
IL RITORNO DELLA ODIATA DESTRACRAZIA.
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Io, B. C., penso, giudico e reputo che, con l’attuale Governo della nana ed obsoleta Premier Giorgia Meloni, sia ritornata, in Italia, la vecchia e obsoleta Destracrazia, cioè una forma di Governo, illiberale, oppressivo, repressivo, liberticidae poliziesco, nemico e ostile delle fasce più deboli e povere della società italiana, anche se il partito di FdI e la nana e cieca Premier Giorgia Meloni si proclamano, a voce e a parole, difensori e protettori dei ceti italiani, meno abbienti e più poveri. Inoltre, io, B. C., reputo, giudico e discerno che il Governo della nana, saccente e presuntuosa Premier Giorgia Meloni sia un Governo totalmente, retrogrado e reazionario, che ha il solo scopo di fare regredire il popolo italiano abbassando il suo livello culturale e civile ed instaurando una forma di Stato Destracratico, autoritario e autocrate. Io, B. C., nel decennio passato (2012 – 2022) mi ero convinto, mi ero illuso e immaginavo, perfino, che mi ero scrollato da dosso, la insopportabile, la odiosa e la alienante Destracrazia di Silvio Berlusconi (2001 – 2011), la quale, per fortuna, implose nel 2011. Io, B. C., dico, affermo e aggiungo anche che il politicante Silvio Berlusconi aveva creato, nel 1994, il suo partito, denominato Forza Italia, a sua immagine e somiglianza e cioè come un partito di cui lui era il fondatore e il presidente ma era, anche, il padre padrone dell’intero partito politico. Infatti, Silvio Berlusconi, dalla nascita del suo partito, ha chiamato, in forma personale, tutti i politici e i Senatori che ha voluto inserire e integrare nel suo partito Forza Italia per formare i suoi Governi: dal primo Governo Berlusconi del 1994 all’attuale Governo Meloni del 2022. In questo ventennio di attività politica Silvio Berlusconi si è sempre comportato da padre padrone del suo partito perché ha chiamato a suo piacimento tutti i suoi politici e i suoi Ministri, ma ha anche licenziato e cacciato via dal partito e dai suoi Governi tutti i Ministri che sono stati superflui al momento della caduta del Governo, come è successo alla caduta del Governo Draghi, quando i suoi tre Ministri (Mariastella Gelmini, Mara Carfagna e Renato Brunetta) furono costretti alle dimissioni dal Governo Draghi e si trovarono estromessi e licenziati dal Governo Draghi contro la loro volontà. Subito dopo i tre Ministri furono costretti ad uscire dal Governo Draghi in base alla scelta di Berlusconi, il quale aveva deciso di fuoriuscire dal Governo Draghi. Il padre padrone Berlusconi aveva fatto la sua scelta di tradire il Governo Draghi e così i tre Ministri si trovarono licenziati e disoccupati all’improvviso e ab torto collo. Ora l’ex Ministra Mariastella Gelmini e l’ex Ministra Mara Carfagna militano nel partito “Azione” di Carlo Calenda. Ma il padre padrone Berlusconi aveva già licenziato e buttato fuori dal partito Forza Italia molti altri deputati e Ministri di Governi precedenti che, in qualche modo, si erano trovati fuori e contrari alla politica di Berlusconi. Io, B. C., avevo distinto il modo di agire e di governare di Silvio Berlusconi nei suoi Governi (2001 – 2011) come Governi destracratici e avevo definito la sua politica una nuova forma di Destracrazia di destra che lui gestiva sempre in forma di padre padrone. Infatti, la forma di questo Governo destracratico era conosciuta in tutto il mondo, perché la maggioranza dei Governi del mondo e la maggioranza dei popoli personificava e riconosceva l’Italia soltanto con il volto e con la politica di Silvio Berlusconi. Ma la sua azione politica scostante, turbolenta e imprevedibile dei suoi Governi avevano creato un’immagine mutevole e odiosa in ogni parte del mondo. Ora, io, B. C. oggi, però, mi rendo conto e constato che una nuova forma di Destracrazia, più tagliente e più oppressiva, rispetto alla Destracrazia degradante, sacrilega e squalificata berlusconiana, è rinata e risorta con il nuovo Governo della nana e retriva, cieca e obsoleta Premier Giorgia Meloni, la quale comanda e governa, inesorabilmente e implacabilmente, l’attuale Governo Destracratico, sorretto, supportato e sostenuto da tutti gli altri partiti della destra italiana: Lega, FI, FdI e Noi Moderati. Io, B. C., infatti, giudico, reputo e distinguo che l’attuale Governo della nana e retriva Premier Giorgia Meloni sia, ancora di più, un Governo Destracratico, autoritario e autocrate, rispetto alla Destracrazia berlusconiana, perché l’attuale Governo della retrograda e obsoleta Premier Giorgia Meloni ha una matrice e una origine fascista, mai negata e mai abiurata né dal suo partito FdI, né dalla stessa cieca e presuntuosa Premier Giorgia Meloni.
