ARTICOLI POLITICI DEL FEBBRAIO 2023.

Share Button

PRIMO ARTICOLO POLITICO DEL MESE DI FEBBRAIO 2023

Le mie riflessioni sulle elezioni regionali del 12 – 13 febbraio 2023.

Le elezioni regionali del 12 – 13 febbraio 2023, dopo le elezioni politiche del 25/09/2022, sono state vinte, ancora una volta, dalla destra e dall’estrema destra, da FI, dalla Lega e dal partito FdI della nana e retriva Premier G. Meloni. Io, B. C., con questo primo articolo di febbraio 2023, voglio esprimere e manifestare tutto il mio dolore, tutto il mio sgomento, tutta la mia disapprovazione e la mia riprovazione, tutta la mia rabbia e tutto il mio rincrescimento contro questa vittoria, elettorale e politica, e contro coloro che hanno votato per questi partiti politici, conservatori e di estrema destra. Inoltre, io, B. C., esprimo tutto il mio dispiacere e il mio risentimento contro gli elettori del Lazio e della Lombardia che hanno acconsentito, riconosciuto, attribuito, conferito e hanno tributato, anche, la vittoria, la riconferma e il trionfo elettorale e politico ai tre vecchi e consumati leader della destra italiana. Io, B. C., dunque, mi chiedo e domando: come cavolo gli elettori lombardi e gli elettori laziali hanno fatto, a votare per l’ennesima volta, questo logoro e frusto avanzo di trio politico della destra italiana? Io, B. C., mi chiedo e domando: come è possibile che i lombardi e i laziali hanno votato, ancora una volta, in queste elezioni regionali del 12 – 13 febbraio 2023, il politicante e vetusto Silvio Berlusconi, un politico, il quale, da 40 anni, ne ha combinate di tutti i colori a danno degli italiani onesti e creduloni? Io, B. C., mi chiedo e domando, come è stato possibile che ci sia, ancora oggi, gente che, purtroppo, crede alla politica di S. Berlusconi, il quale è stato più volte condannato in via definitiva; e mi chiedo come è possibile che ci sia ancora gente che crede alle sue parole, false e bugiarde, con le quali il politicante e pregiudicato S. Berlusconi, ormai da anni, inganna, froda e prende in giro tutti gli italiani. Prova ne sia il fatto che, nelle elezioni del 25/09/2022, il politicante e bugiardo S. Berlusconi aveva promesso, ancora una volta, che, se avesse vinto le elezioni, avrebbe aumentato le pensioni minime, portandole da 600 € a 1000 €. Purtroppo la destra, insieme a S. Berlusconi, ha vinto le elezioni del 25/09/2022, ma le pensioni minime sono rimaste invariate, inadeguate e miserevoli, mentre lui come Senatore della Repubblica italiana percepisce e incassa, grazie ai voti dei pensionati, imbrogliati, abbindolati, gabbati e fregati, una indennità parlamentare che supera i 15 mila € al mese. Io, B. C., penso, reputo e giudico che il sig. Berlusconi dovrebbe restituire una buona parte della sua indennità parlamentare di Senatore ai pensionati a cui aveva promesso l’aumento della pensione, mentre, invece, i poveri pensionati sono rimasti delusi, increduli, a bocca asciutta e privi dell’aumento promesso, sbandierato e ripetuto fino alla nausea durante tutta la campagna elettorale e politica dell’estate 2022. Inoltre, io, B. C., non capisco come si possa ancora votare S. Berlusconi, presidente del partito politico di FI, che, in tutta la sua vita, da politico e da Presidente del Consiglio, nei suoi 10 anni di Governo (2001 – 2011), non ha