
L’odio, l’invidia e tutti gli altri vizi capitali dominano da sempre tutti i popoli della Terra e, certamente, l’Italia non si sottrae a questa legge comune. L’amore, la generosità e tutte le altre virtù capitali contrastano l’odio e l’invidia, ma non riescono a vincere i sentimenti negativi anche se i sentimenti positivi vivono e rafforzano i legami fra gli uomini. Comunque sia, la malasorte di oggi si accanisce sempre di più contro la politica italiana arrivata al più basso grado della sua storia. Infatti i tre leader politici, che attualmente si contendono la leadership politica italiana, sono tre politicanti prestati alla politica. La cattiva sorte ha voluto, inoltre, che Matteo Renzi, Beppe Grillo e Silvio Berlusconi si contendano il primato sulla politica italiana, che ormai langue in uno stato pietoso e critico da molti anni. Questi tre politicanti hanno tre storie personali e politiche molto diverse fra di loro e provengono da ambienti professionali molto lontani fra di loro. Renzi proviene dal mondo comunale, essendo l’ex sindaco della città di Firenze; Grillo proviene dal mondo comico essendo, un ex cabarettista e Silvio Berlusconi proviene dal mondo dell’imprenditoria, essendo un ex muratore della P2.
Io, Biagio Carrubba, credo che Matteo Renzi sia arrivato ad essere capo del governo con l’inganno, con l’ipocrisia e con il tradimento mostrando, come lui stesso ha detto: “un’ambizione smisurata” e sostituendosi a Letta senza passare dalle urne e con il sostegno del PD. Insomma Matteo Renzi ha voluto essere il bullo della politica italiana e si è comportato con arroganza e superbia, mostrando un cinismo straordinario e spietato. Dopo 70 giorni di governo, Matteo Renzi pare che abbia una buona credibilità fra tutti coloro che percepiranno gli 80 € promessi per fine maggio. Ma questa buona proposta è, certamente, rovinata dal fatto che in questi due mesi Renzi ha richiesto continuamente l’approvazione ed il consenso di Berlusconi, il quale grazie a questo rinnovato richiamo si è proclamato di essere o di diventare “il padre della patria”; il che è, certamente, secondo me, un’offesa per tutti gli italiani perché un pregiudicato ed un condannato in via definitiva, come lui, non può mai proclamarsi “il salvatore della patria”. Anzi io, Biagio carrubba, lo definisco: “il becchino d’Italia”, perché ha ucciso e sepolto politicamente, culturalmente e simbolicamente l’Italia. Infatti nei suoi 20 anni di politica ’94/2004 Berlusconi ha rovinato prima il PDS, poi il PD e la società civile italiana, poi ha distrutto altri partiti del centro destra, poi ha screditato con i suoi ripetuti attacchi, insulti ed anatemi la stessa magistratura e la giustizia italiana ed ora sta rovinando l’Italia. Infatti la condanna “ai servizi sociali” a Berlusconi è una sentenza ridicola perché fa ridere e piangere gli onesti cittadini e poi perché è una sentenza che oltraggia tutti coloro che sono in carcere per reati minori ed anche perché essa è un precedente esempio negativo per tutti coloro che potranno indicare la sua lieve condanna come pena. Lo stesso Marcello Dell’Utri, condannato in via definitiva, ha chiesto per sé stesso di ottenere i servizi sociali per non finire in galera. Come si spiega il fatto che in Italia la malagiustizia arresta tutti i politici e non (Genovese, Scajola, etc.), tranne Berlusconi?
Inoltre credo che il peccato originale di Renzi, oltre alle caratteristiche negative personali, sia stato la sua alleanza con il cattivo Berlusconi, il quale in questi 20 anni è stato definito, non a caso: il caimano della politica italiana. Infatti, Berlusconi ha rovinato, dopo 10 anni di attività politica come Capo del Governo, lo Stato Italiano mandandolo in default e ha allargato ancor di più la grave crisi economica e sociale degli ultimi anni. Per tutti questi motivi credo che Berlusconi è ormai diventato un mito della politica italiana e mondiale ed è diventato anche il pericolo numero uno degli Stati Europei. Un’ennesima dimostrazione di odio tra Berlusconi e l’Europa è stata il secondo battibecco tra lui e Schultz, che insieme hanno rinnovato il primo nel quale Berlusconi lo aveva offeso definendolo: Kapò. Ora, in questo secondo contrasto, Berlusconi non solo ha offeso Schultz, ma l’intera Germania accusandola di “negazionismo” e d’ignoranza. Se in Italia ci sono politici ignoranti sono proprio loro tre e sono anche politicanti in malafede, per usare una parola cara a Jean-Paul Sartre.