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Io, B. C., inoltre, reputo, giudico e affermo che il partito della nana e retriva Premier Giorgia Meloni sia un partito ancora di più odioso e schifoso rispetto alla Destracrazia berlusconiana, perché l’attuale Governo della Premier Giorgia Meloni è formato da Ministri incompetenti e inadeguati rispetto ai dicasteri che occupano e, soprattutto, perché sono dominati e succubi dalla vecchia e obsoleta ideologia del fascismo, a cui tendono, consapevolmente e coscientemente, anche se non lo affermano a parole. Inoltre, io, B. C., reputo, giudico e discerno che il partito FdI della Premier Giorgia Meloni, benché sia un partito postfascista, si richiama ai valori e alle idee politiche del vecchio e obsoleto partito fascista del ventennio storico, mentre l’origine e la matrice della ideologia e della politica di Silvio Berlusconi era dovuta agli interessi economici e finanziari del faccendiere e imprenditore edile milanese Silvio Berlusconi che, per motivi personali e per motivi opportunistici, fondò, nel 1994, il suo personale partito FI che perdura e resiste fino ad oggi. Inoltre, io, B. C., affermo che il partito FdI, che proviene dall’area politica, filosofica e ideologica del vecchio e obsoleto fascismo, è un partito vecchio, obsoleto, anacronistico e fuori dal tempo perché non rappresenta i valori della nostra Democrazia antifascista e liberale italiana. Per questo motivo io, B. C., affermo e asserisco che tutti i parlamentari e la Premier Giorgia Meloni sono politici senza nessuna intelligenza e le loro idee, politiche e sociali, sono antiprogressiste e antiriformiste. Io, B. C., affermo e asserisco che la prova più evidente di questa posizione antiprogressista e antiriformista del partito FdI e della sua nana e retriva Premier Giorgia Meloni, sostenuta, anche, dall’altro leader politico, retrogrado e anti riformatore, Matteo Salvini della Lega, si è manifestata qualche giorno fa quando i due leader politici, la nana e retriva Premier Giorgia Meloni e Matteo Salvini, leader della Lega, si sono complimentati con loro stessi perché con la loro ribellione hanno bloccato e fatta cadere la proposta dell’Unione Europea che proponeva lo stop delle auto a benzina e diesel entro il 2035. Io, B. C., dico, affermo e asserisco che i due leader italiani, con le loro dimostranze e proteste, hanno provocato la rinuncia a questa buonissima proposta dell’Unione Europea, perché la proposta dello stop alle auto a benzina e diesel era un incentivo e uno stimolo a produrre auto nuove in sintonia e in armonia con le mutate condizioni dei cambiamenti climatici che si aggraveranno da qui al 2035. Io, B. C., penso e suppongo che, nonostante le proteste e la vittoria dei due leader politici, retrogradi e retrivi, Giorgia Meloni e Matteo Salvini, le case automobilistiche europee sanno già e sono costrette a produrre e a fabbricare auto e mezzi di trasporto, di strada, di aria e di mare, sempre più adeguate e più consone alle mutate condizioni ambientali che si avranno nei prossimi anni. Io, B. C., penso, suppongo e presagisco che la vittoria dei due leader, retrivi e retrogradi, antiprogressisti e antiriformisti, Giorgia Meloni e Matteo Salvini, sia stata come una vittoria di Pirro perché il progresso, l’evoluzione e la trasformazione delle società postcontemporanee di oggi sono talmente alte e talmente veloci che non basteranno le proteste e le rimostranze dei due leader politici italiani a bloccare e a fermare l’evoluzione e la trasformazione delle auto e dei mezzi di trasporto che si avrà da qui al 2035. Io, B. C., inoltre, dico e affermo che lo stesso discorso si può ripetere sulla proposta avanzata dall’Unione Europea sul rinnovamento e sulla trasformazione delle attuali case, abitazioni e edifici che dovranno adeguarsi alle nuove direttive europee, le quali prevedono e propongono la costruzione di edifici e case a emissione zero. Io, B. C., sostengo e approvo l’iniziativa dell’Unione Europea che, entro il 2028, i nuovi edifici dovranno essere dotati di tecnologie solari e prevede, anche, che entro il 2032 gli edifici già esistenti dovranno adeguarsi e rispettare, in caso di ristrutturazioni importanti, le nuove direttive europee in fatto dei nuovi requisiti di emissione che dovranno essere a impatto zero. Invece, io, B. C., biasimo, disapprovo e impreco le proteste e le rimostranze dei due leader di destra e di estrema destra che vogliono fermare, bloccare e restringere, con le loro idee regressive e reazionarie, il progresso, sociale e civile, ineluttabile e inarrestabile, delle società europee postcontemporanee nei prossimi anni. Infine, io, B. C., per tutte queste mie considerazioni esposte sopra, dico, giudico e reputo che tutti i politici della destra e dell’estrema destra si possono paragonare a degli ipocriti reazionari che assomigliano molto ai farisei, così come sono rappresentati e descritti da Gesù Cristo nel Vangelo di Matteo: “Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, poiché siete come sepolcri imbiancati che all’esterno appaiono belli a vedersi, mentre invece sono pieni di ossa di morti e di ogni putredine. Così anche voi all’esterno apparite giusti davanti agli uomini, ma nell’interno siete pieni di ipocrisie e di iniquità.” (Vangelo secondo Matteo, 23 – 27,28).