mai combinato nulla di buono. Infatti, S. Berlusconi, nei suoi 10 anni di governo, non è mai riuscito a fare una serie di riforme, politiche e sociali, a beneficio degli strati più umili e più bisognosi della popolazione italiana. Inoltre, il signor Berlusca, nei suoi Governi, non ha mai aumentato la pensione a nessun lavoratore italiano, anzi ha fatto sprofondare l’Italia e l’ha fatta diventare una Italia, debole, fragile, derisa ed emarginata dall’Unione Europea. Basta ricordare l’episodio, tristemente famoso, dei sorrisi maliziosi e sarcastici del francese Nikolas Sarkozy e del cancelliere tedesco Angela Merkel durante la conferenza stampa a Bruxelles, il 23 ottobre 2011, quando il capo del Governo, S. Berlusconi, fu deriso da tutta l’Europa e, insieme a lui, fu derisa, anche, tutta l’Italia. Io, B. C., ora, con il senno del poi, mi chiedo e mi domando, come mai tutti i pensionati del Lazio e i pensionati della Lombardia, anche in queste ultime elezioni regionali, hanno dato, ancora una volta, la fiducia e il voto al leader di FI, S. Berlusconi, ormai un leader decadente e imbolsito che, molte volte, parla a sproposito e a vanvera, come è capitato durante le elezioni del 12 – 13 febbraio 2023, quando ha sparato a zero contro il Presidente dell’Ucraina Zelensky e ha pronunciato delle dichiarazioni politiche tutte a favore del neo nazista Putin. Infatti, domenica 12 febbraio, Silvio Berlusconi, ancora una volta, ha pronunciato delle invettive contro il Presidente ucraino Zelensky e ha fatto dichiarazioni che, sicuramente, allontanano l’Italia dall’Europa e dall’Ucraina, provocando l’ira di mezzo mondo, ed in particolare ha provocato l’indignazione di un Ministro del Governo dell’Ucraina, il quale ha affermato che la provocazione di Berlusconi, filo – putiniana e contro l’Ucraina, favorisce la propaganda, falsa e bugiarda, e la guerra di aggressione e di distruzione di Putin contro l’Ucraina. Inoltre, le dichiarazioni di S. Berlusconi, se da un lato hanno fatto sbellicare di risate tutti gli italiani per l’inopportunità e la irragionevolezza di tali affermazioni, dall’altro lato hanno fatto inorridire gran parte dell’Europa per la gravità delle affermazioni antieuropeiste del leader di FI. Anche il Ppe, Partito popolare europeo, di cui S. Berlusconi e il suo partito FI fanno parte, ha dichiarato che disapprova, biasima e condanna le dichiarazioni di S. Berlusconi e che prenderà delle sanzioni contro lo stesso Berlusconi e contro il suo partito FI. Io, B. C., immagino che il Ppe, forse espellerà S. Berlusconi dal Ppe per le sue dichiarazioni antieuropee e filo russe; infatti il Ppe, ha dichiarato che vuole scaricare S. Berlusconi e il suo partito. Inoltre, io, B. C., penso, giudico e reputo che le dichiarazioni di S. Berlusconi contro il Presidente ucraino dimostrano ancora una volta tutto l’attaccamento e l’amicizia che Berlusconi ha verso Putin. Infine, io, B. C., penso, suppongo e presagisco che, poiché S. Berlusconi non vuole ripudiare all’amicizia e all’affetto del neo fascista e anti europeista Putin, denigra la posizione politica e contrasta la stessa azione sugli aiuti militari promessi e concessi all’Ucraina dalla nana e retriva Premier G. Meloni, la quale si è schierata, per sua fortuna, a difesa dell’Ucraina, con l’Unione Europea e contro Putin. 

