
Dopo un mese di stasi nella mia produzione politica ritorno a scrivere in questo mese di dicembre 2014. Il settore della politica italiana è stato ancora una volta travagliato, stravolto e sbeffeggiato da molti fattori di disturbo e di logoramento succedutisi in queste ultime settimane, fra i quali enucleo:
1) l’approvazione del decreto legge sul Jobs Act;
2) lo scandalo della mafia romana;
3) il ritorno di Berlusconi in politica;
L’approvazione del Jobs Act ha diviso lo stesso PD. Mi è dispiaciuto per la posizione di Pierluigi Bersani che, pur non condividendolo, lo ha votato per spirito di partito. Matteo Renzi, quindi, continua ad essere il leader del PD senza un’alternativa valida. Constato che, purtroppo, la minoranza DEM, Filippo Civati e Gianni Cuperlo due mediocri esponenti politici, non hanno né la forza né il coraggio di uscire dal partito e fondare un “Nuovo Centro Sinistra” (NCS).
Certo questi due non sono né Gramsci, né Togliatti che nel gennaio del 1921 uscirono dal PSI e fondarono il Partito Comunista d’Italia. Renzi continua a sostenere il Patto del Nazareno, alleato col famigerato e pluripregiudicato Silvio Berlusconi che ancora oggi tiene il potere del centrodestra. Qui, sull’alleanza Renzi-Berlusconi, voglio essere chiaro; voglio esprimere il mio pensiero in modo chiaro e tondo: io, Biagio Carrubba, oltre a disprezzare e biasimare il Patto politico Renzi-Berlusconi, affermo che questa alleanza è nefasta soprattutto sul piano ideologico e filosofico oltre che sul piano politico e parlamentare. Forse sarò all’antica ma non condivido questa alleanza perché mischia: buoni e cattivi, morali ed immorali, politici e politicanti, politici intemerati e politici corruttori e corrotti come è venuto fuori con lo scandalo della mafia romana.
Non mi scandalizza l’approvazione del Jobs Act perchè, anche se è una legge riformatrice e nuova non risolve i problemi della disoccupazione e del mondo del lavoro, ma serve soltanto a svendere il sindacato e i giovani disoccupati alla destra ed alla destracrazia. Ciò che più non mi piace del Patto Renzi-Berlusconi è l’associazione e quasi l’accoppiamento ideologico tra destra e sinistra che solo un pivello tornacontista e controriformatore, come Renzi, ha potuto sottoscrivere pur di andare al potere e diventare primo ministro. E’ evidente che tutto il suo riformismo e populismo è un vendere il mondo del lavoro alla destra ed ai capitalisti. Tanto è vero che il segretario della CGIL, Susanna Camusso, pur di non vederlo approvato ha dichiarato che farà persino ricorso alla Corte Europea; ricorso ormai inutile visto che il decreto è stato approvato. Non c’è alcun dubbio che la destracrazia di Berlusconi ha interessi contrari alla democrazia ed ai valori del PD. Mi fa rabbia passare, sentendo Renzi, come un passatista e vecchio mentre lui si dà le arie del riformatore e rottamatore e anche del nuovo. Io, Biagio Carrubba, invece, credo che non sia io l’ostinato passatista ed amante del vecchio, ma credo che sia Renzi ad essersi venduto e svenduto a Berlusconi e alla destra e vuol far passare il suo populismo come nuovo ed efficace. Certo viviamo in tempi di alchimia sociale e politica ma chi ha le idee chiare sa scegliere ed io ho già scelto da quarant’anni.
Infatti, l’accoppiata Renzi- Berlusconi mischia gli interessi della destra, del centro e della sinistra in un unico calderone bollente e ne viene fuori un minestrone immangiabile per tutti i cittadini, che non si riconoscono in questa politica disorientante. Il popolo italiano è disorientato perché i valori della destra, della sinistra e del centro, dopo la caduta delle ideologie del ‘900 degli anni ’90, si sono mischiati fra di loro creando una confusione politica e filosofica. A sua volta, questa confusione sociale e questo miscuglio politico hanno generato un’alchimia parlamentare che inspiegabilmente ha portato alla confusione politica e culturale attuale ed ai risultati di oggi. In un certo senso, questa alchimia parlamentare è contraria al famoso detto evangelico “Non si possono servire due padroni”, perché non si possono seguire contemporaneamente due interessi, due ideali contrastanti.