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Io, B. C., penso, reputo e giudico che l’Italia, con questo nuovo Governo della nana e retriva Premier Giorgia Meloni, sia entrata in un tunnel, totalmente buio e oscuro che non fa intravedere e vedere nessuna luce che illumini la strada che ci sta davanti. Anzi, io, B. C., prevedo e presagisco che siamo all’inizio del tunnel, dove il buio è molto spesso e fitto e più andiamo avanti nel tunnel, più l’oscurità diventa sempre più nera e buia tanto da non permettere di vedere ad un palmo dal naso. Praticamente ciò vuol dire che il Governo Meloni non sa né quello che fa oggi e non sa nemmeno quello che farà domani, promulgando decreti legge contraddittori, regressivi e repressivi. Infatti, io, B. C., penso, reputo e giudico che l’attuale Governo di estrema destra della nana e retriva Premier Giorgia Meloni, con i suoi decreti legislativi, sta restringendo, ancora di più, le tutele e le difese dei più poveri. Invece, i Governi precedenti avevano assicurato alle fasce sociali più deboli e meno agiate dell’Italia, sostegni adeguati come il reddito di cittadinanza. Infatti la proposta del nuovo reddito di cittadinanza, così come è delineato nel nuovo provvedimento economico del Governo Meloni, riduce l’importo del reddito di cittadinanza e restringe, anche, l’importo dell’ISEE, aumentando, così, di fatto, la povertà e la precarietà di molti ceti indigenti italiani. Infine, io, B. C., penso, reputo e giudico che il Governo della nana e retriva Giorgia Meloni è capace, soltanto, di promulgare decreti legge che interdicono, bloccano e reprimono tutte le riforme, sociali e civili, che servono a rafforzare il progresso e la libertà dei cittadini italiani e di portarli e di adeguarli alla stessa dignità e civiltà degli altri cittadini europei. Purtroppo, però, io, B. C., penso, giudico e reputo che gli elettori che hanno decretato e sancito la vittoria della destra e dell’estrema destra, alle elezioni politiche del 25/09/2022, sono stati tutti gli elettori che non hanno mai studiato la storia del fascismo e quindi non conoscono il vero volto e la vera ferocia del fascismo che costringeva a bere l’olio di ricino a tutti gli italiani che in qualche modo si opponevano al suo regime. Io, B. C., penso e reputo che questa maggioranza di elettori del centro destra e del popolino del centro sinistra abbia commesso un grande sbaglio storico, votando la nana e retriva Premier Giorgia Meloni. Inoltre, io, B. C., penso che questa maggioranza di elettori, di destra e di sinistra, che ha votato per il centro destra, ha determinato, così, la netta vittoria dell’estrema destra e ha dato, anche, l’inizio al triste destino e alla decadenza che l’Italia subirà nei prossimi mesi con l’attuale Governo della nana e retriva Premier Giorgia Meloni. Inoltre, io, B. C., penso, reputo e suppongo che i motivi per i quali la maggioranza degli italiani, di destra e di sinistra, abbia votato per la nana e retriva Premier Giorgia Meloni, si debbano e si possono rintracciare, non solo nella crisi economica che l’Italia sta attraversando, ma, secondo me vanno ricercati, anche, nella vecchia mentalità italiana che è rimasta come eredità del fascismo storico. Infatti, io, B. C., penso, reputo e suppongo che, ancora oggi, in moltissimi cittadini italiani, della vecchia e nuova generazione, sono presenti e vividi alcuni miti del fascismo storico, miti come: la volontà e il dominio del Duce o il mito dell’ordine che il regime fascista imponeva e metteva in atto, soprattutto con la tremenda repressione poliziesca e gerarchica, all’intera popolazione italiana e all’interno del territorio italiano. Infine, io, B. C., penso, reputo e giudico che questi miti ed altri ancora, come il saluto fascista o come la mistica fascista, siano ancora presenti e seguiti in moltissime organizzazioni di destra e di estrema destra. In conclusione, io, B. C., penso, reputo e giudico che la vittoria dell’estrema destra, voluta e votata da una maggioranza di elettori italiani, rappresenti la vittoria di una maggioranza di elettori che hanno fatto vincere i tre partiti della destra, FI, Lega e FdI, guidati rispettivamente dal trio politico: Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni, i quali, secondo me, rappresentano “L’ignoranza al potere”, parafrasando il vecchio e famoso slogan del 1968: “La fantasia al potere”.

Modica18/03/2023 Prof. Biagio Carrubba
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