Modica 28/02/2023                                                                           Prof. Biagio Carrubba

TERZO ARTICOLO POLITICO DEL MESE DI FEBBRAIO 2023

Le mie riflessioni sul leader della Lega.

Io, B. C., mi chiedo e domando, come si può, ancora una volta, votare per Matteo Salvini che, in 30 anni di attività politica e come leader della Lega, ha detto di tutto e il contrario di tutto: dai primi tempi della sua attività politica quando parlava di secessione della Padania dall’Italia, fino alla partecipazione al Governo di unità nazionale del Governo Draghi, composto da tutti i partiti, ad eccezione del partito della Meloni, la quale al momento della composizione del nuovo Governo Draghi, rimase all’opposizione parlamentare. Io, B. C., mi chiedo e mi domando, come si possa dare, ancora una volta, fiducia e si possa avere il coraggio di votare un leader politico come Matteo Salvini il quale, per tanti anni, è stato un fedele idolatra e un accanito adoratore di Putin? Ora, invece, è evidente a tutti che M. Salvini ha cambiato idea e posizione, non per sua maturazione personale, ma soltanto perché la nana e retriva Premier G. Meloni ha preso ufficialmente posizione contro la Russia di Putin, il quale, per motivi suoi personali, ha scatenato, contro l’Ucraina, una guerra, ingiusta e devastatrice, voluta e scatenata soltanto per motivi personali di conquista e di usurpazione. Ora, dopo le elezioni del 12 – 13 febbraio 2023, con la vittoria della destra, M. Salvini è diventato un alleato fedele e un mansueto Ministro verso la nana e retriva Premier G. Meloni, che lo tiene al guinzaglio, facendogli fare tutto ciò che lei vuole. Infatti, Matteo Salvini, da quando è Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, obbedisce, silenziosamente e consapevolmente, alla politica e all’azione del Governo Meloni.  Certamente la vittoria regionale del 12- 13 febbraio 2023 ha rinvigorito e rafforzato la Lega di M. Salvini, il quale, tutto soddisfatto della vittoria, collabora, sommessamente e silenziosamente, con la nana e retriva Premier G. Meloni, la quale sta cercando di costruire, segretamente e surrettiziamente, in Italia, uno Stato poliziesco totalitario e oppressivo per tutti gli italiani. Infatti la nana e retriva Premier Meloni sta accentrando tutto il potere nelle sue mani, come è successo pochi giorni fa quando la Premier Giorgia Meloni ha proposto di costituire una commissione centralizzata per gestire direttamente, nelle sue mani, il Pnrr, da Palazzo Chigi. Infine, io, B. C., vedo e constato che la prova più evidente della sottomissione e della ubbidienza di Matteo Salvini alla nana e retriva Premier G. Meloni, è data dal fatto che, mentre M. Salvini, durante il Governo di M. Draghi, richiedeva e reclamava, a gran voce e insistentemente, 50 miliardi per darli ai no vax. Ora, invece, Matteo Salvini, sotto il Governo della nana e retriva Meloni, non chiede più niente perché la sua richiesta cadrebbe nel vuoto, così il leader leghista ha chiuso la sua bocca, una volta per sempre. Infatti la richiesta di M, Salvini andrebbe contro l’azione e contro la volontà della nana e retriva Meloni, la quale ha bloccato tutti i finanziamenti del super bonus, riguardante l’attività edilizia italiana, mettendo, così, a rischio migliaia di posti di lavoro e aprendo, così, una grave crisi, sociale e politica, che avrà molte conseguenze negative sull’intero sistema economico e finanziario italiano, con l’approvazione e il beneplacito ossequioso di Matteo Salvini.

Modica 28/02/2023                                                                           Prof. Biagio Carrubba

QUARTO ARTICOLO POLITICO DEL MESE DI FEBBRAIO 2023

Post fascisti. Cortigiani vil razza dannata.

Dal Rigoletto di Giuseppe Verdi.

Testo di Francesco Maria Piave.

Biagio Carrubba

            Le mie riflessioni sulla leader di FdI.

