Berlusconi: la decadenza e la maschera

Silvio Berlusconi
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Berlusconi è finalmente fuori dal Parlamento!
                                                                           Biagio Carrubba

Berlusconi è ritornato alla carica contro la sua decadenza dal Senato. Anche quest’anno, 26 Novembre 2013, è uscito dal governo Letta con il chiaro intento di far cadere il governo per ottenere il male dell’Italia e per produrre un grande malessere fra gli italiani
Io B.C. credo che il nuovo attentato al governo Letta sia stato un colpo esiziale alla democrazia italiana per metterla in ginocchio e destabilizzare così tutta la società italiana che vive in questo periodo una grande crisi economica e sociale in tutti i settori. Questo ennesimo tentativo di Berlusconi di far cadere il governo manifesta in pieno la nevrosi patologica che ormai da parecchi anni vive e convive in Berlusconi e, tramite lui in tutto il PDL. Berlusconi manifesta quindi in modo palese la sua nevrosi che è la sua coazione a ripetere le cose già fatte. In questo caso consiste nel far cadere il governo Letta così come fece col Governo Monti nel Novembre 2012.
Gli obiettivi primari di Berlusconi sono evidenti a tutti: attaccare chi si oppone alla sue manie di grandezze e di grandeur e controattaccare chi si oppone alla sua difesa dei processi giudiziari. Quest’anno è toccato al PD e al governo Letta subire i furiosi attacchi di B. che ancora oggi annuncia di fare grandi manifestazioni contro la sua decadenza. Questa reazione violenta è la vendetta di Berlusconi.
Finalmente ieri alle 17:45 Berlusconi è stato dichiarato decaduto dalla carica di Senatore che per lui è certamente la condizione più disonorevole ed umiliante che gli possa essere accaduta sulle spalle perché è entrato in Parlamento come un veltro e ne è uscito come un comune delinquente fraudolento.
Ma Berlusconi in questo ventennio ha fallito in tutti i suoi obiettivi, da quelli sociali a quelli istituzionali. Ma il motivo più grave della sua espulsione è dovuto alla condanna passata in giudicato emessa dalla Suprema Corte di Cassazione. Berlusconi non è nuovo a queste sconfitte perché ha già subito tante umiliazioni, come quella del Novembre 2011 quando dovette abbandonare il suo governo e lasciare la guida a Mario Monti che lo sostituì come Cincinnato quando fu chiamato all’ultimo momento per salvare Roma. Infatti anche Monti fu chiamato all’ultimo momento dal Capo dello Stato Napolitano per salvare l’Italia. Dobbiamo dire che in un primo momento l’ex professore della Bocconi risollevò il Paese da tutti i guai commessi da B. dando qualche mese di respiro agli italiani. All’interno del paese intervenne con le riforme urgenti della Fornero e con la Spending Review mentre in campo internazionale ,sia in Europa sia negli USA, portò una bella immagine dell’Italia. Alla fine però, anche il governo Monti subì una notevole devastazione a causa del suo conflitto con Berlusconi, il quale poi lo tradì improvvisamente e lo fece decadere.
Ma oggi la situazione politica italiana è ben diversa dal 2011 e dal 2012. Ciò che più conta è che ieri Berlusconi è stato espulso dal Senato italiano con i voti del PD, Movimento 5 stelle, SEL e Scelta Civica. É stato estromesso per così dire dalla politica parlamentare ma certamente non lo è stato da quella politica, perché continuerà dai servizi sociali, anche se dovrà subire le costrizioni ed i divieti che la condizione di condannato gli impone nel rispetto delle leggi italiane. Forse già da oggi Berlusconi dovrà attendere i Carabinieri a casa per essere trasferito in carcere e da lì in qualche struttura dove sconterà la sua pena.
Comunque oggi l’Italia si è tolta dalle scarpe un grosso sasso che per vent’anni l’ha fatta zoppicare. Insomma la Commissione Parlamentare ha tolto al paese un disgraziato politicante che per vent’anni ha tenuto l’Italia sotto scacco tenendone le redini.
La decadenza di B. ha coinvolto non solo lui ma tutto il PDL che ormai è regredito un’altra volta a Forza Italia così come ha voluto Berlusconi il mese scorso. Questo ritorno indietro a FI e l’ostinazione di B. a far cadere il governo Letta gli è costata cara, perché ha prodotto la fuoriuscita dal PDL del massiccio gruppo di Alfano e degli altri Ministri. Questa scissione ha prodotto la nascita del nuovo partito chiamato “Nuovo Centro Destra”.
Certamente Alfano e gli altri scissionisti hanno determinato la sconfitta inesorabile di Berlusconi e la vittoria netta di Letta che ormai può contar e su un governo più forte e più coeso di prima.
Anch’io B.C. accetto il governo Letta anche se non é il mio ideale, perché capisco che in questo momento l’Italia ha bisogno di un governo forte e apprezzato all’estero come si è visto qualche giorno fa in occasione dell’incontro Putin-Letta. Del resto in questo momento sarebbe impossibile un governo di centro-sinistra e il Governo Letta rimane l’unico governo possibile necessario per sostenere la pesantezza della crisi italiana.
Infatti credo che si possa accettare un governo Letta-Alfano, dal momento in cui Berlusconi non fa parte più di questo governo, definendo questa unione come un governo di centrodestra moderato.
Il giorno della decadenza di Berlusconi è stato per me senza dubbio un giorno di festa per la democrazia italiana.

