PARAGRAFO N. 38
Primo brano evangelico
Gli dice Gesù: <<Da tanto tempo sono con voi, e non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: “Mostraci il Padre?” non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? le parole che vi dico, non le dico da me stesso; il Padre che dimora in me fa le sue opere. Credetemi: io sono nel Padre e il Padre è in me. almeno credete a causa delle opere stesse. In verità, in verità vi dico: chi crede in me, anch’egli farà le opere che io faccio e ne farà anche di più grandi, perché io vado al Padre. E quanto chiederete nel mio nome lo farò, affinché il Padre sia glorificato nel figlio. Se mi chiederete qualcosa nel mio nome, io lo farò>>. (Vangelo secondo Giovanni. Capitolo 14. Versetti 9 – 14).
Secondo brano evangelico.
<<Se mi amate, osservate i miei comandamenti. Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro paraclito, affinché sia sempre con voi, lo Spirito di verità, che il mondo non può accogliere, perché non lo vede né lo conosce. Voi lo conoscete, perché dimora presso di me e sarà in voi. Non vi lascerò orfani, ritornerò da voi. Ancora un po’ e il mondo non mi vedrà più, ma voi mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete. In quel giorno voi riconoscerete che io sono nel Padre, voi in me ed io in voi. Chi ha i miei comandamenti e li osserva, è lui che mi ama. Colui che mi ama sarà amato dal Padre mio ed io lo amerò e manifesterò a lui me stesso>>. (Vangelo secondo Giovanni. Capitolo 14. Versetti 15 – 21).
Terzo brano evangelico.
“Perciò, se uno mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli. Se invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli”.
(Vangelo secondo Matteo. Cap. 10. Versetti 32 – 33).
Quarto brano evangelico.
“Mentre ancora parlava al colle, sua madre e i suoi fratelli stavano fuori e chiedevano di parlargli. Qualcuno gli disse: <<Tua madre e i tuoi fratelli stanno fuori e chiedono di parlarti>>. Ma egli rispose: <<Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?>> Quindi stese la mano verso i suoi discepoli e disse: <<Ecco mia madre e i miei fratelli; chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, questi è mio fratello, sorella e madre>>.
(Vangelo secondo Matteo. Cap. 12. Versetti 46 – 50).
Quinto brano evangelico.
“Quindi, portatosi un po’ più avanti, si gettò a terra e pregava che, se fosse possibile, passasse da lui quell’ora. Diceva <<Abbà, Padre! Tutto è possibile a te. Allontana da me questo calice! Tuttavia, non ciò che io voglio, ma quello che tu vuoi>>”. (Vangelo secondo Marco. Cap. 14. Versetti 35 – 36).
Sesto brano evangelico.
“In quella stessa ora Gesù trasalì di gioia nello Spirito Santo e disse: <<Ti ringrazio, o Padre, Signore del cielo e della Terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, Padre, perché così è piaciuto a te. Tutto mi è stato donato dal Padre mio e nessuno conosce chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare>>”. (Vangelo secondo Luca. Cap. 10. Versetti 21 – 22).
Tutti questi brani tratti dai Vangeli sono, secondo me, una pura invenzione letteraria e metafisica perché non hanno niente di vero né di concreto, dal momento che Gesù Cristo non parlò mai con suo Padre – Dio, dal momento che Dio – Padre non esiste.
MODICA 26 MARZO 2022
PROF. BIAGIO CARRUBBA
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