Io, B. C., mi chiedo e domando, come si può dare la fiducia e come si può avere l’incoscienza di votare la nana e retriva premier G. Meloni, una leader bassa di statura e bassa di cultura e prosecutrice, pragmatica e idealistica, della vecchia politica totalitaria dell’estrema destra italiana. Inoltre, io, B. C., penso, reputo e mi domando come si può avere fiducia nella nana e retriva Premier Giorgia Meloni, la quale è, potenzialmente e virtualmente, una esecutrice dei valori, civili, sociali e ideologici del vecchio e obsoleto fascismo? Io, B. C., mi chiedo e domando, come si può, ancora una volta, dare fiducia alla presuntuosa e smargiassa Premier G. Meloni? Io, B. C., penso, giudico e reputo che la minacciosa e boriosa, nana e retriva G. Meloni, la quale si vanta di avere qualità eccezionali, in realtà è una mediocre e modesta leader politica della destra più conservatrice dell’Italia. Io, B. C., ho visto e ho constatato, ancora una volta, che la presuntuosa e la spaccona nana e retriva Premier G. Meloni, la quale, dopo aver partecipato al Consiglio straordinario europeo del 9 -10 febbraio 2023, ha proclamato di avere ottenuto tutto ciò che lei aveva chiesto all’Unione Europea, mentre, in realtà, è palese che la nana e retriva Premer G. Meloni non ha ottenuto niente di ciò che aveva chiesto; anzi, la spaccona e presuntuosa Premier G. Meloni, ha provocato una profonda crepa e una larga spaccatura fra l’Italia e l’Unione Europea, la quale d’ora in poi guarderà l’Italia sempre più con occhi sbiechi e con un atteggiamento ostile, tanto da considerare l’Italia una nazione più vicina alle nazioni autoritarie e antidemocratiche dell’est e meno vicina ai paesi democratici, come la Germania, la Francia e la Spagna. Io, B. C., ho visto e constatato ancora che la fracassona e presuntuosa G. Meloni è ritornata in Italia con una calza piena di carbone elargita dalla befana; di fronte a questa triste realtà, invece la vanagloriosa e presuntuosa Premier G. Meloni ha detto che lei è ritornata da Bruxelles con la cornucopia piena di regali e di doni concessi dall’Unione Europea, mentendo, così, spudoratamente e senza ritegno, davanti a tutto il popolo italiano. Io, B. C., mi chiedo e domando, come è ancora possibile dare la fiducia, fare affidamento e votare la nana e retriva Premier G. Meloni, la quale ha tutta la volontà e la determinazione di fare ritornare l’Italia indietro di 100 anni e ridurla al modello dell’Italia fascista del ventennio 1922 – 1943? Infatti, io, B. C., penso, reputo e giudico che la nana e retriva Premier G. Meloni, insieme al suo partito FdI, un branco di Ministri, incompetenti e inadeguati, di destra e di estrema destra post fascisti, ha in testa soltanto il modello dello Stato fascista del ventennio storico. Io, B. C., penso, giudico e reputo che la nana e retriva Premier Giorgia Meloni vuole riproporlo, ripristinarlo e restaurarlo, ancora una volta, in Italia, dal momento che vuole cambiare e stravolgere l’attuale Stato odierno, democratico e anti fascista, e vuole trasformare lo Stato italiano in uno Stato Presidenzialista, Federalista e Postfascista. Infatti, io, B. C., penso e giudico che la volontà e la determinazione della nana e retriva Premier G. Meloni sia dovuta al modello postfascista di una Italia che lei ha avuto da sempre in testa, fin da quando partecipava alle riunioni giovanili dell’MSI e quando organizzava attivamente le manifestazioni dei giovani militanti fascisti. Io, B. C., penso, intuisco e arguisco che l’unico modello politico di Stato che la nana e retriva Premier G. Meloni desidera realizzare sia quello che le proviene dall’Italia fascista, autarchica e autonoma, così come la costituì e la volle il capo del fascismo storico Benito Mussolini. Infatti, io, B. C., penso, reputo e suppongo che la nana e retriva Premier G. Meloni, insieme al suo entourage di Ministri che formano il suo Governo, non conosca altro modello di Stato che non sia il modello fascista.

