meloni che vuole lo stravolgimento e la distruzione della nostra cara, amata e preziosa Repubblica Democratica e antifascista.

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Infatti, in caso di vittoria sul referendum del Premierato, la Meloni cambierebbe e trasformerebbe la nostra cara Repubblica da uno Stato democratico e antifascista e la trasformerebbe in una Repubblica antidemocratica, postfascista e in un regime di democratura sul modello e sul tipo della democratura di Orban dell’Ungheria. Se tutto questo dovesse realizzarsi, a favore e con la vittoria del Premierato della nana e finta bionda Premier Meloni, io, B. C., penso, reputo e giudico che i popolini di centro, di destra, i qualunquisti e gli astensionisti, si assumerebbero e avrebbero tutta la colpa della distruzione della nostra amata, cara e pregiata Repubblica italiana, democratica e antifascista. Inoltre, io, B. C., penso, reputo e giudico che sia il popolino di centro, sia il popolino di destra, ma anche il popolino dei qualunquisti e degli astensionisti, tutti insieme, si trasformerebbero in un male, letale e assoluto, perché affiderebbero, incaricherebbero, delegherebbero ed eleggerebbero, come prima duce del nuovo regime totalitario, antidemocratico e postfascista d’Italia, la Premier Meloni, che così diventerebbe la prima dittatrice d’Italia. Purtroppo io, B. C., oggi, nell’ottobre 2024, penso, presumo e presagisco che tutta questa controriforma, istituzionale e costituzionale, voluta e determinata dalla Premier Meloni, dello Stato italiano potrebbe realizzarsi e accadere perché anche gli ultimi sondaggi di questo mese hanno registrato, incredibilmente, e confermato un ulteriore avanzamento di percentuale di voti del partito FdI. Infatti, gli ultimi sondaggi politici registrano e attestano che il partito di FdI è aumentato dal 28% di giugno al 30% di oggi. Incredibile ma vero. Io, B. C., giudico e reputo l’andazzo e la tendenza dei popolini di centro e di destra, insieme ai qualunquisti e agli astensionisti, che continuano a sostenere e a votare, ancora una volta, il governo della Meloni, siano una indecenza, una sconvenienza, una immoralità e una indegnità che porteranno soltanto disastri, disgrazie e sciagure alla nostra cara, amata e pregiata Repubblica, democratica e antifascista, italiana. Insomma, io, B. C., penso, reputo, giudico e presumo che se al 70% dei voti attuali che sostengono il partito FdI della Meloni si aggiungessero i voti degli astenuti, degli indecisi e dei qualunquisti, allora la nana e finta bionda premier Meloni vincerebbe facilmente e a mani basse il referendum sul Premierato a tutto danno e rovina della nostra cara e preziosa Repubblica italiana, democratica, liberale e antifascista. Infatti, io, B. C., penso, presumo e giudico che la vittoria del Premierato della Meloni avrebbe la stessa potenza distruttiva di una diga quando le sue acque squarciano, squassano, scrollano, rompono e traboccano il muro della diga e si riversano, violentemente e disastrosamente, nei territori sottostanti, distruggendo e travolgendo tutto il territorio naturale, ambientale e umano che sta sotto lo sbarramento della diga. Inoltre, io, B. C., penso, reputo e giudico che se la Premier Meloni dovesse vincere, malauguratamente e disgraziatamente, il referendum del Premierato, questa vittoria avrebbe la stessa potenza di una deriva, politica e istituzionale, disastrosa per tutti gli italiani; inoltre la nuova Democratura causerebbe, inevitabilmente, anche, la distruzione della nostra cara, amata e pregiata Repubblica. Difronte a questo pericolo, reale, concreto e letale per la nostra cara e amata Repubblica italiana, io, B. C., mi chiedo e domando: cosa può fare da sola la segretaria del PD Elly Schlein per fermare l’avanzata della destra e per bloccare la deriva del partito di estrema destra della Meloni? Io, B. C., non riesco ad immaginare come la segretaria del PD, da sola, possa riuscire a bloccare e a fermare l’avanzata e l’alluvione della Meloni e del suo partito. Infatti, io, B. C., penso, reputo e presumo che la Schlein da sola non potrà riuscire a convincere 10.000.000 di italiani a votare per il centro sinistra. Infatti, io, B. C., penso, reputo e giudico che è impossibile far cambiare idea e partito politico a molti cittadini italiani di molte città italiane dove la maggioranza degli elettori vota, da sempre, per i partiti della destra. Io, B. C., prendo, come esempio, la mia Sicilia, dove molte città, come Palermo, capoluogo di regione, e come Catania, capoluogo di provincia, hanno votato e votano, sistematicamente e tradizionalmente, per la destra e per il partito FdI. Io, B. C., penso, reputo e giudico che è impossibile fare cambiare idea a questi cittadini e a questi elettori di destra, dal momento che questi cittadini costituiscono la massa dei popolini di centro e di centro destra, dei qualunquisti e degli astensionisti. Infine, io, B. C., penso, reputo e presumo che l’unica cosa buona che la segretaria del PD Elly Schlein possa riuscire a fare, in questi mesi e in questi anni di legislatura meloniana, sia quella di convincere, in tutta Italia, un altro 1.000.000 di italiani a votare per il PD. Per fortuna molti elettori italiani, nelle elezioni europee del 2024, hanno votato per il PD, dando, così, maggiore forza e maggiore credibilità a tutto il PD. Infine, io, B. C., spero, confido e ho fiducia che la segretaria del PD, Elly Schlein, ancora una volta, possa essere fortunata, brava e convincente a fare votare almeno un altro 1.000.000 di elettori per il PD, raggiungendo così gli stessi risultati della destra e facendo abbassare, ridurre, diminuire e tagliare, così, la percentuale di voti che in questo momento hanno e ottengono le destre e in particolare il partito della Meloni. In conclusione e in definitiva per concludere questo primo articolo politico di ottobre 2024, io, B. C., auspico e confido che la svizzerotta e segretaria del PD, Elly Schlein, continui ad avere la stessa forza, lo stesso vigore, la stessa tenacia e la stessa loquela di convincere un altro 1.000.000 di elettori, di qualunquisti e di astensionisti, i quali potrebbero votare per il Pd o per il partito AVS, dando così maggiore valore e peso all’intera sinistra italiana. Infine, io, B. C., auspico e confido che la segretaria del PD, Elly Schlein, potrebbe avere anche la capacità e la coerenza di convincere, persuadere, indurre, incitare ed esortare molti elettori italiani, astensionisti, qualunquisti e indecisi, i quali, almeno una volta, potrebbero decidere di votare per il PD.

Modica, 17/10/2024                                  Prof. Biagio Carrubba

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