
Giorgio Napolitano è stato di parola: aveva detto che si sarebbe dimesso il 14 gennaio e così ha fatto.
Silvio Berlusconi aveva detto che avrebbe consultato Matteo Renzi per trovare un nome condiviso del nuovo Capo dello Stato e così ha fatto.
Matteo Renzi aveva confermato ed assecondato Silvio Berlusconi sul nuovo nome da proporre ma così non ha fatto; infatti non ha voluto il nome proposto da Berlusconi e gli ha imposto il suo prescelto: Sergio Mattarella.
Io, Biagio Carrubba, credo che Renzi, per questo suo comportamento ingannevole, si possa definire “impostore”: infatti come aveva ingannato E. Letta ora ha ingannato S. Berlusconi. Insomma Renzi si comporta e parla come un demagogo, tale e quale a Berlusconi.
Comunque sia, in tutto questo andirivieni e consultazioni frenetiche e telefoniche il solo ad essere beffato, escluso e preso in giro da Renzi e dagli altri è stato il pluripregiudicato e condannato in via definitiva Silvio Berlusconi, il quale ha fatto votare, per ripicca, scheda bianca ai suoi parlamentari. Il risultato della votazione non è, comunque, cambiato; hanno vinto Renzi, il PD ed i suoi alleati, lasciando Berlusconi solo ed escluso dalla gioia di tutto il Parlamento; gioia che si è manifestata dopo l’annuncio del nome del nuovo Presidente della Repubblica, con un fragoroso e prolungato applauso. Quindi Berlusconi è rimasto, ancora una volta, “cornuto e mazziato” dalla votazione del 31/01/2015.
Berlusconi sa che il Patto del Nazareno è l’unico pasticcio ed appiglio politico che lo rende importante agli occhi degli italiani e degli altri partiti; rimane l’unica arma di ricatto per Renzi. Comunque sia, Berlusconi è ormai veramente finito come capo della destra e della destracrazia, perchè è accerchiato da molte forze disgreganti come quella di R. Fitto. Se Berlusconi fosse coerente, dopo che ha gridato il tradimento di Renzi, dovrebbe rompere il Patto del Nazareno; invece per non perdere il privilegio della sua posizione, continuerà a soffrire in silenzio e a subire questa dannosa alleanza, per loro e per gli italiani.
In queste elezioni per il Presidente, Renzi si è mostrato il vero furbastro della storia della Repubblica Italiana perchè è stato lui a volere e ad imporre il nuovo Capo dello Stato.
Come un mago tira fuori il coniglio dal cilindro, così Renzi ha fatto uscire il nome dell’insospettato, Sergio Mattarella, dal cappello. In questo modo Renzi ha ottenuto due importanti obiettivi: la scelta del nome del nuovo Presidente della Repubblica ed il ricompattamento del PD.
Orbene io, Biagio Carrubba, credo che Matteo Renzi, in questo frangente, ha dimostrato di essere quello che è: un politico giovane fuori ma vecchio dentro, perché ha tratto fuori un nome pulito ma ormai datato della prima Repubblica. Sergio Mattarella è stato un democristiano che ormai se ne stava quieto nel suo lavoro di giudice costituzionale. La stessa cosa era successa a Giorgio Napolitano, nove anni fa, quando fu tirato in ballo da Massimo D’Alema che lo portò a Roma e lo indicò come possibile Capo dello Stato.
Credo che come Giorgio Napolitano in questi nove anni di mandato si è dimostrato un ottimo Presidente della Repubblica, così lo sarà anche Sergio Mattarella perché è stato, in passato, un ottimo politico, un buon ministro ed una grande speranza della politica siciliana. Sergio Mattarella, infatti, ha dato prova di ciò quando si è dimesso dalla carica di Ministro per non sostenere l’obbrobriosa pretesa di Berlusconi, poi accettata da Oscar Mammì passata alla storia come legge Mammì, che ha messo in vigore la legge sulle frequenze televisive di Berlusconi. Quindi non c’è niente da dire sulla persona di Sergio Mattarella tanto che ha ottenuto 665 voti sul suo nome mettendo d’accordo varie forze politiche: dal PD al Nuovo Centrodestra, da SEL a Scelta Civica. Hanno votato, ovviamente, contro: Forza Italia, la Lega e Movimento 5 Stelle.
Io, Biagio Carrubba, sono comunque contento di questo nome perché è un nome al di sopra delle parti e dei partiti politici e sono sicuro che Sergio Mattarella farà bene nell’agone politico italiano, facendosi rispettare e facendo rispettare in modo imparziale la nostra Costituzione.
Sono comunque contento del nuovo Presidente della Repubblica perché è un uomo integerrimo ed è un politico riservato e raffinato.
Gli auguro un buon settennato di Presidenza!
II
Io, Biagio Carrubba, credo che il Patto del Nazareno sia, comunque, a tutt’oggi, un Patto nefasto per la politica italiana perché risulta essere una gabbia soffocante sia per Renzi che per Berlusconi. Infatti soffoca e reprime sia le velleità di Renzi, sia le malignità di Berlusconi. Questo Patto annega e sommerge la vita politica italiana e mette sullo stesso piatto della bilancia due politiche opposte e contraddittorie, soffocando l’una e l’altra e creando sofferenze in tutti. Io chiedo a Renzi di andare a nuove elezioni politiche per liberare sia l’uno che l’altro dal peso altrui e ridare agli italiani la possibilità di eleggere un nuovo Parlamento.
Rinnovo, ancora una volta, al signor Matteo Renzi l’invito a dare le dimissioni come Capo del Governo e mandare tutti al voto per stabilire una volta per sempre se lui è gradito o meno agli italiani, dato che non è stato mai votato, né eletto da nessuno e quindi non ha il diritto di stare nel posto che occupa
Credo, quindi, che lui occupi in modo non legittimo questa posizione e ciò mi fa pensare che viviamo in una democrazia violata, tradita e maltrattata da un ex sindaco. Soltanto le elezioni politiche potrebbero ripristinare un Parlamento legittimo, un governo integro, una democrazia regolare e potrebbero dare chiarezza e bellezza a tutti gli italiani e potrebbero rendere libera la democrazia, tanto più che il nuovo Presidente Mattarella potrebbe gestire e controllare un’eventuale crisi di governo, con tranquillità e con sicurezza.
Modica, 3 febbraio 2015
Biagio Carrubba
Oggi è San Biagio. Tanti auguri a tutti i Biagio!
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