2

Io, B. C., infatti, penso, reputo e suppongo che il nuovo modello post fascista di Stato della nana e retriva Premier G. Meloni non sia altro che una forma di Stato post fascista aggiornato dello Stato fascista. Inoltre, io, B. C., penso che la Premier G. Meloni voglia ripristinare e restaurare una copia di Stato fascista dietro le mentite spoglie di una forma aggiornata post fascista. Inoltre, io, B. C., mi chiedo ancora una volta, come è stato possibile che gli elettori di due regioni all’avanguardia e progredite, come il Lazio e la Lombardia, nelle ultime elezioni, politiche e regionali, del 12 – 13 febbraio 2023, abbiano potuto votare, ancora una volta, per la nana e retriva Premier G. Meloni, la quale ha mostrato e manifestato tutta la sua volontà e tutta la sua determinazione di volere separare l’Italia dall’Europa. Inoltre, la presuntuosa e spaccona Premier G. Meloni, ha, anche, espresso e manifestato il proposito di distaccare l’Italia dall’Unione Europea, come ha già fatto capire e ha fatto trapelare, durante il Consiglio straordinario europeo del 9 – 10 febbraio 2023? Inoltre, io, B. C., vedo e constato che il distacco dell’Italia, voluto dalla nana e retriva G. Meloni, è già cominciato con le affermazioni e con le posizioni che la Premier italiana ha preso e ha esplicitato durante il Consiglio europeo straordinario del 9 – 10 febbraio 2023. È evidente che la nana e retriva G. Meloni vuole distaccare l’Italia dall’Unione Europea, come fa un iceberg che si distacca dal polo nord o dal polo sud, il quale galleggia, si muove e vaga in modo autonomo e indipendente in mezzo agli oceani, provocando danni e disastri in tutti i mari del mondo, con l’innalzamento delle acque dei mari. Io, B. C., penso, suppongo e presagisco che anche la nana e retriva G. Meloni vuole agire allo stesso modo, nei confronti dell’Italia, come l’iceberg fanno nei confronti dei poli.  Infatti, io, B.C., penso, presumo e presagisco che la nana e retriva Premier G. Meloni vuole distaccare l’Italia dall’Unione Europea, trascinarla e fare girare l’Italia a vuoto, senza una meta e fuori dall’Europa, apportando e provocando, così, gravi danni a tutta l’economia e alla cultura italiana. Infine, io, B. C., sono sicuro, presumo e presagisco che l’andamento dell’allontanamento dell’Italia dall’Europa, voluto e determinato dalla volontà e dall’ideologia antieuropeista della nana e retriva Premier G. Meloni, sarà sempre più forte, più chiaro, più determinato, più veloce e rapido nei prossimi mesi e ribadito e confermato nei vertici europei.

Modica 02/03/2023                                                                           Prof. Biagio Carrubba

QUINTO ARTICOLO POLITICO DEL MESE DI FEBBRAIO 2023

Le mie riflessioni sulla leader di FdI.

