
Poesia per Stefano Cucchi
I
Nei giorni scorsi è ripreso il processo
del giovane sfortunato Stefano Cucchi.
Io, Biagio Carrubba, ammiro la costanza,
la continuità e la caparbietà dei suoi genitori e
apprezzo moltissimo il vigore della sorella Ilaria
che da quasi 10 anni mantiene viva l’attenzione e
il ricordo affettuoso e indelebile del fratello. Ilaria
cerca, con la sua determinazione e con la sua solerzia,
la verità sulla morte ingiusta ed indecente di Stefano.
II
Le terribili gigantografie fotografiche
del fratello massacrato mostrano in modo orribile
le ferite e i solchi incredibili sulle spalle e si vedono, anche,
due occhi tumefatti che suscitano orrore e ribrezzo
in tutti i cittadini onesti che li guardano.
Anche Stefano Cucchi avrebbe dovuto essere stato
curato, accudito e guarito dalla Giustizia Italiana,
invece, è stato picchiato e massacrato a morte.
III
Finalmente il nuovo processo e la confessione
proclamata a voce alta da un carabiniere
porteranno la verità, la dignità e la giustizia
al povero e sfortunato Stefano Cucchi.
Modica, 19 maggio 2018 prof. Biagio Carrubba
Commenti recenti