Anno nuovo, Governo vergognoso!

Share Button

L’anno 2015 è appena cominciato e già il governo Renzi ha commesso (24 dicembre 2014) e svelato (3 gennaio 2015) la prima vergognosa magagna che fa ridere perfino i polli, l’arco parlamentare e tutti gli italiani. Ora si è capito che la svista madornale, non era una svista, bensì un errore voluto da Renzi stesso. Mi riferisco ovviamente al decreto fiscale che assicurerebbe il ritorno di Berlusconi in politica. Purtroppo, Matteo Renzi ha affermato (puntata di Otto e Mezzo) che è stato lui stesso ad inserirlo e ciò vuol dire che è lui stesso il solo responsabile di questo pateracchio. L’articolo di legge, in questione è il 19 Bis, il quale praticamente esclude tutti gli evasori fino al 3%, incluso Silvio Berlusconi che verrebbe escluso quindi dalla sua pena. All’inizio di gennaio Renzi aveva dichiarato che avrebbe ritirato il decreto fiscale perché non voleva fare un decreto ad personam. Oggi ha invece affermato che l’articolo verrà tolto soltanto a fine febbraio.
Io, Biagio Carrubba, credo che questa intrusione del 19 Bis sia la prova provata che Renzi ed il suo governo hanno la volontà di salvare Berlusconi e riportarlo in Senato. Quindi, credo che questo governo sia il più venduto, scabroso, vergognoso, ipocrita, pasticcione ed incapace che il centrosinistra poteva mandare in Parlamento. Renzi aveva giurato che di questo articolo 19 Bis non ne sapeva nulla, ma ciò è risultato impossibile tanto che si è poi rimangiato tutto ciò che aveva detto e ha dovuto affermare la verità nuda, cruda ed indigesta al popolo della sinistra-sinistra.
Questa doppia versione di Renzi manifesta la sua incapacità, la sua doppiezza e la sua falsità verso il Governo, verso il Parlamento e verso gli italiani che dopo questo fatto non gli crederanno più e probabilmente e giustamente il suo consenso diminuirà nei prossimi mesi.
I Governi precedenti, Monti e Letta, non erano arrivati al punto di procurare a Berlusconi un salvacondotto politico, mentre ora il Governo Renzi ha tentato di salvarlo così com’era stato stabilito o preventivato (tra di loro) dal Patto del Nazareno. Anche sul Patto, Renzi ha affermato che non c’era alcun salvataggio per Berlusconi. Credo che questa falsità sia un altro motivo per il quale gli italiani non gli crederanno più. Quindi affermo che questo Governo è arrivato al punto più basso ed indegno della storia della Repubblica italiana degli ultimi quarant’anni, da Craxi ad oggi, perché Renzi ha tradito con il Patto del Nazareno e con l’articolo 19 Bis, proditoriamente, tutti gli italiani e tutto il popolo di centrosinistra.
Ora, è molto probabile che questo articolo, se non verrà tolto, creerà molti disastri sia al governo che agli elettori e sarà di grande utilità soltanto agli evasori e soprattutto a Berlusconi. Infatti, credo che questo articolo (19 Bis) non sarà annullato nei prossimi mesi e così si creeranno tanti altri problemi, sia al governo e agli altri partiti. Io credo che questo articolo abbia lo scopo di rafforzare il Patto del Nazareno e quindi l’Alleanza PD-Forza Italia. Se Berlusconi sarà salvato da questa legge, allora veramente potrebbe scoppiare un’insurrezione popolare contro questo decreto indegno, antipopolare e vergognoso di questo Governo pasticcione ed incapace.
Un’altra brutta implicazione e conseguenza di questo articolo è ovviamente la complicazione che verrà fuori al momento della prossima elezione del Capo dello Stato, quando la lotta fra i partiti si farà più tesa e più sconvolgente per trovare il nuovo sostituto a Napolitano. Già divampa la discussione sul nome del prossimo Presidente della Repubblica. Berlusconi ha auspicato, dopo aver fatto il nome di Amato, anche un leader del PD, il che è un’ipocrisia. Allora io, B.C., dico che ci vorrebbe il nome di un moderato di centrodestra come successore di un esponente di centrosinistra; se nel caso il centrodestra non riuscirà a proporre un nome di un moderato di centrodestra, allora io ne propongo uno di centro come Pietro Grasso, che è un saggio al di sopra delle parti ed un esponente autonomo e che attualmente ricopre la seconda carica dello Stato. Credo che se Pietro Grasso avesse l’adesione e la concentrazione dei due maggiori partiti allora riuscirebbe a raccogliere i voti di tutti i parlamentari, perché in questi due anni come capo del Senato ha mostrato di essere imparziale e distaccato da tutte le forze politiche che lo hanno assalito e criticato.
Purtroppo credo che la battaglia sarà furente e feroce tra PD e M5S. Comunque io auspico un nome nuovo che sia veramente capace di ottenere la fiducia di tutte le forze politiche italiane.