Dunque, per la sua lunga e nefasta carriera politica, per la sua attività di corruttore e di corrotto e per la sua accertata frode ai danni dello Stato italiano, Berlusconi è divenuto un mito mondiale tanto da poterlo ragguagliare e paragonare a trickster (imbroglione), che, negli studi dell’etnologia anglosassone, è il mito per antonomasia cioè l’antagonista distruttore, come Berlusconi, che ha fondato il male e che ha aggravato il malessere degli italiani. Grillo, il brutto della situazione, che ora accusa e critica gli altri, è diventato un potente aiuto della destra perché contrasta apertamente il PD e in questo anno di attività politica ha contribuito a lacerare completamente la società civile italiana.
Anche Grillo, con la sua assurda proposta di voler battere i pugni contro l’Europa, fa paura alla stessa UE. Insomma questi tre politicanti sono tre outsiders atipici e negativi che in questo ultimo anno, hanno dato una pessima immagine di sé stessi e hanno mostrato la loro incapacità a governare l’Italia. Mi pare quindi, che questi tre politicanti della politica italiana anziché assomigliare ai tre cattivi e negativi protagonisti del film di Sergio Leone “Il buono, il brutto, il cattivo”, si avvicinino di più al film di Grimaldi “Il buono, il brutto e il cretino” con Franco Franchi e Ciccio Ingrassia.
II
Purtroppo agli italiani piace essere governati da questi tre imbroglioni e bulli, per cui si prevede già che vinceranno nuovamente le prossime elezioni europee. Invece a me non piace essere governato da nessuno da questi tre politicanti imbroglioni, immorali e corrotti.
Io, B.C., invece, spero che nei prossimi tre mesi si verifichino tre cose: o la nascita di una frangia all’interno del PD che fondi un nuovo partito che possa raccogliere i voti della sinistra; o che la gente, nelle prossime elezioni europee, voti a sinistra; ed infine auspico che i voti di sinistra vadano alla lista Tsipras, perché c’è il pericolo che non riuscirà a superare nemmeno il 4% necessario per essere rappresentata a Strasburgo
Allora io, Biagio Carrubba, credo che, fin quando siamo nelle mani di questi tre politicanti e fin quando Renzi rimarrà alla guida del governo italiano, non possiamo stare tranquilli, per cui auspico di andare subito alle urne e di rinnovare il Parlamento per dare così all’Italia un nuovo governo legittimo e valido, sia sul piano legislativo e formale e sia sul piano del consenso popolare, dato e ottenuto con il voto libero degli italiani. Infine, credo che sia necessario aspettare e sperare che in Italia arrivino altri tre nuovi politici italiani, moralmente onesti e veri statisti, che riescano veramente a fare il Bene dell’Italia e prendano il posto del bullo Renzi, del cattivo Berlusconi e del brutto Grillo. Insomma spero che i nuovi politici oltre ad essere puliti, onesti e capaci di governare, siano perfettamente collaborativi con il Parlamento Europeo e con tutte le istituzioni europee, perché esse ci hanno salvato dalla bancarotta economica e finanziaria nell’ultimo decennio passato. Credo inoltre che l’Europa ci salverà nei prossimi decenni perché l’euro è una garanzia per tutti gli stati membri dell’Unione Europea; così spero che l’Italia non debba uscire dall’Europa e spero che possa navigare in acque tranquille.
Infine, auspico che la cultura europea faccia da traino alla cultura umanistica e scientifica italiana, anch’essa in crisi da molti anni. Aspetto con ansia un bel romanzo scritto da un autore italiano che sia anche un best-seller mondiale bello, affascinante e sorprendente che dia lustro alla cultura italiana.
Ciao e auguri di buon voto a tutti!
Modica, 15 maggio 2014
Biagio Carrubba
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