Purtroppo siamo costretti a vivere in questa cattiva politica, dove l’unica soluzione possibile potrebbero essere le elezioni politiche anticipate, ma nessuno le vuole e nessuno né parla, perchè sono scomode ed impopolari per tutte le forze politiche, perché tutti hanno paure di perderle. Bisogna quindi dibattersi, esaminare e criticare il brutto andazzo di questo connubio e della cattiva politica tra PD e Forza Italia, senza lasciarsi prendere dal panico e dalle proteste inutili.
II
A complicare questo “brutto pasticciaccio” politico lunedì scorso è esploso lo scandalo della mafia romana e dei politici corrotti all’interno del Comune di Roma Capitale, dove risultano coinvolti esponenti di tutti i partiti ed anche personaggi nefasti di vecchia conoscenza, come il capo dell’organizzazione: Massimo Carminati, già conosciuto ai tempi della Banda della Magliana e tanti altri politici corrotti e corruttori. Ora, come dicono tutti, è necessario fare piazza pulita di tutto questo marciume. Credo anche che una buona parte di colpa ce l’abbia la Magistratura romana che dopo vent’anni di indagini e sospetti, solo adesso si è decisa a rendere pubblico l’intreccio mafioso e politico del Comune e della Provincia di Roma. Da Francesco Rutelli a Gianni Alemanno, credo che molti sindaci romani sapessero, ma per amore del quieto vivere hanno lasciato andare e non hanno scoperchiato ed approfondito la Cupola della mafia romana che ora è venuta alla luce. Anche io sono d’accordo sul fatto, come richiesto da più parti dell’Opposizione (Movimento 5 stelle, Lega e FI) che la giunta di I. Marino dovrebbe andare a casa ed indìre nuove elezioni comunali, in modo da avere un Consiglio Comunale pulito e sgombro da elementi sospetti della mafia politica all’interno del Comune.
Io non so come si evolveranno le cose a Roma ed in Italia ma sono certo che quanto prima la Magistratura farà chiarezza e sgominerà questo groviglio di rapporti mafia-politica, tanto prima si sapranno i nomi dei veri responsabili imbroglioni e malavitosi riportando, così, pulizia e trasparenza nel mondo della politica, prima capitolina e poi italiana.
III
Un altro fatto sconcertante di questo ultimo mese è stato il ritorno e la ridiscesa di Berlusconi nel campo politico. In particolare, Berlusconi non finisce mai di stupire, sconcertare e di fare la vittima così come ha sempre fatto nei suoi dieci anni di malgoverno. Mi fa rabbia sentire Berlusconi che fa il moralizzatore lui, il primo imbroglione, immorale e corruttore d’Italia, che per dieci anni ha inquinato, corrotto e devastato il sistema politico italiano, portando corruzione e rovina tra tutti i partiti italiani. Un caso esemplare di questa corruzione è stato il caso di Sergio De Gregorio, tuttora in corso.
Sabato scorso, guardando per caso la TV, ho sentito Berlusconi dire che tornava in politica. Il suo discorso come sempre mi ha fatto venire da piangere, talmente era intriso di proposte assurde ed irragionevoli che egli cala dall’alto come se fossero la panacea di tutti i mali, mentre sono proposte anacronistiche ed antieuropee, allineate alla Lega di Salvini ed alla destra nazionale francese. E siccome le stesse cose le dice da qualche anno il suo omonimo e diretto imitatore M.Renzi, allora, piango, gemo ed ululo anche quando parla Renzi. Ora anche Matteo Renzi ha cominciato a criticare e delegittimare la Magistratura. Tale e quale a Berlusconi. Che miseria per Renzi!!! Ma, non credo che a piangere sia solo io, con me ci sono anche altri dieci milioni di italiani quando li sentono parlare e ripetere le stesse cose e proporre le stesse riforme da almeno vent’anni, che nessuno riesce a fare.
Berlusconi ha parlato male, ancora una volta, della Giustizia Italiana che lo tutela e lo mantiene libero, mentre dovrebbe stare “zitto e mosca” a casa sua dove sta scontando la pena ai servizi sociali. Invece, parla continuamente ed ora è ridisceso in campo e con questa seconda ridiscesa, non solo mantiene Renzi al potere, ma ha anche la faccia tosta di voler condizionare e di voler eleggere il nuovo Presidente della Repubblica, mettendo veti e controveti a tutte le forze politiche che sono in lotta continuamente tra di loro. Mi fa rabbia sentire Berlusconi moralizzatore, lui che per dieci anni ha detto pesta e corna e ha accusato tutta la magistratura italiana di essere il cancro della società italiana, quando invece, secondo me, è lui ad essere il cancro e lo jettatore della cattiva politica italiana da vent’anni a questa parte.
