
BUON ANNO
Per il primo giorno dell’anno 2018 auguro un anno pieno di gioie:
alla mia carissima e amatissima madre Ferlanti Assunta.
Purtroppo mio padre Carrubba Luigi è scomparso nel giugno 2013
ma, ovviamente, è nel mio cuore ogni giorno.
Auguro un felice anno nuovo
alla mia amata moglie Gina Rizza,
a mia sorella Carrubba Maria e a suo marito Guglielmo,
ai loro figli: Giorgio, Elisa e Luigi;
a mio figlio Leonardo e alla mia ex-moglie;
al mio amico Professore Giorgio Buscema ed ai suoi figli;
a Maria Vindigni e famiglia;
alla mia cara professoressa Flora Monteforte,
indimenticabile, insuperabile e bravissima,
insegnante di italiano e latino negli anni 1969-1973
nel Liceo Scientifico G. Marconi di Scicli.
Ricordo con tristezza e mestizia anche
mio zio Carrubba Michele (Michelino) morto nel 1999.
Ricordo, anche, sua moglie; la zia Giovannina, scomparsa
nell’agosto del 2014, che amava tanto le sue due figlie,
Maria e Lina e i suoi generi Carmelo e Bruno.
Ricordo, anche, mio zio Cavarra Luzio morto nel 1996;
rivolgo i miei migliori auguri ai miei parenti di Avola.
Rivolgo un augurio speciale alla famiglia di Mario Basile ed
alla sua cara moglie Maria Rizza e a tutti i suoi figli e nipoti.
Purtroppo il nostro carissimo e amatissimo Mario Basile
è venuto a mancare nel mese di settembre 2017,
ma rimane vivo nei nostri sentimenti e nel cuore di tutti noi.
Mi associo al dolore della moglie e dei figli a cui auguro
una ripresa di vita tranquilla, serena, sostenuta e gaia.
Auguro a tutte le persone che versano in condizioni disagiate,
poveri, malati e bisognosi, una pronta guarigione e una vita sana e felice.
Auguro un felice anno al mio valido collaboratore
prof. Orazio Cerruto e a tutta la sua famiglia.
Spero che il 2018 sia un anno pieno di felicità e di speranza per tutti noi.
BUON ANNO 2018
Quant’è bella giovinezza
che si fugge tuttavia!
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c’è certezza.
(Lorenzo de’ Medici)
Anche quest’anno presento, come mia consuetudine, le mie composizioni poetiche per il nuovo anno 2018.
Scopiazzature d’autore
Intingoli d’Amore
1
Se vuoi gioire della gioventù, scegli l’Amore,
se vuoi godere della vita, vivi l’Amore,
se vuoi amare una donna, plaudi l’Amore,
se vuoi amare un uomo, loda l’Amore,
se vuoi inseguire la felicità, invoca l’Amore,
perché l’Amore è gioia, è libertà, è vita,
è aiuto, è mutuo soccorso, difendilo.
(Da una poesia di Madre Teresa di Calcutta).
2
Se potrò vivere un Amore, lo vivrò,
se potrò alleviare un Amore, lo farò,
se potrò placare un Amore, lo placherò,
se potrò aiutare un Amore, lo aiuterò,
se potrò risuscitare un Amore, lo farò,
se avrò fatto una sola parte e
se riuscirò a fare una sola azione
di tutto questo
allora non avrò amato invano.
(Da una poesia di Emily Dickinson).
3
Se posso scrivere sui quaderni,
se posso illustrare sui banchi,
se posso disegnare sulle pagine,
se posso gridare con la voce,
la tua parola, o Amore,
allora ricomincio la mia vita
e posso chiamarti Amore.
(Dalla poesia Libertà di Paul Eluard).
4
Parafrasi di una celebre canzone d’Amore.
Che bella cosa (è) una giornata d’amore,
un’aria serena dopo la tempesta!
Per l’aria fresca pare già una festa…
che bella cosa una giornata d’amore!
Ma un altro amore
più bello non c’è
l’amore mio
sta in fronte a te.
Modica 31/ 12/ 2017 Prof. Biagio Carrubba
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