Matteo Renzi

Matteo Renzi

II
Le pagelle ai politici del 2014

Anche quest’anno, come ogni anno, ho attribuito i voti ai politici italiani che hanno avuto molta importanza nella politica e nelle istituzioni italiane.
Il primo dei politici a cui dò il voto è, ovviamente, Matteo Renzi, Capo del Governo, il quale merita un brutto 2. Questo voto negativo deriva dal fatto che non ha mantenuto nessuna delle promesse fatte all’inizio del suo governo ed in più per l’ultimo erroraccio del decreto fiscale.
E’ evidente che l’unica sua funzione positiva è stata, ed è, quella di dare continuità ed onore allo stato italiano che è indispensabile per restare in Europa. Renzi si sta rivelando solo un prestanome di Berlusconi e della destracrazia italiana, che lo usa per i suoi fini politici ed economici.
Renzi si è scagliato perfino contro i sindacati, cosa mai successa in Italia e ciò è indice del basso livello culturale e politico del Governo Renzi.
Il secondo dei politici a cui dò il voto è, ovviamente, Silvio Berlusconi, capo di FI, il quale merita 0. Questo voto più che negativo deriva dal fatto che non solo Berlusconi è un pluripregiudicato e condannato in via definitiva dalla giustizia italiana ma ha anche avuto la faccia tosta di riscendere in campo a Novembre lanciando accuse a tutti, da Renzi alla Magistratura.
Il terzo dei politici a cui dò il voto è Beppe Grillo, capo del M5S, il quale merita 1. Questo brutto voto deriva dal fatto che Grillo, oltre ad essere un qualunquista di destra, ha sguinzagliato i suoi deputati in affermazioni contraddittorie ed inefficaci. L’1 è dovuto al fatto di aver fatto, ogni tanto, una giusta critica e poi per essere stato il primo a criticare e smascherare Berlusconi, come quando lo definiva “psiconano”.
Il quarto dei politici a cui dò il voto è Angelino Alfano, il quale merita 6. Questo voto sufficiente, deriva dal fatto che oltre ad essersi distaccato in tempo utile dal famigerato B., ha sostenuto e sostiene il Governo Renzi, dandogli forza e numeri per andare avanti, importante per lo Stato italiano.
Infatti, se mancasse il governo Renzi venduto, scabroso, vergognoso, ipocrita, pasticcione ed incapace, l’Italia cadrebbe nel caos e quindi si avrebbe una crisi infinita e gravosa che potrebbe scadere in una guerra civile, cosa che nessuno auspica; meglio un governo venduto, scabroso, vergognoso, ipocrita, pasticcione ed incapace che vivere una guerra civile.
Il quinto dei politici a cui dò il voto è Maurizio Landini, il quale merita 8. Questo ottimo voto, è dovuto al fatto che ha partecipato, in prima fila, a molti scioperi della FIOM, spiegando bene e chiaramente i motivi dello sciopero; ha anche lottato insieme agli scioperanti, fino a subire manganellate in faccia come tanti altri operai che sono finiti in ospedale.
Il sesto ed ultimo politico a cui dò il voto è Susanna Camusso, segretario generale della CGL, la quale merita un 10. Questo eccellente voto è dovuto al fatto che lei ha voluto in prima persona lo sciopero generale del 12 dicembre 2014 che ha contrastato in modo efficace la politica negativa del Governo Renzi. Nei fatti, la Camusso ha dimostrato di non aver alcuna paura di questo governo ed ha affermato che lo giudica negativamente e che la lotta della CGL continuerà anche nel 2015.

Susanna Camusso

Susanna Camusso

III
Le rughe di Berlusconi

Mi chiedo: “come fanno gli elettori di centrodestra a trovare la forza ed il coraggio di votare Berlusconi, un vecchio leader brutto, canuto e decrepito?”; ci vuole tanto coraggio e tanta disperazione per arrivare a votarlo ma, purtroppo sicuramente, un 20% di elettori lo voterebbe.
Infine, rivolgo il solito appello a Renzi: “Renzi dimettiti” fin quando l’Italia è ancora salvabile e non la prostrare in una condizione disastrosa e penosa. Infatti credo che se Renzi persisterà in questa contraddittoria e avvilente politica italiana e se continuerà a dire bugie e falsità agli italiani e se intralcerà con le sue polemiche la politica della Commissione Europea, allora penso che Renzi finirà come finì Berlusconi ad essere deriso in tutta Europa (basta ricordare i sorrisi della Merkel e di Sarkozy) e cadrà nella stessa figuraccia in cui cadde Berlusconi quando veniva nominato in Europa. Praticamente qualunque politico europeo si riferiva a lui era come se nominasse un untore da cui scappare per evitare di prendersi la peste. Quindi signor Capo del Governo Matteo Renzi, pataccaro, prima di portare l’Italia allo sfascio ed alla derisione da parte dell’Europa: DIMETTITI, anche perché, come Capo del governo, sei un intruso ed un abusivo dato che nessuno ti ha eletto legittimamente e democraticamente. Prendi esempio dalla Grecia e dài agli italiani la possibilità di eleggere un nuovo Parlamento e quindi un nuovo Governo che esprima la volontà ed il desiderio di tutti gli elettori.
Marco travaglio lo ha, giustamente ed efficacemente, definito Jack l’annunciatore e quindi faccia questo benedetto annuncio delle sue dimissioni, in modo da evitare che il suo Governo rimanga un Governo “brutto, sporco e cattivo”.

Silvio Berlusconi

Silvio Berlusconi

IV
Aggiunta extra personale

Colgo l’occasione, con questo articolo, di salutare, come migliaia di suoi fans e di gente comune, il popolare, simpaticissimo e bravissimo cantautore Pino Daniele scomparso il 4 gennaio a Roma. Anch’io, Biagio Carrubba, ho provato molta commozione ed emozione per la sua prematura scomparsa. Anch’io dagli anni ’70 ad oggi ho sempre seguito con piacere le sue canzoni e le sue poesie come Napul’è, Tu dimmi quando e tante altre che lo hanno reso un innovatore del blues e della buona musica napoletana ed un immortale della canzone italiana.

Ciao Pino! “Addio per sempre, magnanimo Pino, per sempre addio”!

Il Prof. Biagio Carrubba

Il Prof. Biagio Carrubba

Modica, 13 gennaio 2015

Biagio Carrubba

Share Button

Replica

Puoi usare questi tag HTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>