Io non so come si evolverà la questione politica ed istituzionale, né conosco quale nome emergerà nei prossimi mesi in Italia ma se c’è un nome della vecchia politica ancora buono, ma non accettato da tutti e soprattutto dalla destra, è quello di Romano Prodi che io ancora giudico un buon politico anche se fuori dai giochi politici ed istituzionali. Siccome Prodi non sarà nemmeno proposto, allora bisognerà scegliere un nome veramente nuovo, un nome di un saggio che sia al di sopra dei partiti politici e che abbia la fiducia di tutti i cittadini.
Invece Berlusconi, al solito, ha proposto un nome indifendibile, riprovevole e sconcertante come quello di Giuliano Amato, che proviene dalla vecchia politica ed è un ex politico tra i più odiati e scartato da tutti i partiti. Proprio Giuliano Amato è uno tra i molti che percepisce una pensione d’oro a dispetto di milioni di italiani che percepiscono una pensione da fame.
IV
Io, Biagio Carrubba, spero che Renzi non si faccia più raggirare, imbrogliare ed ingannare ancora una volta da Berlusconi che lo usa sempre per i suoi fini ed interessi personali. Mi auguro che Renzi abbandoni e mandi a quel paese Berlusconi e spero anche che indìca nuove elezioni per dare un Parlamento, nuovo e pulito, agli italiani. Qualora vincesse la prossima tornata elettorale, avrebbe così tutta la legittimità ed il merito di essere proposto come Capo del Governo.
Rivolgo, quindi, un invito a Renzi: secondo me dovrebbe chiedere la fine di questa legislatura ed indire nuove elezioni politiche anticipate per dare agli italiani una nuova legislatura pulita e rinnovata. Credo, infatti, che Renzi, poiché non è stato eletto da nessuno, dovrà essere eletto dal popolo in modo da avere un’investitura formale giusta e corretta. Inoltre, non gli perdono il suo peccato originale, cioè quello di essere stato nominato dal Presidente della Repubblica come Capo del Governo; e poi non gli perdono un secondo grave errore e cioè quello di essersi caricato sulle spalle il vecchio e spergiuro Berlusconi, rimettendolo di nuovo al centro della vita politica italiana. Insomma, credo che per Renzi sarebbe meglio andare a studiare e non fare il saccente ogni qualvolta che parla, come lo faceva Berlusconi.
Sono sicuro che il PD, se Renzi continua su questa strada, subirà nelle prossime elezioni un tracollo elettorale terribile e terrificante come ce lo avrebbero sicuramente Berlusconi ed il suo partito.
In ultimo, affermo in questo articolo che col passare degli anni mi accorgo che non c’è alcuna ideologia politica, né filosofica e non c’è, nemmeno, alcun Problematicismo che riesca a fermare la Storia, con la esse maiuscola, sia italiana che mondiale. Infatti essa, la Storia, imperterrita ed imperturbabile, imprevedibile e sorprendente, continua la sua strada ed il suo percorso a dispetto ed in contrasto dei singoli uomini e dei singoli politici che si affannano a governare ogni paese, così come sanno fare.
Anche io, B.C., col passare degli anni mi accorgo che non c’è alcun uomo politico né del centro, né di destra e né di sinistra che riesca a fermare la malapolitica italiana né tanto meno riesce a capire e prevenire i corrotti e i corruttori, i tangentisti ed i mafiosi che vivono al di sotto della politica, ma la condizionano e la guastano creando sgomento in tutti i buoni ed onesti cittadini italiani di centro, di destra e di sinistra, come è successo all’inizio di questo dicembre con lo scoppio del caso della Cupola mafiosa romana. Anche per questi motivi la gente comune è nauseata da questa casta politica corrotta e credo che voterà, purtroppo, di nuovo a destra o partiti di destra mentre io, Biagio Carrubba, spero ed auspico che il popolo italiano voti e rivoti partiti della sinistra-sinistra.
Modica, 12 dicembre 2014
Biagio Carrubba
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