Io, B. C., personalmente, non ho mai sentito fare e non ho nemmeno ascoltato un discorso, svolto e sviluppato, intelligente e creativo, pronunciato e declamato dalla nana e retriva Premier G. Meloni, nei suoi vari interventi, nazionali e internazionali. Inoltre, io, B. C., penso, presumo e presagisco che la nana e retriva Premier G. Meloni non pronuncerà mai nessun discorso, intelligente e risolutivo, nemmeno nei prossimi mesi e nei prossimi anni, dato che il suo quoziente intellettivo e il suo livello culturale sono scarsi, insufficienti e inadeguati, alla governance, cioè all’arte di saper governare bene l’Italia. Infatti, io, B. C., penso e reputo che le conoscenze, scientifiche e tecniche, e le competenze, culturali ed economiche, della nana e ignorante Premier G. Meloni sono quelle che sono, insufficienti e inadeguate, e certamente queste conoscenze e queste competenze non cresceranno né nei prossimi mesi né nei prossimi anni. Infatti, io, B. C., penso, reputo e giudico che la nana e retriva Premier G. Meloni non si è mai distinta, nelle varie e complesse attività politiche italiane, né per originalità di pensiero politico né per indipendenza di giudizio personale, né per un alto grado di cultura e di istruzione, altamente qualificata e riconosciuta da una Università italiana. Inoltre, io, B. C., penso, reputo e giudico che la nana e retriva Premier G. Meloni, da quando è governatrice dell’Italia, non abbia mai pronunciato ed esplicitato un discorso intelligente e risolutivo per risolvere i vari e difficili problemi italiani. Anzi, io, B. C., penso, reputo e giudico che la nana e retriva Premier G. Meloni, con i suoi provvedimenti legislativi e con i suoi decreti legge, ha aggravato e ha acuito, ancora di più, i già gravi e acuti problemi, sociali, civili e politici, italiani, odierni. Inoltre, io, B. C., giudico e affermo che la nana, retriva e spaccona Premier G. Meloni non è all’altezza di guidare e governare l’Italia di oggi, perché come afferma il Vangelo: “Lasciateli andare: sono ciechi, guide di ciechi. Se un cieco fa da guida a un cieco, tutti e due cadranno nella fossa” (Matteo 15 – 14). Traducendo e parafrasando questo pensiero e questo ragionamento di Gesù Cristo riferito ai Farisei, io, B. C., penso e giudico che così accadrà anche agli italiani se guidati da una Premier cieca e ignorante, sbruffona e millantatrice, dato che non ha una cultura adeguata e adatta a guidare l’Italia e non ha nemmeno le competenze, culturali e legislative, adatte e adeguate per governare e gestire una nazione complessa come l’Italia. Infatti la nana e retriva Premier G. Meloni non possiede nemmeno uno straccio di laurea che comproverebbe le sue capacità e le sue competenze in fatto di governance; invece la nana e retriva Premier G. Meloni si ritrova a governare l’Italia semplicemente con un diploma di scuola media di secondo grado, ottenuto e conseguito in un istituto tecnico secondario di Roma, cultura che, certamente, non le permette di ragionare, e analizzare i gravi problemi della politica e dell’economia italiana. Infatti, io, B. C., penso, reputo e giudico che per governare e guidare una nazione, complessa e postcontemporanea, come l’Italia, sia necessaria una cultura e una istruzione a livello universitario, quindi più completa, più vasta e più precisa, più organizzata e più aggiornata, rispetto a una cultura e a una istruzione, come quella che possiede la Premier G. Meloni, di livello di scuola media secondaria, insufficiente e inadeguata, per guidare e governare l’Italia. Infatti la nana e retriva Premier G. Meloni, quando parla dei problemi, nazionali o europei che siano, chiede le soluzioni dei problemi, italiani o europei che siano, sempre agli altri esponenti politici o agli esperti economisti con i quali discute. Io, B. C., penso, reputo e giudico che l’ennesima prova di chiedere agli altri esponenti politici le soluzioni dei problemi si è verificata nei giorni scorsi, in occasione del naufragio dei migranti clandestini sulle coste calabresi, quando la nana e retriva Premier G. Meloni ha scritto e ha inviato una lettera al Consiglio Europeo per chiedere all’Europa la risoluzione sul problema dell’immigrazione clandestina, dopo il naufragio avvenuto sulle coste calabresi. Dunque, la premer G. Meloni, anziché risolvere lei stessa, insieme al branco del suo Governo, che brancola nel buio, che procede a tentoni e che si muove a tastoni, il problema dell’immigrazione clandestina, per evitare un nuovo naufragio, ha inviato una lettera alla Commissione Europea, dalla quale non avrà mai una risposta, né immediata né risolutiva.