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II

Una nuova maschera carnascialesca

 Oggi Berlusconi è riuscito a fare anche questo! Ha inventato una nuova maschera carnascialesca. Dopo aver passato la vita da santocchio ora Berlusconi è passato a diventare un santone.
In questo modo ha creato una nuova maschera carnevalesca che io B.C., definisco simile a quella di Pulcinella e la nomino: “LA BERLUSCONIANA”, ovvero la maschera di Berlusconi.
La livrea di questa maschera è composta dalle seguenti parti o costumi: sulla testa calva porta un parrucchino, sul parrucchino porta una corona di ferro con la scritta: “Io sono il re del Bunga Bunga”, il viso è ricoperto da una maschera di colore bianco smorto che fa ricordare il pallore dei morti viventi, con gli occhi socchiusi e la bocca chiusa e serrata. Il costume è fatto invece da un vestito tutto nero che ricorda il lamento funereo e l’origine fascista della sua ideologia liberale. Sulla schiena porta la scritta: “Io sono il traditore d’Italia”. Sotto la giacca nera indossa una maglietta nera che aderisce al suo immenso stomaco e mette in evidenza la sproporzione tra il pancione e le gambe secche e storte. Ai piedi calza un paio di scarpe nere che nascondono un rialzo per farlo apparire più alto del nano che è.Questo costume carnevalesco esprime bene la funesta passione di Berlusconi e del ventennio berlusconiano che volge finalmente alla fine.Infatti in questi dieci anni Berlusconi con i suoi governi, ha solo prodotto enormi guai per l’Italia: l’ha fatta sprofondare nel baratro della crisi economica e finanziaria dello Stato di oggi; l’ha fatta andare in default sociale e politico, l’ha fatta impoverire in tutti i settori dello Stato facendo aumentare il debito pubblico. Ora dopo dieci anni di governi berlusconiani che hanno portato l’Italia nel punto più basso della sua storia repubblicana, Berlusconi ha ancora la faccia tosta di presentarsi a tutti gli italiani chiedendo con spudoratezza e senza ritegno la Grazia al Capo dello Stato, come se nulla fosse stato e come se non fosse stato condannato da un tribunale italiano in via definitiva.Invece ha preteso di ottenere, in soli due giorni, la Grazia dal Capo dello Stato senza neanche presentare una richiesta formale per via giudiziaria. Tutto questo è assurdo. La cosa più ridicola di questa pretesa è stata che Berlusconi ha motivato la sua richiesta parlando di “dignità personale”.
Io, B.C., invece credo che egli sia l’esempio più negativo e nefasto di “indignazione personale” e politica degli ultimi cinquant’anni della storia d’Italia. Questa richiesta eversiva ha creato soltanto una reazione di nausea e sconcerto in tutti gli italiani.
Anzichè chiedere umilmente scusa a tutti gli italiani per la mala politica che ha esercitato con i suoi governi, chiede invece la Grazia con protervia.
Anzichè risarcire lo Stato di tutti i soldi sottratti in questi dieci anni di malgoverno, chiede la Grazia.
Altro che Grazia! Berlusconi deve accettare e subire la pena (mite) che la giustizia italiana gli ha inflitto  e dopo la sentenza dovrà andare a pulire i cessi di Don Mazzi.
In questo modo finalmente Berlusconi libererà l’Italia dalla sua ingombrante presenza e lascerà respirare agli italiani una boccata d’aria fresca, dato che lui per questi vent’anni ha sporcato e inquinato la vita italiana. Mi dispiace soltanto che purtroppo in questi vent’anni, Berlusconi ha abbindolato ed incantato milioni di elettori con le sue retoriche parole, con i suoi ridicoli comportamenti e anche con la sua maschera “La Berlusconiana” che ha indossato per tutto questo tempo. In effetti Berlusconi per tutta la durata della sua vita politica è riuscito ad ottenere solo voti elettorali ma, non è stato mai seguito alla lettera nella delirante ideologia politica, perché la gente ha sempre guardato con sospetto e diffidenza la sua maschera che in questi ultimi mesi è venuta fuori come se fosse nuova di zecca.
La “Berlusconiana” ha origini molto lontane. Infatti si può far risalire all’episodio del profeta Daniele quando racconta la storia di Susanna. La giovane moglie veniva guardata con libidine e ricattata da due vecchi voyers che alla fine furono condannati a morte. Il significato di questa maschera carnevalesca è evidente: esprime la voglia libidinosa e la concupiscenza di un vecchio insaziabile che non vuole abbandonare per nessuna ragione il suo potere personale e politico.

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III

Mi fa piacere che il governo Letta non sia più né ricattato né ricattabile dal pluripregiudicato Silvio Berlusconi che aspetta i Carabinieri a casa con ansia e paura perché potrebbe essere arrestato da un giorno all’altro. Letta ormai non deve più tenere il moccolo a Berlusconi. Da questo momento in poi il suo governo può dare inizio ad una fase di riforme così come hanno detto tutti i Ministri in queste ultime ore. La prima di tutte dovrà essere la riforma elettorale.

Biagio Carrubba

Modica, 28 Novembre 2013

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