2

Inoltre, io, B. C., ho constatato che la nana e retriva Premier G. Meloni possiede una scarsa cultura economica e politica e giudico che lei è incapace di governare una Nazione così complessa come l’Italia, postcontemporanea di oggi. Io, B. C., in questi mesi di Governo Meloni, ho osservato, con attenzione, i comportamenti, gli atteggiamenti e i discorsi della nana e retriva Premier G. Meloni, che lei ha pronunciato nelle varie circostanze nelle quali ha parlato in nome del popolo italiano. Io, B. C., giudico e reputo, inoltre, che il lessico, il modo di parlare e il modo di comunicare della nana e retriva Premier G. Meloni, siano pieni di retorica e infarciti di obiezioni che lei esplicita nei confronti dei discorsi altrui. Quindi, io, B. C., penso, reputo e giudico che l’unico modo di comunicare della nana e retriva Premier G. Meloni sia quello di fare delle osservazioni e di opporre delle obiezioni ai discorsi altrui. Dunque, io, B. C., penso, reputo e discerno che la prova più evidente della sua impreparazione politica, culturale ed economica si sia già manifestata nei suoi primi 5 mesi del suo Governo in carica. Infatti in questi 5 mesi la nana e retriva Premier G. Meloni, per la sua insufficiente preparazione culturale e politica e per la sua inadeguata governance, ha promulgato diversi decreti legge, i quali dimostrano tutta la contraddizione e l’impreparazione della sua cultura politica e della sua governance. Inoltre, io, B. C., ho notato che la nana e retriva Premier G. Meloni, in queste ultime settimane, quando appare in televisione o nei video dei social, si atteggia ed assume pose filosofiche, o quasi spirituali, quando esprime le sue opinioni, le sue obiezioni, i suoi giudizi e i suoi ragionamenti sui vari problemi italiani; mentre, in realtà, secondo me, la leader politica di estrema destra rimane una leader politica, modesta e mediocre, povera di idee politiche e incapace di ragionare e di analizzare i vari problemi italiani, per la mancanza di una cultura universitaria adeguata a risolvere i vari e gravi problemi dell’Italia di oggi. Del resto il potere genera sempre onnipotenza e arroganza. Io, B. C., penso, giudico e reputo che anche la nana e retriva Premier Giorgia Meloni si sta avviando, con il potere di prima Ministra, a diventare una Premier arrogante e onnipotente, frustrante, oppressiva, ostinata, sempre più superba, feroce e crudele, ma anche cinica e indifferente, così come ha dimostrato di comportarsi non andando a vedere cosa era successo nelle coste della Calabria e non rendendo omaggio alle povere e sfortunate vittime del naufragio calabrese. Inoltre, io, B. C., ho notato che la nana e retriva Premier G. Meloni si atteggia a imitare l’insuperabile, per cultura, per istruzione, per stile e per autorevolezza, l’ex primo Ministro Mario Draghi, mentre lei, secondo me, rimane una pallida e miserevole controfigura dell’ex primo Ministro Mario Draghi. Inoltre, io, B. C., penso, reputo e giudico che per guidare e governare l’Italia ci vorrebbe un altro primo Ministro come l’ex Ministro Mario Draghi e non ci vuole una nana e retriva Premier come G. Meloni, che non è, certamente, all’altezza, né per cultura né per istruzione, né per stile e né per autorevolezza, una leader capace di guidare e governare una nazione come l’Italia di oggi che vuole essere e diventare una nazione pari e uguale a tutte le atre nazioni europee complesse e postcontemporanee. Io, B. C., dunque, per finire questo articolo politico, fra il faceto e il serio, affermo che anche queste elezioni regionali del 12-13 febbraio 2023, come le elezioni del 25/09/2022, siano state disgraziate e disastrose per tutti gli italiani. Infine, io, B. C., addito la colpa di questi risultati elettorali, disastrosi e disgraziati, per gli italiani, soltanto a tutti gli intellettuali, politici ed economisti del centro destra che, con i loro discorsi televisivi, hanno orientato, convinto e persuaso la maggioranza gli elettori italiani a votare per la destra e per l’estrema destra, consegnando, così, l’Italia nelle mani della nana e retriva G. Meloni.

Modica 06/03/2023                                                                           Prof. Biagio Carrubba

Modica, 20/01/2024

Share Button

Replica

Puoi usare questi tag HTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>